Tornare a sorridere dopo tanto tempo
fa strano.
Ma dico sorridere per davvero,
ammettendo le proprie debolezze
e sorvolando esse rispondendo sinceramente alla domanda:-Come stai?
-Non lo so, forse male.Però rendersi conto e ammettere come si stia, provoca un innato senso di libertà
e potere.
Potere contro quella parte di te chiamata “orgoglio” che reprime la vulnerabilità.
Finalmente sorrido,
incurante del fatto che sto per imbattermi in nuovi dilemmi,
incurante del fatto che le mie parole scritte stanno prendendo la forma di una nuova persona.
Forse una nuova lunga serie di “se”,
forse una nuova serie di crepe al cuore,
forse una nuova serie di notti insonni,
forse una nuova lunga serie di poesie e lacrime.
Chissà...
Ma ho deciso di scoprirlo,
senza pensare troppo stavolta.
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Read Me Inside
PoesieNon è una storia che si narra. Non ha protagonisti o colpi di scena. È una storia su tutti noi, diversa e unica. Che si racconta da sola. Senza bisogno di narratore. Basta sapersi leggere.