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|Disegno fatto dalla mia amica Mochi, i crediti vanno a lei❤
Apro gli occhi osservando dalla finestra il cielo, constatando che il sole non era ancora sorto, ormai come sono abituata da anni. Appena poggio il piede fuori dal letto avverto un dolore lancinante al fianco, per via delle varie botte ricevute il giorno prima. Lentamente mi avvicino allo specchio a figura intera, ormai scheggiato, e alzo la maglia che uso di solitamente come pigiama. Noto che sul fianco destro vi è un enorme livido. Alzo lo sguardo osservando la mia immagine, per poi soffermarmi sulle occhiaie sotto i miei occhi azzurri con qualche macchia grigia, poi ai miei capelli neri, che ormai mi arrivano fin al fondo schiena, ed una lacrima solitaria mi scende giù dagli occhi e sul mio viso, ricordandomi quanto piacesse a mia madre pettinarli .Distolsi lo sguardo dalla mia figura per guardare la sveglia sul comodino che segnava le 4:46, così decisi di andare a farmi una doccia veloce. Dopo aver finito mi direggo verso il mio piccolo armadio e, frugando fra i pochi vestiti che possiedo, scelgo un paio di jeans neri un po' troppo attillati, ed una felpa del medesimo colore con delle Converse nere. Apro la porta e prima di uscire dalla stanza afferro gli occhiali che si trovano sul comodino, chiudo la porta e scendo le scale per dirigermi in cucina, dove mi aspettano i cuochi per iniziare a preparare la colazione per tutto il branco. "Sarà una lunga giornata" penso sbuffando.
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Mate dell'Alpha:L'Omega
Loup-garouIsabella è una licantropa, o quasi ,visto che al suo tredicesimo compleanno non è riuscita a mutare. Da quel giorno fu trattata e considerata da tutto il branco una nullità, uno scarto, una feccia della loro società. E Isabella come ogni ragazza de...