Avrò cura di te. [#3] |IN PAUSA|

9. Per quello che sei.

Il resto del pomeriggio è stato abbastanza lungo e tranquillo. Dopo aver parlato in privato con mio fratello, presa da un attacco di nervosismo -e lo ammetto: anche di gelosia-, sono corsa verso Brian che parlava con Scarlett e l'ho abbracciato da dietro, in modo che la gallina capisse che quello era il mio territorio e non doveva essere marcato. Per tutta risposta il mio ragazzo ha ricambiato e la mora ci ha guardati con un sopracciglio alzato; ha fatto due più due per poi aggiugere, con un tono di voce che non tralasciava la sorpresa: "Ma voi due state insieme?"

"Sì." Ho risposto, sorridente, dando un bacio sulle labbra a Brian. Ovviamente lui aveva capito da un bel pezzo quale fosse il messaggio che volevo tramandare, infatti non appena ho parlato si è messo a ridacchiare e, nonostante avesse cercato di nasconderlo, non ci è riuscito.

Poi si è messo in mezzo Hector, che con le sue battutine stupide è riuscito a distrarla e ad allontanarla, e in quel momento l'ho adorato con tutta me stessa. Almeno una cosa buona la fa, quel santo ragazzo! Eppure la stupida continuava a lanciare occhiate verso Brian; quando per sbaglio la guardava anche lui Scarlett gli sorrideva, ignorando completamente Hector. Ma come si permette, quella specie di modella fallita? Non ha capito che è solo mio o devo farle un disegnino? Giuro che, se la incontriamo di nuovo e manda altri messaggi subliminali a Brian, vado e la tiro per capelli. E non mi interessa se è amica di Amber: può essere anche parente alla regina, per quanto mi riguarda.

Freddie invece è rimasto fermo a guardare come al suo solito, senza interrompere Betty e Adam che hanno chiacchierato per tutto il tempo. Ho provato a prenderlo con me e distrarlo un po' per evitare che saltasse addosso al nuovo ragazzo e, quando gli ho chiesto di ammettere che è geloso, quello mi ha mandata al diavolo e si è allontanato, tornando a fare la sentinella ai due che non sembravano accorgersi nemmeno di Freddie.

Questa cosa ha fatto arrabbiare molto anche me: perché, tutte le volte che Betty e mio fratello stanno per avvicinarsi, accade sempre qualcosa che li allontana? Stavano diventando così affiatati, nelle ultime ore! Non permetterò che questi ragazzi ci rovinino le vacanze, soprattutto a quella stupida di Scarlett. Qualsiasi cosa proveranno a fare se la vedranno con me. Ma ora non voglio pensarci più di tanto: è sera e tutti e otto ci siamo appena fatti una bella doccia rinfrescante.

Abbiamo mangiato in spiaggia qualche ora fa, quindi, dato che sono molto stanca per la giornata di oggi ed è quasi mezzanotte, annuncio ai miei amici che vado a dormire. "Vengo anche io con te, dammi solo un attimo."

Annuisco e Brian corre verso il mobile dove si trova il cibo, poi estrae una brioche -"Voglio mangiare qualcosa di leggero prima di andare a dormire: tutto quel movimento mi ha messo fame".- Spalanco gli occhi quando la cambia con un cornetto. Un grande cornetto. E ci aggiunge la Nutella. Questo ragazzo non smetterà mai di sorprendermi: sono le dodici meno dieci di sera e abbiamo mangiato due ore fa! Solo io mi sto sentendo tanto piena che mi sembra di scoppiare? "Tu stai male." Sussurro avvicinandomi e facendolo ridacchiare.

Il fatto che Brian abbia il metabolismo veloce lo induce spesso a mangiare tanto, cosa che non gli crea problemi, dato che smaltisce tutto presto e non ingrassa neanche di un centimetro. Ma qualcosa nel suo corpo è cambiato: gli addominali. Stanno scomparendo, questo perché non frequenta la palestra da un sacco di mesi, cosa che ho intenzione di rinfacciargli tutte le volte che mi dice che sono ingrassata, anche se per scherzare. A essere sincero lo preferisco com'è ora: semplice, magro e non pompato come molti ragazzi che adesso si vedono in giro... E poi lo amo per quello che è dentro: fuori può essere in qualsiasi modo!

"Anche io ho fame!" Sento dire da Elijah, ma Skye gli colpisce il braccio col gomito: "Non ti permettere: devi mantenere la linea. E tu ingrassi facilmente, quindi sta' fermo." Benvenuto nel club degli incompresi, amico, penso.