Non rovino la mia vacanza, sto migliorando la tua.

355 18 5
                                    

Le urla strazianti di Andrea mi devastano i timpani, non riesco a sopportare le sue grida di aiuto; decido di agire, prendo fiato e mi fiondo sulla sua bocca chiudendola con una dolce bacio, pensavo fosse ancora addormentato e non ne sarebbe mai venuto a conoscenza; spengo il cervello e mi concentro sul ben di Dio che ho davanti.

Mi spingo oltre al limite che mi ero predisposto; assaporo ogni angolo della sua bocca, voglio godermi l'attimo che aspettavo da anni; l'attimo nel quale riponevo ogni mia aspettativa della felicità, ebbene, non mi ha affatto deluso.

Inizio a mordere il suo labbro inferiore quasi sanguinante; con la lingua mi addentro e la cerco, cerco la sua lingua che bramo da troppo tempo.

Possano dei minuti in cui mi immergo profondamente , fino a quell'attimo. Andrea si muove. Il cuore pompa tutto il sangue possibile ad ogni periferia del mio esile corpo, sono in subbuglio, tutto mi formicola pesantemente fino al totale arrossamento degli arti.

Non riesco a mettere a fuoco ciò che sta accadendo; mi stacco dalle sue candide labbra e rimango lì, fisso sul suo volto stanco; mi fissa, punta gli occhi, non percepisco il suo animo, è impassibile.

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

Sto bruciando, ardo, sono completamente infuocato.

Con le ultime briciole di forza che mi restano spalanco le fredde iridi che puntano quelle di Giovanni, non vedo nulla, ma continuo. Ogni secondo perdo sempre più conoscenza fino al nero, buio estremo.

Le palpebre crollano e con voce roca tentenno due parole:

"Il petto..."

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

Il cuore, prima veloce e scoppiettante, rallenta, rallenta vertiginosamente, un motore scarico che raccoglie le ultime energie.

L'unica cosa che vedo è lui, la bocca socchiusa, le occhiaie scavate, gli occhi gelidi; non capisco niente, solo dopo mi focalizzo sulle sue ultime parole:
"Il petto".

Sono inutile. Andrea non si regge in piedi e io che penso ad un bacio del cazzo; basta Giovanni. Questa storia deve finire.

Salto dal letto, mi inginocchio e raccolgo il corpo giacente di Andrea, è un pezzo di ghiaccio, talmente freddo da sembrare caldo.

La faccia pallida evidenzia i solchi sul viso e gli incavi affossati dei bulbi oculari, nonostante tutto è sempre stupendo.

Esco dall'Hotel, corro per le vie che lo circondano e trovo un Pronto soccorso, entro urlando e sorpasso qual si voglia individuo, sono certo che il mio motivo sia superiore di importanza al loro, ribadisco, Andrea è infinitamente più importante di loro.

"UN MEDICO, UN CAZZO DI MEDICO, DATEMI UN CRISTO DI MEDICO."
Il mio perpetuo urlo assatanato invade ogni corridoio, ogni sala, ogni orecchio, quando finalmente la Reception mi consiglia un dottore che mi avrebbe accolto seduta stante, con un cenno la ringrazio e mi precipito da colui che avrebbe accudito il mio tesoro più grande.

"Scusi, infinita urgenza, il mio "Amico" qui presente avverte lancinanti dolori al petto, non riesce più a muoversi, è crollato poco fa in Hotel dopo ore di febbre persistente, la prego di intervenire il prima possibile." Accenno col fiatone ma con tono deciso.

"Certo, faremo immediatamente accertamenti per scoprire la causa di tali dolori, ora disporremo il ragazzo su un lettino e lo porteremo a fare degli esami specifici, io e colleghi le preghiamo di attendere seduto accanto la Reception, ora è in Buone Mani."

"Di questo non dubito, spero portiate buone notizie, attendo."

Con un groppone in gola mi dirigo ad una panchina, avrei voluto stare il più possibile con lui ma non voglio peggiorare le cose, se mi contrapponessi al volere del Medico rallenterei solo il lavoro, e Andrea non può aspettare.

Stare accomodato è un incubo, mi scoppia il cervello a non vedere Andrea, nella mia testa però continuo a ripetermi che sto seguendo la scelta giusta.

ANGOLO AUTRICE
Stellina e commentino, per me è importante❤

Poveraccio Andrea,il cuore mi duole a scrivere queste scene ma ne vale la pena, scrivere appaga abbastanza.
Ci si vede📍

Siamo La Droga Più Potente - CamperKillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora