I'm a Beapsae ||Namjin||

16-Jin

Jin guardò i fiori di Iris, e rimase meravigliato e commosso.
Quante cose stava facendo per lui Namjoon, quando soltanto un mese prima non si sopportavano?

Eppure anche lui si sentiva il dovere di aiutare, di stare vicino al più piccolo, di esserci per lui, per qualsiasi cosa.

E questo lo fece riflettere molto sul rapporto profondo che in poco tempo avevano creato, quasi come fosse una cosa che per forza doveva accadere.

Come fossero destinati.

Rapmon lo vide un po' pensieroso, e scuotendolo leggermente disse con voce divertita:

"Ti sei incantato bell'addormentato?"

"Cos..oh, uhm, stavo pensando."

"E a cosa pensavi?"

Chiese il più piccolo, guardandolo con un piccolo sorriso.

"A questo."

Disse Jin, che si avvicinò a Namjoon per lasciargli un breve bacio sulle labbra, un leggerissimo sfiorarsi di bocche.

Jin era di qualche centimetro più basso, una cosa da nulla, ma per tenersi in equilibrio si aggrappò alle spalle di Nam, che fu assolutamente sorpreso da questo gesto.

All'inizio pensò anche di spostarsi, ma voleva davvero far finire quel bacio?

Quindi prese per i fianchi Jin, addolcendo e approfondendo il bacio, avvicinando i loro corpi.
Si sentivano tutt'uno, mentre con lentezza e delicatezza si esploravano a vicenda.
Le loro labbra erano bollenti, volevano sempre di più sentire il dolce gusto dell'altro.

Poco dopo, si spostarono, senza fiato.

Si erano baciati..
Il più grande non poteva crederci.

Con la faccia tutta rossa, guardò Nam, Anche lui imbarazzato, ma con un piccolo sorriso.

"Grazie per i fiori, sono...bellissimi.. "

La mamma di Seokjin aveva avuto una passione per i fiori, e aveva insegnato il loro significato al figlio, che guardava incantato quegli splendidi boccioli blu.

"Vieni, mangiamo"

Passarono così la fine della giornata, parlando del più e del meno, senza menzionare però il bacio.
Eppure, mentre chiaccheravano, erano vicini, si sentivano vicini, e sentivano anche che era giusto rimanere attaccati.

Proprio come sentivano quanto quel bacio fosse stato giusto.
Il giorno dopo, Jin aveva l'esame.

Andò in università ansioso, preoccupato a mille, ne sarebbe andata della sua carriera, e solo se fosse riuscito a passare avrebbe finalmente potuto prendere la libreria.

Si sedette davanti alla commissione, aveva preparato un saggio, che gli fecero leggere a voce alta, e partì con un discorso relativo ai suoi studi e a ciò che aveva scritto*

Passarono due ore, due ore incentrate sul riuscire ad esporre nella maniera migliore possibile, cercando di rispondere correttamente alle domande dei professori.

Quando finalmente gli dissero che era abbastanza,si sentì particolare sollevato, era stata dura.

"Signor Kim, ora ci consulteremo, verrà informato tra un paio di giorni per informarla del suo responso.
Può andare, è stato bravo"

"Grazie signore, e buona giornata a tutti voi"

Disse educatamente, facendo un inchino ad ogni professore.

Tornando a casa, passò dal ristorante cinese, tanto Namjoon avrebbe pranzato a lavoro, e lui era da solo.
Chiamò allora TaeTae d Jungkookie, loro erano i suoi più cari amici, e aveva bisogno di parlare anche del bacio con Nam.