𝐏𝐚𝐫𝐚𝐥𝐥𝐞𝐥 || 𝐷𝑎𝑧𝑎𝑖 𝑂𝑠𝑎𝑚𝑢

˗ˏˋ 𝐀𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ + 𝐜𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐮 𝐓𝐨𝐦𝐢𝐞'ˎ˗

L'Abilità di Tomie (a cui questa sciagurata scrittrice non ha trovato un nome e si rifiuta di chiamare "Parallel") le permette di creare quanti più mondi paralleli desidera. In essi può manovrare tempo e spazio, cambiando e creando scenari e località sia reali che immaginati da lei stessa; questi ultimi, peró, devono prima aver preso forma concreta, in questo caso sui quadri che Tomie dipinge.
È un potere che le torna utile in caso di battaglia: può rinchiudere i nemici in una delle dimensioni e tenerli lí fin quando non deciderà lei stessa di liberarli.
In questi mondi il tempo può essere manipolato a suo piacimento, ma se ad esempio Tomie lo ferma questo non vuol dire che una volta tornati alla realtà le persone si troveranno nello stesso identico momento in cui erano prima di entrare nella dimensione: quando Tomie salva se stessa trasportandosi in una delle dimensioni da lei create, ferma il tempo per non morire dissanguata, ma quando torna alla realtà, si trova nel presente e non nel momento in cui viene sparata. Il tempo, sebbene possa essere fermato all'interno delle dimensioni, al di fuori continua a scorrere.
Un'altra particolarità del potere di Tomie è quella di poter accedere ai sogni delle persone dato che questi ultimi sono un po' come dimensioni in cui, durante il sonno, uno si rifugia.

Curiosità:

-La vera Tomie Yamazaki era un' estetista e vedova di guerra, nonché amante dello scrittore Dazai Osamu con la quale egli riuscì finalmente a commettere un doppio suicidio il 13 giugno 1948. I loro corpi vennero ritrovati il 19 giugno, giorno del trentanovesimo compleanno di Dazai.

-Il vero Dazai ha dato vita a "Lo squalificato" proprio nel periodo in cui visse insieme a Tomie.

-Dazai mantiene la sua Abilità sempre attiva, ma durante la storia la disattiva per poter permettere a Tomie di entrare nei suoi sogni.

-Tomie si unisce alla mafia a 13 anni. Nemmeno Dazai sa il motivo della sua scelta.

-Sebbene amasse dipingere le sarebbe piaciuto lavorare in un caffé letterario piuttosto che in una galleria d'arte.

-Tutta la storia è un AU. La storia originale vede Tomie nelle vesti di una giovane libraria- che non ha mai avuto rapporti diretti con la mafia-, dalla quale l'Agenzia, a volte, ricava informazioni.

-Restando nell'ambito della storia originale, Tomie non possiede alcuna Abilità: è una dei pochi cittadini privi, ma per compensare questa mancanza conosce tattiche di combattimento corpo a corpo ed è abile nell'utilizzo del Tessen.

-Ancora, nella storia originale Dazai e Tomie sono ex amanti; non hanno avuto una vera e propria storia d'amore. Infatti mentre, alla fine, Dazai si innamorerà di un altro personaggio aka Mary Oliver il cui nome d'arte nel libro sarà Michiko Ishihara (nome della vera moglie di Dazai Osamu perché adoro questi parallelismi), OC/self insert della sottoscritta, nonché protagonista della storia originale e inedita intitolata Black Swan, Tomie troverà un' altra persona a sua volta, ovvero un ex militare (allusione al vero marito di Tomie Yamazaki, la quale era proprio una vedova di guerra come già detto). La decisione di non dar loro un lieto fine deriva da tante ricerche riguardo il rapporto dei veri individui. E poi diciamocelo. Sarebbe stato molto più triste di così.

-Nell'AU di Beast Tomie fa parte di un'organizzazione criminale chiamata "Ombre" ed è la guardia del corpo personale di Dazai, con il quale si suiciderà alla fine della storia.

-Il design di Tomie cambia molto spesso — per questo non stupitevi nel momento in cui notiate dei cambiamenti nel corso delle altre storie o nei disegni.

BENE E ORA SPAMMIAMO UN PO' DI DISEGNI EHEHEHE

Questo è stato fatto dalla carissima e preziosissima Kira751 (ANCORA URLO QUANDO LO GUARDO AHSKXKDICL)

POI abbiamo, sempre della sopracitata, this:

Quest'altro disegno ALTRETTANTO FIGHERRIMO è stato fatto dalla mia frienda yuuurei :3

DIO BRANDO QUANTO È BELLO-

Io non ho parole, solo versi indefiniti. SONO TUTTI COSÌ MERAVIGLIOSI CHE STO PER STAMPARLI E APPENDERLI IN CAMERA MIA IN BELLA VISTA AAAAAAAAAAAA- ok basta che poi mi viene mal di gola.

Come ultima (ma non meno importante) cosuccia da dire avrei miliardi di ringraziamenti, non solo per i disegni, ma per tutti i commenti, le letture e i voti che avete lasciato alla storia. Doveva concludersi dopo 5 capitoli (e pure in malo modo), ma mi avete spinta a continuare. Il vostro affiatamento mi ha commosso, ho sempre paura che le mie storie non piacciano NON per un fatto di stile, ma di trama in sé: diciamocelo, chi è che non storce un po' il naso quando legge Canon x OC? I personaggi dovrebbero essere un po' di tutti e scrivere storie con l'inserimento di OC è un quasi come una proclamazione di possesso, ma vi assicuro che, almeno da parte mia, non c'è mai stata questa intenzione. I miei OC sono i miei bambini, sono pezzi di me che semino nelle mie storie (ma credo sia così anche per voi, no?) e sono anche un modo per esercitarsi e sfogarsi in vari modi. Per sognare storie ( *cof* d'amore *cof) mai vissute. Chi scrive solo dal punto di vista di un personaggio Canon non ha molto modo di allargare i propri orizzonti (a meno che non trovi un personaggio in cui si identifica, ma anche qui ci sarebbe un discorso molto vasto da affrontare che rimanderò). Creare un personaggio tutto d'accapo, che abbia un ruolo rilevante o no, che sia buono o cattivo, è come dar vita a nuovi mondi e idee. È un modo per conoscere lo scrittore e per rispecchiarsi. Io la penso così.
No so se sono riuscita ad esprimermi come vorrei, anche attraverso la scrittura non mi è semplice come credevo.
E voi come la pensate?

Grazie ancora per essere arrivati fino a qui e grazie di sopportare una scrittrice problematica come la sottoscritta~ ♡

Ci leggiamo nel prossimo libro ;>