Avete presente quella fitta che si percepisce appena ci si fa male?
Quel dolore che ti invade nell'immediato e che poi lentamente sfuma.
Sto vivendo in una enorme fitta, una di quelle in cui senti il tuo cuore sgretolarsi, spaccarsi.
È come se qualcuno, anzi non uno qualunque, ma la persona più importante della tua vita, ti avesse strappato il cuore e lo stesse stritolando nelle sue mani.
O forse è proprio così.
<<Non ci pensare>>
<<Non ne vale la pena>>
<<Non ti merita>>
E voi?
Ve lo meritate questo trattamento?
Non esiste solo lui ed il suo errore.
Esistete anche voi, ma ovviamente ci si pensa dopo.
Prima ci si preoccupa del fatto che lui abbia sbagliato.
Forse non lo capiscono che intanto a stare male siete voi.
Fanno presto loro a dire <<Non ci pensare>>
Tanto non stanno male loro, è un vostro problema.Posso vivere senza di lui, so di esserne in grado, ma il fatto è che non voglio.
Non voglio rinunciare a lui di nuovo.
Fino ad oggi mi sono sempre rialzata e sono tornata a combattere, più tenace di prima.
Ma adesso sono stanca e distrutta, non so se ho ancora le forze per alzarmi e tanto meno per combattere.Mi avevi salvato all'inizio sai Alex*?
Adesso mi hai pugnalato ancora piú forte, senza uccidermi però.
In modo da poterti vedere felice con un'altra.
Sai una cosa?
Potevi anche uccidermi allora perché mi hai condannata ad una morte lenta e dolorosa.
Non sarò più quella di una volta Alex*, ora convivo con una fitta al cuore che resterà la cicatrice del mio amore per te.NOTE:
*Alex è un nome da me scelto per indicare una persona a me molto cara da come si è capito qui sopra.
Ovviamente non è il suo vero nome, ma quando mi innamorai di lui era una persona completamente diversa, che distinguo da quello che è ora grazie a questo nome.

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Read Me Inside
PoesiaNon è una storia che si narra. Non ha protagonisti o colpi di scena. È una storia su tutti noi, diversa e unica. Che si racconta da sola. Senza bisogno di narratore. Basta sapersi leggere.