Cammino (Partenza)

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Chiudo la zip ed è fatta, sono pronta.
Poche cose per un lungo viaggio: ho bisogno di viaggiare leggera.
Dove sto andando non mi servirà nessuna delle cianfrusaglie che tengo in casa. Devo camminare molto, quindi meglio ottimizzare anche per quanto riguarda le cose primarie.
Mi metto lo zaino in spalla e apro la porta.
Do un ultimo sguardo a ciò che mi lascio dietro e che non penso rivedrò mai. Non che mi dispiaccia: se così fosse, non starei partendo.
Spengo la luce.
Chiudo la porta.
Lascio la chiave sotto lo zerbino, come sempre.
Scendo le scale del palazzo con calma, godendo di ogni attimo. Per ogni scalino che scendo mi sembra di salire sempre più in alto, verso la libertà. Inizio a saltare i gradini ed è un po' come volare. Arrivo in fondo quasi senza accorgermene e in un attimo sono fuori. I miei piedi sfiorano appena il terreno. Il vento soffia forte e mi spinge verso la mia meta, tanto lontana quanto distinta, così vivida che mi pare di essere già arrivata.
Ma forse è proprio il viaggio il punto di arrivo.

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