10 Namjoon

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"Margherita grazie"

Nam poteva scommetterci soldi che avrebbe risposto così.
Lo conosceva, insomma.
All'inizio aveva pensato che fosse perché era un ragazzo scontato, noioso e quindi assolutamente prevedibile, però coglieva piccoli particolari, dettagli, abitudini di Jin che a volte nemmeno i loro amici sapevano o notavano.

Questi scocciava a Namjoon, fino a quando però non si rese conto di quanto Jin fosse preso da lui, o questo era quello che dava a vedere.

Lo divertiva, e lo faceva sentire maledettamente bene essere apprezzato da capelli rosa, forse un po' troppo..

Voleva stuzzicarlo, e anche grazie all'alcool quella sera del falò lo aveva provocato, anche se si era accorto, che una volta tornato di là era eccitato, fin troppo per qualcuno che non vuole nulla e tratta male un povero ragazzo.

Lo sapeva che non era giusto, che non gli aveva mai fatto nulla che giustificasse l'antipatia che provava, ma proprio non riusciva a sopportarlo.
E questo non se lo spiegava...

Aveva paura della risposta che poteva uscire dalla sua testa.

Uscì da casa dei suoi, un camion lo stava aspettando con tutte le sue cose e i suoi oggetti personali , avrebbe scaricato e successivamente lo stesso camion avrebbe ritirato le cose di Jackson..

Già, Jackson.

Gli sarebbe mancato un sacco, era dura dire di nuovo addio al suo migliore amico, uno dei più sinceri che avesse mai avuto.

E al suo posto avrebbe dovuto sopportare quel perfettino, ancora non sapeva perché aveva accettato di vivere con lui.
Forse per stuzzicarlo e divertirsi ancora.

Andò prima in pizzeria, e poi sali a casa del suo migliore amico.
Bussò alla porta, e aprì Jin, con una maglietta rosa e dei pantaloni della tuta, era carino persino così.

Carino?
Era da stupro.

Namjoon lo guardò con indifferenza, come sempre, ed entrò salutandolo con un cenno, appoggiando le pizze sul tavolo della cucina.

"Ecco qui, Jackie è già arrivato?"

"Si, è sotto la doccia, arriva subito"

"Perfetto.. senti, ora che siamo soli.."

A quelle parole vide che Jin ebbe un brivido, sorrise mentalmente, rimando impassibile fuori, e riprese a parlare.

"Per la convivenza, cerchiamo di mettere subito delle regole.
Io ho la mia vita, e tu la tua, se non fai il finto gentile e ti fai i cazzi tuoi vivremo decentemente"

Sorrise come a prenderlo in giro, e proprio in quel momento entrò Jackson, con un asciugamano in testa a mo' di turbante, e fece ridere entrambi i ragazzi.

"Che avete da ridere voi due?!"

Disse strizzito.

"Guardati scemo"

Disse Namjoon, cercando di contenersi.
Subito dopo Jackson si accorse che aveva tenuto l'asciugamano e se lo tolse in fretta, in imbarazzo.

"Idioti...
Hai portato le pizze?"

Chiese, per sviare il discorso.

"Certo, ma prima sistemiamo le tue cose"

Disse Jin, e per le successive ore si misero a mettere tutto nel camion.
Quando questo andò via, poterono finalmente rilassarsi.

Detto questo, si misero comodi a guardare un film mentre mangiavano la pizza in soggiorno, scoprendo che sia Rapmon che Seokjin aveva una passione per i film d'azione, una fortuna pensò Nam, almeno non Avrebbero dovuto litigare anche per la TV.

La serata passò in fretta, e Jackson decise che Namjoon si sarebbe fermato per la notte.

Il giorno dopo, Namjoon si era svegliato presto, con l'intenzione di cercare subito degli annunci per un lavoro decente, e dopo essere andato in Bagno per lavarsi la faccia dalla stanchezza della notte,
Sentì dei lievi rumori in cucina.

Vide Jin che cucinava la colazione, fischiettando qualcosa.

Nam si avvicinò senza dire nulla, prese il suo PC e si sedette sul tavolo, avviando il motore di ricerca, ovviamente internet.
Quando Jin si accorse di lui, sorrise e gli diede il buongiorno, e Rapmon rispose con un cenno del capo, senza staccare gli occhi dal computer.

Mezz'oretta dopo arrivò anche Jackson, e mangiarono tranquillamente la colazione, dopo di che jackson doveva andare in agenzia per delle cose, era riuscito a posticipare il volo per il Giappone, sarebbe partito il giorno dopo a questo.

Jin invece aveva le ultime lezioni di mattina prima del suo ultimo esame finale, e dopo si sarebbe finalmente laureato, potendo avere così la libreria.

Al che, una volta usciti di casa, Rapmonster poté concentrarsi su quegli stramaledetti annunci.

//Allora, questo capitolo non è dei migliori, ma è solo di passaggio, perché volevo farvi capire quali sono i sentimenti di Namjoon, che come un coglione fa finta di non provare nulla..
Quindi niente, un bacio 🌸

I'm a Beapsae ||Namjin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora