Jacklyn's pov.
"Ehi, hai preparato tutto?"
"Tutto cosa?"
"Come tutto cosa!? Freddie, è da ieri pomeriggio che ne stiamo parlando e tu l'hai già dimenticato?"
"Dimenticare cosa?"
Spero che stia scherzando. Mi stacco dallo stipite della porta della camera di mio fratello e mi dirigo verso di lui, il quale è disteso tranquillamente sul letto quando dovrebbe essere l'ultima cosa da fare, oggi. Soprattutto oggi. "Parlo dei preparativi per il compleanno di Betty, idiota!", bisbiglio a un centimetro dal suo naso per non farmi sentire dalla mia migliore amica che si trova nella camera vicina. Anche se sono ancora le sette del mattino e lei sta dormendo, ho paura che sentendo le nostre grida si svegli e rovini la sorpresa che vogliamo farle.
Freddie scoppia a ridermi praticamente in faccia dopo avermi fissata per un minuto buono senza proferire una parola, come se avesse davvero scordato il compleanno di Betty e di tutto quello che ci siamo detti ieri sera per organizzare al meglio la giornata. "Ho capito, ho capito! Ti stavo solo prendendo in giro, stupida!" Puntualizza prima di alzarsi, mettersi una maglietta a caso presa nell'armadio e scompigliarmi i capelli con il suo solito fare da giocherellone.
Odio quando fa così.
"Puoi per favore mettere da parte la simpatia per un secondo e aiutarmi?" Borbotto, ma mio fratello è già scomparso e devo fare appello a tutte le mie forze per non urlargli di tornare qui e rischiare di mandare tutto in fumo. Mi dirigo, così, a grandi passi verso la cucina -sicuramente sarà andato là. È proprio di fronte al frigorifero, infatti, che lo trovo: sta bevendo il latte direttamente dalla scatola del cartone.
Presente i ragazzini piccoli? Quelli che, dopo averli rimproverati per qualcosa che non avrebbero dovuto fare, il giorno dopo la fanno lo stesso e provocano rabbia da parte della persona che li ha intimato di non provarci mai più?
Ecco. Freddie fa parte di quella categoria di bambini.
Sta cercando di mettere a dura prova la mia pazienza, mio fratello. Nonostante sia più grande di me non dimostra di essere maturo quanto dovrebbe sembrare. Insomma, è il compleanno della nostra migliore amica, non potrebbe prendere tutto un po' più seriamente? Dopotutto abbiamo deciso di farle una sorpresa -e so quanto stupida e banale possa sembrare ma richiede sempre un po' di lavoro dietro e lei la apprezzerebbe di sicuro, se solo questo tipo qui la smettesse di perdere tempo...altrimenti dovrò fare tutto da sola. "Quante volte ti ho detto di non bere direttamente dal-"
"Puoi per favore calmarti un secondo?!" Quasi non rischia di farsi sentire per quanto ha alzato la voce per bloccare le mie lamentele. Gli faccio segno di zittirsi con un'espressione minacciosa. "Calmarmi? Calmarmi, Freddie? Sei tu che mi stai facendo esaurire a prima mattina e non prendi sul serio quello che dobbiamo fare a Betty. Oppure non ti interessa niente?"
Lui sbuffa, poi comincia a tirare fuori dal frigorifero gli ingredienti necessari per preparare il cibo che vogliamo portare a Betty per farle fare colazione in camera. "Sei così irritante! Tieni, comincia a preparare."
Ora sì che posso finalmente sorridere soddisfatta, avvicinarmi al tavolo e cominciare a cucinare. "Bravo, fratellino."
Lui a quel punto mi guarda con le sopracciglia aggrottate. "Certo che a recitare e a convincermi sempre sei bravissima, eh?"
"Recitare? E chi recitava? Io ero arrabbiata veramente."
"Allora sei lunatica, perché non si può cambiare umore da un momento all'altro quando si è nervosi."
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Avrò cura di te. [#3] |IN PAUSA|
RomanceSTORIA IN PAUSA| [#3] "L'amai perché provava un dolore profondo; perché fu molte cose ma non fu mai furba e seppe amare tutto e tutti tranne se stessa." -Umberto Saba ----- L'amore è una cosa fantastica. L'ho scoperto solo dopo aver incontrato...