Tre

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La signora e il signor Joseph entrarono nella stanza con i sorrisi sui volti e le lacrime agli occhi. "Tyler! Oh, grazie a Dio stai bene!" Gridò suo madre stringendolo a sé talmente forte da fargli male.

Tyler le sorrise, prima di riportare il suo sguardo sulla finestra. C'era qualche nuvola in più rispetto a prima, e il rosa aveva lasciato spazio ad un blu scuro. Anche così, agli occhi di Tyler Josh era bellissimo.

Sua madre sospirò; il dottor Anderson le aveva già parlato della sua "scoperta". "Tyler, tesoro, so che sei dispiaciuto, ma Josh è in paradiso adesso."

Tyler aggrottò le sopracciglia e si allontanò immediatamente dalla madre, facendosi spazio tra le lenzuola. "Come ti permetti?" Iniziò con tono duro. "Come puoi insultarlo in questo modo? Josh è il cielo."

Sua madre sospirò ancora una volta, e fece un passo indietro rispetto al letto. Si girò a guardare la finestra, le nuvole si erano spostate rispetto a quando era entrata nella stanza. Poi guardò Tyler seduto tra quelle lenzuola disordinate, anche lui stava osservando il cielo; l'espressione arrabbiata che le aveva rivolto si era ora trasformata in una d'amore.

"Mamma, io lo amo." Sussurrò. "E niente potrà mai cambiare le cose."

Suo padre si alzò dalla sedia all'angolo della stanza e lentamente iniziò a camminare verso il letto. "Il dottor Anderson ci ha dato il numero di uno psicologo, il dottor Greyson. Lo vedrai una volta a settimana, fino a quando lui lo riterrà necessario." Affermò, non lasciando spazio alle obiezioni.

Tyler prese un grande respiro. "Non ho bisogno di uno psicologo." Ma lo sguardo di suo padre gli bastò a farlo sentire sempre più piccolo in quella stanza d'ospedale. Guardò un attimo il cielo, prima di tornare a guardare suo padre. E poi annuì.

Sky Boy.// Joshler.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora