Si parte

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Si fanno le 9, esco di casa e mi ritrovo davanti alla casa di Giova, suono il campanello e aspetto che scenda, ero già pronto ad aspettare un'eternità ma inaspettatamente sento i passi leggiadri sulla scala; inalo un sospiro profondo e mi irrigidisco davanti al legno di casa Leveghi, porto il petto avanzante al baricentro e le spalle indietreggiano, abbasso le palpebre; ok.

Prima che possa dire qualsiasi cosa sento un oggetto non identificato sfiorarmi le labbra; avevo gli occhi chiusi e l'unica idea che avevo di cosa potesse essere mi faceva tremare il cuore, con decisione spalanco le serrande e vedo Giovanni, o meglio, l'indice di Giovanni che mi serra il labbro inferiore con quello superiore impedendomi di parlare; Cazzo..per un attimo c'avevo sperato..
Aspetta, Io sono Andrea, Andrea è Eterosessuale sin dalla forma spermatozoica e non dovrebbe nemmeno saltargli in mente un'idea malsana come questa. Per un attimo sento un martello che mi bussa incessante nella gabbia toracica, poi il vuoto.

"Emh..p-..potresti levarmi questo grazioso ditino invadente dalla bocca?" Farfuglio leggermente impossibilitato.

"Cos- ah si, scusa, volevo solo imperti di fare battute sulla mia puntualità" con rapidità mi libera le labbra che fremevo di usare per altro.

"ANDREA, ANDIAMO DAI" Con un sorriso da bambino in sovraccarico di energie, mi afferra un braccio e mi trascina dentro la macchina facendo attenzione a non farmi male.

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Trascino Andrea per un avambraccio e lo carico in macchina, subito dopo mi fiondo sul volante e parto, non riesco a calmarmi, sono in agitazione estrema.

"Comunque buongiorno eh." Bisbiglia.

"Buongiorno Andre del mio cuore" Rispondo facendo intendere che avevo udito le sue parole; mi guarda male e si distende sul sedile, dopo poco, dorme beato cullato dalla marcia della mia macchina, sembra un angelo.

Un'ora dopo

"SVEGLIA DORMIGLIONE!" Lo scuoto con vigore per destarlo dal sonno in cui s'era assopito.

"Porco Di.. ah aspe' cosa, come, dove, quando, perché? Dove siamo Giova?" Tenta di comunicare con il palato ancora impastato dal sonnellino.

"Andre, capisco tu sia un Bimbo speciale*, ma pensavo ti ricordassi che stiamo per volare ai Caraibi"

"Vero, stavo pensando ad altro" Dice arrossendo.

"E posso venire a conoscenza di codesto pensiero?" Chiedo incuriosito

"No, fatti i cazzi tuoi impiccione di 'sta beata minchia!" Urla in tono scherzoso ma con un velo di agitazione.

"Va bene bello, però conviene andare, l'aereo non tiene posto ai coglioncelli ritardatari." Dico ridendo e contagiando anche Andrea.

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In aereo

Pur avendo dormito in vettura sento la testa che mi scoppia dall'interno, penso di avere la febbre, sicuramente è così.
Io e Giovanni prendiamo posto nel veicolo Aereo, io ho la vista -nuvole candide- e Giovanni sta al mio fianco, fortunatamente i posti acquistati erano vicini; non mi andava di passare 13 ore sentendo il respiro di uno sconosciuto.

"Giova, sento che il cervello non regge più." Appena terminata la frase crollo e mi addentro nei sogni.

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Ammiro gli occhi infiammati del mio amico che si chiudono lentamente e crollano sul sedile; Ecco. Si è ammalato. Non poteva finire meglio Porca la Madonna.

Dopo minuti di agonia in cui osservo ogni singolo movimento di Andrea decido di farlo accomodare su di me, sollevo delicatamente il suo mento e lo adagio sulla mia spalla; non posso aiutarlo, ma so che almeno così sarà più comodo; poco prima di girarmi e riposare, stampo le mie labbra sulla fronte di Andrea come una madre fa con la propria creatura indifesa.

ANGOLO AUTRICE
Stellina e commentino, per me è importante❤

Per chi se lo chiedesse, mh no, nessuno si porrà mai il problema -.- ma in evenienza informo che "¤" lo utilizzo in funzione di separatore da un soggetto all'altro senza dover scrivere il nominativo del diretto interessato.

Bimbo speciale*= per chi segue gli Inoob o in generale la Crew saprà che con Bimbo speciale si sta ad indicare una persona con finti problemi neurologici o neurodegenerativi, che ovviamente non tengono ad offendere il pubblico prestante. GRAZIE PER L'ATTENZIONE

Tralasciando queste puntualizzazioni, se la storia annoia informatemi, cercherò di velocizzare le scene, una delle cose che odio di più nei testi elaborati sono i racconti noiosi.

Siamo La Droga Più Potente - CamperKillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora