I'm a Beapsae ||Namjin||

21-namjoon

! // SCUSATE L'ATTESA, GIURO CHE ORA CERCHERÒ DI POSTARE CON PIÙ FREQUENZA!!
spero vi piaccia questo capitolo!! ❤️

Amava quel ragazzo.
Amava Jin, ormai l'aveva capito, lo amava nonostante si fosse dimenticato di andare in lavanderia a ritirare le sue camice.

"ma dai! Mi spieghi come diavolo si fa a dimenticare una cosa importante quando non hai nulla da fare a casa?!?"

"stavo leggendo un libro stupendo e il tempo è passato... Scusami nammy "

Disse Jin con un broncio adorabile, riempiendo di baci il collo del minore.

"ruffiano.
Per sta volta ti perdono, ma in mia assenza vedi di non distruggere la casa"

"promesso!!"

Namjoon mangiò la colazione stancamente, aveva pensieri su pensieri in testa, il suo team stava avendo dei problemi con al gestione di un incarico che gli avevano affidato.

Jin questo lo notò, ma sapeva che in momenti del genere, soprattutto la mattina, nam stava in silenzio.
Dopotutto, avrebbero parlato quella sera a cena.

Namjoon si vestí, mettendosi una camicia nera, l'unica ancora pulita e non in lavanderia, che non metteva praticamente mai, un regalo di un malizioso Taetae e, testuali parole:

"ti aiuterà a conquistare il cuore di un sacco di ragazzi, o di uno in particolare se preferisci"

Ancora non aveva capito che gli piaceva Jin, ma ora non importava, quella camicia era fin troppo trasparente e sensuale per i suoi gusti, contando soprattutto che doveva andare a lavoro.

La camicia gli serviva perché oggi presentavano al loro capo e ad esponente dei piani alti che aveva deciso di finanziarli, il progetto finito, nella speranza di ottenere la loro approvazione, impresa non facile.

Uscì di casa dopo un veloce bacio con Jin, che gli dava sicurezza e amore ogni volta che ne aveva bisogno.

Entrò in macchina, accese la musica ad alto volume, ascoltando uno dei suoi album preferiti di Eminem, giusto per darsi la carica.

Una volta arrivato a lavoro, tiró un forte sospiro, preparandosi all'incontro che a breve si sarebbe svolto.
Appena arrivato al suo piano, la gente gli sorrise cordiale, ormai lo conoscevano, stava simpatico a tutti, nonostante fosse molto riservato, non toglieva mai a nessuno una parola gentile.
Era sempre cordiale, perciò nessuno aveva avuto dei problemi con lui.

Subito si avvicinarono a lui Sun, una sua amica e collega, che ormai adorava e con cui aveva instaurato una profonda amicizia, lo prese e lo strattonò in un forte abbraccio, anche lei era nervosa.

"dov'è finito Tyson?"

"non ne ho idea, non lo ho ancora visto. Se non arriva, sappi che gli ficco i miei tacchi a spillo negli occhi"

Rispose Sun arrabbiata e nervosa per l'assenza del terzo membro di quel piccolo ma bravissimo team.

Lavoravano tutti e tre alla Big Hit, e finalmente Namjoon, dopo mesi di duro lavoro e un pizzico di fortuna, aveva incontrato quello che era ora il capo mentre, pensando che non ci fosse nessuno, si era messo a comporre una canzone in sala studio.

Ora quindi, affiancato da due ragazzi, creava le basi, alcune volte pensino i testi, per i loro talentuosi artisti.

Sun era un genio con gli strumenti, Nam suonava solo il piano, ma creava tutti i suoni e li fondeva, e insieme a Tyson, li montava e creava quella che sarebbe poi stata una super canzone.

Nam era dunque diventato il leader di quel piccolo team, che però aveva già raggiunto 3 canzoni su 3 nella classifica nazionale dentro alla topten, nonostante gli avessero affidato gli artisti meno famosi.