Ero ormai sveglia da ore, avevo finalmente ricevuto la chiamata di Alex, ero indecisa sul rispondere vedere quella foto con Brenda mi aveva destabilizzato, ma ero troppo curiosa per non rispondere, aveva chiarito i miei dubbi dicendomi che era solo una vecchia foto e tra loro non c'era nulla, ovviamente ha dovuto faticare per farsi credere ma infondo lui mi piaceva e io piacevo a lui perché non crederli, alla fine per farsi perdonare mi ha promesso che verrà a New York e ascolterà ogni mio piccolo problema portandomi via da questo incubo , gli avevo raccontato tutto, gli avevo detto di Dylan, Shell e gli altri e di quanto ero stanca di mia madre.
Ero pronta per la scuola, arrivata lì avrei cercato Shell per raccontarle tutto, ormai eravamo unite quasi come due migliori amiche anche se non mi piaceva la sua relazione con Tyler.
Arrivata andai verso i ragazzi e chiesi a Cameron dov'era sua sorella e mi rispose di cercarla in palestra, ero pronta a raggiungerla ma Thomas mi fermò per avvisarmi che era con Tyler.
All'entrata della palestra non c'era nessuno e all'interno solo un ragazzo biondo, alto ed era di spalle, non riuscì a vedere chi era cosi gli chiesi un aiuto.
-Hai visto per caso Shelley Hanning-
Si voltò verso di me e mi guardò basito.
Era di carnagione chiara, occhi azzurri e fisico da giocatore di basket.
-Intendi la ragazza di Ty-
-Si lei, l'hai vista-
Sbuffai nel sentir chiamare la mia amica in quel modo, Shell aveva uno nome ed era così brutto pensare a lei come se appartenesse a quello stupido.
-Non so dove sia puoi provare ad aspettarla qui, tra un po' abbiamo un allenamento magari sarà con lui.-
Non avevo voglia di rimanere lì ma era ancora presto per andare in classe forse aspettarla mi avrebbe aiuto a passare il tempo.
-okay-
Passarono diversi minuti prima che il ragazzo si fermasse, era molto sudato ma era estremamente sexy. Si avvicinò a me e mi porse una mano.
-Piacere Evan-
Strinsi la sua mano e pronunciai il mio nome.
-Holland, bel nome e sei anche molto carina, come mai cerchi la ragazza di Ty-
Non risposi, mi alzai e presi la palla da basket abbandonata sul campo. Ero brava a basket mi aveva insegnato mio padre a giocare prima che se ne andasse. Pallegiai un paio di volte e feci canestro, guardai il biondo al mio fianco, sorrise e successivamente iniziò a scrutarmi dalla testa ai piedi.
Non ci feci molto caso e continuai a giocare.
-Sei brava, chi ti ha insegnato?-
Continuai a giocare senza rispondere a nessuno delle sue domande, mi guardò con uno sguardo esausto.
-Hey per caso hai perso la lingua?! Perché non rispondi-
Lo guardai e sorrisi in modo beffardo.
-Devi meritare le risposte-
Non se lo fece rivolgere una seconda volta e mi prese la palla dalle mani, ovviamente vinse lui e io fui costretta a risponderli.
-Io e Shell siamo amiche ed è stato mio padre a insegnarmi a giocare-
Mi guardò e sorrise fiero di aver ottenuto quello che voleva, lo guardai e sorrisi anch'io. Era un ragazzo carino e da quello che avevo visto anche simpatico.
-Sei brava.-
-Lo hai già detto-
risposi ridendo e lui mi seguì a ruota, sembrava quasi incantato.
-Lo so-
Continuavamo a guardarci fino a quando la porta della palestra si aprì e una voce familiare non attirò la mia attenzione.
-Bambolina che ci fai qui-
Era Tyler seguito da Shelley e Dylan. Quest' ultimo indossava una felpa nera Adidas e i pantaloncini bianchi.
Aveva gli occhi puntati su Evan che d'altro canto era in tento a osservarmi mentre salutavo Shelley. Lo salutai con un cenno di mano e lui mi sorrise.
Shell attirò la mia attenzione e mi propose di seguirla. Dylan era dietro di me e quando arrivammo nel giardinetto vicino a scuola ci sedemmo su una panchina. Tyler e la mia amica iniziarono a baciarsi mentre io evitavo in tutti i modi di incontrare lo sguardo di Dylan e mi eccessi una sigaretta. Dylan mi guardò e sorrise.
Shell si staccò da Tyler e inizio a farmi delle domande.
-Hai conosciuto il tuo "fidanzatino"-
Rideva e sottolineò la parola fidanzatino con un gesto delle dita.
- Si bhe non fa per me-
Risposi semplicememnte e continuando a fumare.
-ah si, perché come te lo aspettavi, eppure credevo di essere perfetto per tutte-
Dylan mi sorprese ma non rimasi in silenzio.
-Non per me-
-Aspettate un attimo, voi due...-
Shelley era scioccata e Tyler non faceva che ridere.
-Si- rispondemmo all'unisono e con un tono rigido e sprezzante.
-Bhe in fondo tu hai già un ragazzo, Alex giusto, hai risolto poi?-
Shelley sciolse la tensione e guardò male Tyler che smise di ridere e strinse a se Shelley.
-Si bhe, hai ragione-
Era vero io stavo con Alex ed era l'unico che davvero mi interessava anche se Dylan tirava fuori il peggio di me.
Tyler e Shelley ricominciarono a baciarsi e Dylan si avvicinò e si sedette accanto a me.
-Un ragazzo, allora è vero?!-
-Perché avrei dovuto mentirti-
-Bho, forse per far colpo su di me?!-
-Sentiamo e perché dovrei voler far colpo su di te?! Credi di essere così affascinante, bhe mi dispiace dirtelo ma non lo sei, sono stanca di pensarti-le ultime parole mi uscirono senza che io le potessi fermare. Era vero ormai lo pensavo ogni sera da quando lo conoscevo ma era strano dirlo ad alta voce.
-Ogni sera eh, quindi mi pensi anche-
Avevo uno stupido sorrisetto sul viso e gli occhi divertiti.
-ah cosa gli faccio alle ragazze-
Furono le sue ultime parole poiché la campanella suonò e Shelley mi tirò verso la classe di biologia. Ero stufa di ascoltare Dylan ed ero certa che se Shell non mi avesse portato via avrei sicuramente dato di matto.
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"You deserve to be happy"💘/Stydia
Fiksi Penggemar-Dylan, Dylan O'Brien, Capitano dei Tigers- Ecco finalmente conosceva il capitano. -Non hai risposto al perché?!- -Mi piace questa canzone.- -Davvero?! Questa è la tua risposta-