Un monotono paesaggio di campi si sprona fuori dal finestrino,
come diapositive che scorrono rapide.
Il mondo pare avvolto un manto
grigio che non lascia filtrare un solo
raggio di sole
che sia in grado di scaldare l'animo,
incupito dalla malinconia del cielo.
Anche la primavera sembra sparita,
tornata nella sua tana invernale.
Poi, in questo immenso buio ci sei tu,
che con il tuo sorriso sai far tornare il
sole in un giorno uggioso.
Perciò ti guardo e finalmente riesco a
vedere la luce nel buio.
STAI LEGGENDO
Read Me Inside
PoetryNon è una storia che si narra. Non ha protagonisti o colpi di scena. È una storia su tutti noi, diversa e unica. Che si racconta da sola. Senza bisogno di narratore. Basta sapersi leggere.
