Read Me Inside

APATIA (2018)

Non riesco più a scrivere,
non riesco più a provare emozioni,
quelle vere,
di quelle false e ipocrite ne sto facendo la mia maschera perenne ormai.
Non sono mai stata una persona apatica.
Ad ogni delusione ho sempre risposto soffrendo,
tanto,
consapevole che non sarebbe passata presto,
consapevole dell'aver fallito ancora.
Questa volta è diverso,
mi sono sottovalutata,
pensavo che non mi sarei più ripresa,
che avrei continuato a rimuginarci sopra,
tormentandomi di come e perchè.
Ed in parte così è stato.
Ho passato una sola ma intera nottata a chiedermi se mai sarei stata capace di rialzare lo sguardo,
se sarei stata in grado di guardare negli occhi l'origine della mia sofferenza,
se sarei stata in grado di trattenere tutte le lacrime,
se sarei stata in grado di mantenere intatto il mio cuore,
senza perdere neanche uno dei tanti frammenti di cui è arrivato ad essere composto.
Eppure la mattina seguente, mi sono alzata,
forte,
sicura,
ho affrontato la giornata a testa alta,
incurante del fatto che la voce stava girando,
i mormorii che diventavano risatine o esclamazioni,
gli sguardi di compassione e di pena.
Che schifo.
Forse è stato tutto ciò a rendermi fredda.
Incurante del mondo.
Chiusa dentro una mia cella,
fatta di vetri spessi,
infrangibili.
Il mondo mi scorre davanti ma non sono più in grado di capire quelle emozioni che tanto vogliamo provare.
Cos'è l'amore?
Ormai non lo so più. Ma in fondo chi può dire di conoscerlo davvero?
Ed ogni giorno mi rendo conto del fatto di non averlo mai effettivamente saputo.
Ma quando provi emozioni tutto sembra bello ed interminabile.
Tutto sembra indistruttibile ed eterno.
Il problema di chi soffre è che a differenza di chi sta bene, riesce a rendersi conto della separazione tra illusione e realtà.
I sentimenti sono illusioni.
Illusioni che ci permettono di dare un senso alle nostre azioni apparentemente insensate.
Dentro me c'è un mare di illuse parole,
che non riesco più a scrivere.