Se Ti Avessi Ora

Capitolo 8

Lui
Wow che tipa assurda è?  Per non parlare del fatto che è come l’avevo sempre immaginata.
Non posso credere di aver incontrato la donna che ho sempre desiderato.
Sapete quel mito, non di donna o uomo perfetto badate, ma di quella giusta per voi? Anche se in acidità non scherza la ragazza.
Devo calmarmi quindi ho bisogno di parlare con Vito e trovare dell'erba se capita. Non ho mai usato altre droghe e mai succederà. Ma l'erba ci sta,  mi calma e non mi avvelena come il tabacco.
Mentre mi perdo nei pensieri provo a spostarmi verso il centro della sala . C'è sempre più gente ed è difficile trovare qualcuno.  Provo a spostarmi verso il bar e sento tirarmi. Mi giro ed è Vito, che sciocco per un attimo ho pensato fosse lei.
《 Allora che fine hai fatto? Appena vedi una  bionda ti impalli?》 cerco di sembrare infastidito.
《  Scusa amico mio  t’ho mollato, dai ora beviamo.》 Lo guardo e mi rendo conto che è già sbronzo ma non m'importa perché ho bisogno di dirgli tutto.
《 Vito, ho conosciuto una tipa poco fa, qui al bancone. L’ho notata che cercava il vino mentre facevo la fila e mi sono incantato. Lei se n’è accorta ed è venuta al bancone a zittirmi e a chiedere dell’altro vino. Poi si è avvicinata come se volesse baciarmi ma alla fine nulla. Dio quanto è bella frà.》Vito cerca di stare su per placare le mie ansie.
《 E perché  non vai da lei? 》 ogni volta che penso sia ubriaco marcio mi regala queste perle.
《 perché l'ho persa, è andata a prendere altro vino e poi chissà dove》 mi rendo conto di sembrare un po' troppo disperato e inarco la schiena. 《Fratello mio stai calmo, non può essere andata via quindi è qui in giro. Cerca ovunque e vedi che la trovi, almeno le parli e ti togli tutte le domande che ti stanno frullando per la testa. 》riesce a confortarmi sempre. Prendiamo altri due cocktail, alla faccia del suo “sei troppo vecchio “ e torniamo vicino alla bolgia. Vito mi sorride e mi fa cenno con la mano di andare.
《 Se devi cercarla, fallo. Hop hop non perdere tempo. Io nel mentre me la godo. 》 fa un lungo sorso del suo bicchiere e si butta nella folla.

Ok, provo a guardarmi intorno, inizio a girare per la sala con un unico desiderio. Rivedere il suo viso, il suo corpo con quei fianchi morbidi. Devo trovarla. Mentre giro tra le stanze noto un balcone in cucina e ne approfitto per uscire a fumare una sigaretta. Sembra non ci sia nessuno, esco e vedo lei lì ,con la bottiglia di vino, mi guarda e inizia a ridere. Non posso tornare dentro e non voglio, decido di accendermi  una sigaretta. 《 È buono almeno il cocktail?》ispira avidamente avvolgendo il filtro con le labbra ormai viola. Sta fumando erba.
《 Abbastanza. Vuoi assaggiare?》le porgo il bicchiere cercando di imprimere ogni sua espressione, ogni suo gesto nella mia mente. .
《 Grazie, sei gentile 》sorride ancora si avvicina e poggia la sua mano sulla mia. Con lo sguardo sembra penetrarmi l’anima, afferra la cannuccia con i denti senza abbassare lo sguardo e sorseggia lentamente.
《 Non male, comunque vuoi fumare?》figuratevi se rifiuto.
《 Grazie, la cercavo. 》 Prendo la canna e assaggio, è buona come lei.
《 Come mai ti trovi a questa festa? Conosci qualcuno?》 le passo la canna e la osservo, in attesa di una risposta. 
《 il proprietario del loft è un vecchio compagno di scuola, ecco perché so della festa. Il mio amico rompicazzo che mi obbliga ad alzare il sedere dal divano è il vero motivo per cui sono alla festa. 》 non posso non ridere.
《 E tu invece perché sei qui? Oltre a fissare ragazze a caso dalla Sicilia con furore? 》 ecco lo sapevo, sgamato.  Fortuna che sono nero sennò sarei stato rosso peperone.
《 Non ho assolutamente cattive intenzioni, tranquilla. Anche io come te accontento un amico, ma se vuoi ti offro volentieri da bere.》 ma lei controbatte
《 Non ho mai pensato alle cattive intenzioni. 》 che sorriso malizioso, mi farà diventare matto.
Mi passa la canna e mi fa segno di finirla.
《 Ora vado a cercare il mio amico, ci si becca dopo in giro. 》 mi sorride, si volta e sparisce tra la folla.