15- Jin

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"certo, dimmi"

"Perché mi odi? O per lo meno, mi odiavi"

"Io.. sinceramente non lo so. Credo di avere sempre avuto paura di farmi piacere uno come te..non sarei stato alla tua altezza, come non lo sono nemmeno ora.
Tu stai studiando, hai dei bellissimi voti, ti impegni, metti passione in quella piccola libreria, dai te stesso per tutto ciò che fai, e io credo che inconsciamente già avessi capito questa cosa.. mi sono protetto dietro l'odio"

Jin lo guardò esterefatto, mai si sarebbe aspettato una dichiarazione del genere, mai avrebbe pensato di poter in qualche modo "piacere" a quel ragazzo.

Soprattutto, come poteva essere invidioso di lui?

"Io non trovo nulla che possa dire che tu non sia alla mia altezza, forse con i tuoi 15 metri dovrei essere io a dirlo!"

Namjoon ridacchiò, e sulle sue guance si formarono delle tenerissime fossette, quelle che Jin tanto amava.
E senza pensarci, le toccò con un dito, avvicinandosi ancora di più al ragazzo più piccolo.

Erano uno di fronte all'altro, si guardarono negli occhi, era forse il loro momento più intimo e sincero, si volevano.

Entrambi lo sapevano, entrambi lo avevano capito.

Ma Namjoon si spostò velocemente, alzandosi per andare a buttare la carta del panino.

Jin sentì di risvegliarsi da quel limbo che la vicinanza con il ragazzo dai capelli rosa gli aveva procurato, e quando Nam si sedette nuovamente vicino a lui, Jin arrossì, senza nemmeno accorgersi.

"Mh, ci manca ancora la ruota panoramica, che ne dici?"

Chiese il più piccolo, giusto per scacciare l'atmosfera tesa che si era creata.

Seokjin annuì, e si diressero verso l'ultima attrazione.
Fecero la fila per salire, e una volta entrati nella cabina, notarono che erano da soli.

L'atmosfera stava per farsi di nuovo complicata e quasi imbarazzante, quando si sentì una canzone che pian piano riempì l'aria.

Era una canzone che conoscevano molto bene entrambi, la preferita di Jackson.

Ovviamente il cinese non aveva fatto che ascoltarla ripetutamente per mesi, coinvolgendo il suo coinquilino e il migliore amico, che ormai l'avevano imparata a memoria.

Jin guardò ridacchiando l'altro, e cominciò a canticchiare.

La canzone era già iniziata, quindi cercò di ricordarsi le parole, e guardò Namjoon, perché in quel momento un po' questa canzone ricordava la loro situazione:

"Cause if you were my best friend, I want you 'round all the time

(I want you 'round me baby)

Can I be your best friend, I promise boy you'll be mine

(Oooh baby be mine)

I said he's just a friend, baby it's not pretend
Either he is or he ain't my man, I said he's just a friend"

E Rapmon, lo stava guardando.
Era bello Jin mentre cantava, rimaneva concentrato, aveva una voce soffice, delicata come lui.
Lo guardava, con un piccolo sorriso timido, ed era la fine del mondo.

Poi cominciò a cantare Nam, con la sua voce dura, rude, bassa

"While you in your bubble bath I'll come wash on your back
When you puttin on your lotion I can help you with that

I'm a Beapsae ||Namjin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora