Fra le innumerevoli lacrime che delineano il volto provato di Giovanni noto una smorfia impossessarsi delle labbra rosacee, forse è una mia allucinazione, oppure, è solo un sorriso.
Ad intuito mi butto sulla seconda ipotesi, solo un suo sorriso riesce a donarmi quel senso di piacere irrisorio che sfiora l'imbarazzante.
Non intuisco il motivo di quella briciola di felicità che modifica il suo viso ma vederlo così è sempre piacevole.Per un attimo ho pensato provasse ciò che provo io, che anche il suo cuore palpitasse a ritmi mai visti quando incontra il mio sguardo;
Torno subito alla realtà, non voglio illudermi troppo, infondo sa di Erica, di quando pur superficialmente ci amiamo.All'improvviso alza il capo, sembra deciso, come se avesse qualcosa da dirmi e fosse pronto a spararmela in faccia con sicurezza.
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Ho la pelle d'oca che tira il sottile rivestimento che mi ricopre;
Non si torna indietro, oggi l'agonia cesserà e pur non nel modo che ho sempre desiderato, Andrea verrà a conoscenza dai miei più profondi sentimenti, potrò finalmente essere aperto, senza maschere, non dovrò più nascondermi.Che lo spettacolo abbia inizio.
"È giusto il momento, non sopporto di tenere ancora soggiogati i miei pensieri; avrai la verità, dopo anni saprai cosa mi blocca dall'essere felice."
Non credo alle mie orecchie, il mio tono è solido, senza tremori, sembra io sia forte; è quello che speravo uscisse dalla mia bocca."Giova, sono davvero felice tu abbia deciso di parlarne con me!
Prima però, voglio parlare io, sai, ho capito così tante cose in questi giorni che nemmeno ti immagini."
Mi interrompe con la stessa forza che io stesso ho impresso nelle mie parole e nell'aria;
Avrei preferito confessarmi subito ma aspetterò, sono piuttosto curioso.Come per dare l'approvazione alle sue parole non replico, mi limito con un cenno della testa e lascio che possa partire liberamente.
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Non credo a cosa sto per fare, anzi ci credo benissimo, saranno le parole più vere e importanti mai pronunciate.
"Non ho la più pallida idea riguardo la tua reazione ma io necessito di esprimere i miei più sinceri sentimenti, ti prego solo di ascoltarmi attentamente, sto per pronunciare il discorso più sincero della mia vita, ho scavato affondo per trovarlo.
Conosci quelle sensazioni?
Quando il tuo stomaco si contorce, si piega su se stesso e senti più piacere che dolore.
Quando il cuore palpita ferocemente, come se volesse forare il petto, scappare e trovare la persona che aspetta da anni ma che mai è arrivata.
Quando il cervello ha solo un pensiero che circola giorno e notte, quel pensiero dolce e allo stesso tempo struggente che ti impedisce di riposare, ma che è bellissimo da sentire ogni secondo che passa.
E sai le mani?
Quando sono vuote, i palmi contro l'aria, quando non sentono nulla apparte il vuoto più totale, quando vorrebbero sfiorare con delicatezza e audacia ciò che vogliono, chi vogliono.
Questi sono i sintomi della malattia più potente.
Questa malattia porta alla completa perdita della ragione, l'unico organo che ti controlla è il cuore.Io ed Erica abbiamo passato anni insieme, anni graziosi che mi hanno reso felice;
Ma mai, e dico mai, ho provato quei tepori a tutto il corpo;
Quel cuore assatanato che copre tutto il resto;
Quello stomaco invaso da centinaia di farfalle;
Quelle mani desiderose di toccare, di possedere, di marcare il territorio.Sai cosa sento ora?
Sento le mani bollenti pronte e sfiorarti il mento, il cuore che martella il petto per uscire e congiungersi col tuo, lo stomaco ingarbugliato, e il cervello, il cervello che non fa altro se non che lasciare la tua immagine impressa.
Questo sono io, questi sono i miei sentimenti quando sono con il mio amore, il vero amore;
È una cosa assurda, perché senza te tutto diventa tenebroso e triste;
Perché il cuore si chiude, diventa ghiaccio;
Perché quando le mie labbra incontrano quelle di Erica non sento nulla, sento solo di voler incontrare le tue;
Perché sono le uniche che davvero desidero.Giovanni Leveghi, ti amo, ti amo per tutte le infinite ragioni del mondo."
Sputo tutto d'un fiato il mio amore più infinito, sono soddisfatto perché ho detto esattamente quello che provo, quello che sento ora che ho Giovanni al mio fianco.
Potrà non ricambiare o addirittura rifiutarmi ma non mi importa nulla, mi sono liberato e non potrei stare meglio.¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤
È un sogno, uno stupido sogno, non è accaduto veramente.
Andrea non può aver detto tutto quello che stavo per dire, non può provare gli stessi sentimenti che mi travolgono, è impensabile.
Non ho nulla da perdere, ormai il danno sarebbe fatto comunque;
Mi avvicino al suo viso, chiudo gli occhi e lascio che la magia del momento faccia il suo corso.
Non c'è bisogno di usare le parole per rispondere ad Andrea, se è quello che anche lui vuole, l'esplosione delle nostre labbra congiunte renderà quello che per anni è stata pura illusione in perfezione.
ANGOLO AUTRICE
Ho scritto tutto d'un fiato senza censure del mio pensiero, sono stanca quindi direi che per il capito possa bastare, spero che la dichiarazione di Andrea abbia accontentato la vostra fame❤
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Siamo La Droga Più Potente - CamperKiller
Fanfiction《-Non potrò mai confessartelo. - Non penso serva, so cosa desideri, ora vieni qui.》 Ennesima CamperKiller, perdonate la scarsa originalità ma è stato inevitabile.❤