Finalmente Meritato Riposo

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Andrea mi afferra la mano con una stretta forte e che non da segni di voler cedere, mi fissa negli occhi con sicurezza e non distoglie lo sguardo nemmeno un istante, non ne capisco sinceramente il motivo ma ho paura, paura che possa andare troppo in fondo, che legga fino alla mia anima, che scopra ciò che mai e dico mai andrebbe scoperto.

Noto nei suoi candidi iridi uno sguardo di scrutamento impassibile e impenetrabile che mi gelano il sangue ma in coordinato tempo mi aprono il cuore, distruggendo la più fragile e superficiale copertura del mio organo e come un ago penetrano al centro, lo pungono svariate volte, non fa male, anzi, mi allieta questa sensazione mai provata.

Pur sentendo del piacere in quella posizione temo ancora il mio peggior incubo, Andrea ne è all'oscuro e ho sempre sperato che rimanesse così per sempre.
Mi rendo conto che quegli occhioni che mi penetrano dentro sono del mio migliore amico, il più caro che potessi mai avere, c'è qualcosa di strano che anzitempo ha pervaso la mia vita; quello sguardo non mi provoca il solito sorriso da ormai 23 anni, bensì mi incendia il corpo in un ardore che brucia tutto ciò che incontra il suo cammino;
Ho paura, paura di annientare l'amicizia creata in quel tempo che pare tanto lungo e concreto.

I nostri occhi rimangono a fissarsi per dei minuti incessanti che fanno volare ogni centimetro della mia pelle, poi il silenzio si rompe, lasciando spazio ad una voce calma ma accusatoria;

"Ti conosco da troppo, non mi puoi nascondere nulla piccolino, so che qualcosa non va, e penso che il tuo cervello realizzi con certezza che non ti lascerò andare finché non mi confesserai sino all'ultima parola cosa ti distrugge l'animo e sgretola il tuo mare cristallino che si riflette sotto forma di due occhi ampi e aguzzi."

Le parole di Andrea mi spiazzano ma non totalmente, so benissimo che quel ragazzo è l'unico in grado di aprirmi come un libro e capire subito cosa mi opprime, me lo aspettavo, sarò sincero.
Se fosse per me sarei già in ginocchio davanti alla sua maestosità e gli aprirei il mio cuore con la purezza più limpida esistente su questo pianeta; ma purtroppo, tornando alla realtà, questo non è realizzabile, il rischio è troppo elevato e non desidero minimamente perdere la persona a me più cara. Mai. Non lo permetterò.
"Andre sono esausto, è da cieli bruni che non dormo, passo giri e giri infiniti di orologio davanti al Computer per editare video su video e mi sta leggermente uccidendo la mancanza di sonno, ma in contrapposizione i nostri Fans mi premono sulla coscienza, abbiamo degli standard rigidi da mantenere e ho giurato di portali a termine, Video ogni Dì e di qualità, non posso perdere nemmeno una notte per concedermi al sonno; è straziante lo so, ma è il mio compito."
Sputo fuori con amarezza una nuvola di menzogne che sembrano sollevare Andrea, almeno un minomo, dalle sue preoccupazioni.

"Mi dovrò arrendere all'evidenza, per questa volta ti credo, ma di certo sapere che non riposi abbastanza non mi allieta di molto; Sai che ti dico? Noi due, tra una settimana, Caraibi."

Le parole che volano dalla bocca di Andrea mi mandano nell'estasi più totale per svariati secondi rimango con lo sguardo immobile e un sorriso da ebete a fissarlo, solo dopo, con una voce strozzata grido un Sì e gli salto addosso per ringraziarlo; so che ci tiene a me, non quanto io tenga a lui, ma da il suo massimo.

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Osservo Giovanni che mi fissa con i suoi occhi sprizzanti di vivacità abbracciarmi per sdebitarsi del mio piccolo regalo, l'unica cosa che non sa è che i biglietti li avevo presi per Me ed Erica; Prima che potessi consegnarli alla mia ragazza ho ceduto al viso da cucciolo abbandonato di Giova che sembrava perso in un universo parallelo come se non facesse parte di questo mondo;
sono Più che convinto si meriti questo Viaggio di tranquillità e riposo, sono al settimo cielo pensando quanto sarà stupendo passare una settimana con lui a divertirci come non facevamo da anni.

"Partiamo Domenica, il volo è alle 10, fatti trovare pronto per le 9, quando ti suono vieni subito e non farmi aspettare Giova."
Dopo aver pronunciato queste parole faccio l'occhiolino e varco la porta della camera, successivamente arrivo al portone di casa ed esco, lasciando Giovanni nell'estasi più totale, so per certo che è felice tanto quanto me.

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Domani è Domenica, perciò niente video e fanculo il canale, potrò riposarmi e prepararmi per il volo.
Mi metto a letto presto dopo aver impostato la sveglia per le 7:30, ho intenzione di darmi una bella lavata di prima mattina per eliminare la stanchezza di questi ultimi giorni strazianti.

Suona la Sveglia, senza troppa fatica salto fuori dal letto e mi imbosco nella doccia, mi rilasso con l'acqua calda che mi inumidisce il corpo e mi concedo al pieno rilassamento dei muscoli; questa giornata sta partendo alla grande, non vedo l'ora di partire, ma sopratutto non riesco a trattenermi dalla voglia di vedere Andrea.

ANGOLO AUTRICE
Stellina e commentino, per me è importante❤

800 parole, so di essere troppo brava🌸😏

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