07 Jin

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-partendo dal fatto che ho dovuto riscrivere tutto da capo,e  voglio uccidere chi ha inventato wattpadd, buona lettura-

Jin doveva tornare in università, ormai la Domenica, ovvero il giorno di libertà/relax era passato, e bisognava tornare con il naso dentro ai libri.
Jackson invece, aveva da poco iniziato uno stage in una famosa azienda per giovani talenti, ed era quindi impegnato quasi tutto il giorno, lavorava sodo per realizzare il suo sogno.

Namjoon non si sapeva che fine avesse fatto, per lo meno non lo sapeva chiesto Jin, non avendo fatto domande di nessun genere, per paura di una risposta brusca o offensiva, come era normale, ormai.
Non sapeva se si era trasferito dai suoi genitori, oppure in un appartamento, se lavorasse o studiasse, insomma, non sapeva nulla.
Ma d'altronde, non erano affari suoi.

Quel giorno, Jin andò insieme a Yoongi nel bar/ristorante di fronte all'Università, come succedeva ogni volta che avevano delle lezioni la mattina e anche il pomeriggio.

E come da routine, andavano del giardinetto dietro il locale, si sedevano su dei comodi divanetti e mangiavano li, in mezzo alle piante e ai fiori, senza però che questi risultassero oppressi i, visto che erano messi agli angoli.
È tutto ciò piaceva molto a Jin, che si trovava a suo agio, e quindi tornava all'Università con l'umore leggermente più positivo.

Stava chiaccherando tranquillamente con Yoongi, parlando dei corsi e delle lezioni, quando sentì delle voci dai toni davvero alti, ridere e chiaccherare, li riconobbe subito, era chiaro fossero loro.

Infatti subito dopo entrarono Tae, Jungkookie, Hobi, Jiminnie e Nam, sedendosi con loro.

E Jin sentì la risata roca e sensuale di Namjoon, deglutendo a vuoto e sperando che nessuno lo stesse guardando, perché aveva le guance leggermente arrossate.
Come faceva una risata a provocare questo effetto sul suo corpo?!?

Ma Rapmon se ne accorse, sorridendo leggermente, consapevole che era lui a creare quelle adorabili guance tutte rosse, tornando poi a parlare tranquillamente con gli altri, con un viso neutro, senza dare troppo nell'occhio.

Durante il pranzo parlarono all'inizio di cosa avrebbero potuto fare la sera, tutti contrari ad un'ennesima serata in discoteca.
Non avevano idee, così lasciarono perdere il discorso, concentrandosi sulla scuola,sul  lavoro, insomma, su tutte le cose che succedevano normalmente, nella loro quotidianità.

A volte urlavano, a volte invece ridevano così tanto e così forte  che alcuni clienti li guardavano male.
Ma i proprietari erano abituati a gruppetti di universitari chiassosi, quindi non ci facevamo caso.

D'un tratto, Tae zittì tutti quanti, con gli occhi che gli brillavano.
E tutti sapevano cosa voleva dire:
Una nuova, imprevedibile, pazza e strana idea.

"Un falò!"

Jin è gli altri lo guardarono senza capire.
Sopratutto Yoongi lo guardò un po' male, perché era appena stato bruscamente interrotto.

"Scusa?"

Disse infatti, con le braccia incrociate.

"Oh andiamo brontolone!
Un bel falò, per stasera!!
Andiamo al mare nel pomeriggio tardi, Pic nic, e poi la sera ci divertiamo, sotto le stelle!"

Ora che aveva spiegato meglio, tutti cominciarono a pensarci, prendendo seriamente in considerazione la cosa.
Sopratutto Jin era pensieroso.

Già immaginava lui e Namjoon vicini, con le spalle che si sfiorano a guardare le stelle, da soli.
Namjoon si gira, sussurrando all'orecchio del più grande parole dolci e affettuose sulla sua bellezza e delicatezza, mentre piano gli lascia piccoli baci sulle guancie, avvicinandosi alle morbide labbra di Jin lentamente, i loro occhi si scontrano...

"Jin!! Hei bell'addormentato, ci sei o no?!"

Disse Rapmon, e i loro occhi si scontrarsi davvero, ma non come aveva immaginato Seokjin, era successo in maniera più fredda, più ... realistica.

"Io cosa? Ehm, si, ci sono stasera!"

Disse, con un filo di delusione nella voce, che nessuno però riuscì ad interpretare.

Poco dopo, continuarono a parlare e ad organizzarsi bene per quella sera, mentre Jin ancora immaginava , consapevole che non sarebbe mai successo, finché Yoongi non gli diede una pacca sulla spalla.

"Dobbiamo tornare a lezione"

Salutarono quindi tutti e tornarono all'università, chiaccherando, e Jin cercò di non pensare a come sarebbe andata quella serata.

Durante la lezione di Biologia, Jin ricevette un messaggio da Jackson, e si preoccupò, perché il suo coinquilino sapeva che stava a scuola, e che non doveva disturbarlo a meno che non fosse urgente.

Cercò di non farsi vedere ed aprí il telefono.
Guardò un attimo lo sfondo, era la foto di gruppo che avevano fatto ancora anni fa.
Namjoon era tutta un'altra cosa, se non di carattere, li era rimasto uguale.
E anche lui stesso era cambiato molto, in meglio forse.

Aprì i messaggi, leggendo subito quello di Jackson:

"Ho una proposta per te, so che non ti piacerà, ma è importantissima.
Torna a casa subito dopo le lezioni, per favore"

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Premetto che questo non è un capitolo importante, ma che serve assolutamente per la continuazione della storia!
Mi scuso per l'attesa, spero che non abbiate torto la storia dalla biblioteca!
Alla prossima💕

I'm a Beapsae ||Namjin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora