Era ancora notte quando Elishc si svegliò, come prima cosa tentò di prendere l'uovo ma era bollente ed appena lo sfiorò si ustionò e con il suo urlo di dolore svegliò Broom.
Appena entrambi si furono ripresi Elishc chiese: < Che diamine sta succedendo? >, sbuffando Broom rispose: < Siamo entrati in comunione con...>, singhiozzando concluse la frase, < con... con Silfin... >.
Elishc si tormentava il mento con le dita quando sulla sua mano comparve un simbolo.
Elishc lo mostro a Broom ma subito si accorse che anche lui aveva lo stesso marchio ed allora disse: <Che cos'è quello?>, indicando il simbolo sulla mano di entambi.
Broom non rispose subito come se fosse in cerca delle parole da utilizzare ma dopo qualche secondo di attesa rispose: < Questo è un Ingesia, significa che sei un cavaliere di drago, ma non sempre è una cosa buona, quando il tuo drago è in pericolo questo brillerà di una luce dello stesso colore del tuo drago ed inizierà a scaldarsi proprio come ha fatto l'uovo poco fa. Questa cosa può essere un bene per chi è fiducioso del suo drago ma una totale maledizione se i due non sono... veramente uniti. >.
Elishc rimase ad ascoltare e senza accorgersene si appoggiò con la mano su cui era comparso l'ingesia sull'uovo.
Appena Broom ebbe finito di raccontare, i due sentirono una voce antica ma allo stesso tempo nuova. A Broom bastò il semplice contatto mentale per iniziare a piangere ed inizió a parlarci come se fosse la sua stessa anima e solo quando la creatura chiese come si chiamasse lui non sapendo parlare con il pensiero rispose ad alta voce ed a quel punto Broom scoppiò in una sonora risata, l'essere mistico allora gli disse: < Caro Elishc, mi dispiace non poter comunicare direttamente con te ma useremo come tramite Broom, Chiaro? >, Elishc si affretto chinando il capo ma subito dopo averlo fatto notò Broom che sorrideva e nello stesso momento sentì una miriade di emozioni travolgerlo come un fiume in piena, però non erano suoi ricordi ma di qualcuno di molto antico ed allora capì di stare a parlare con Silfin. Subito dopo essersi ripreso chiese a Broom come fosse possibile che Silfin stesse parlando con loro e lui rispose dicendo: < Silfin ha perso il suo corpo ma tutti i draghi devi sapere che posseggono un cuore ed esso non sempre, o meglio quasi mai si infrange alla morte del corpo, in esso oltre alla mente è contenuta la magia del drago. Ecco purché sia loro che i loro cavalieri sono semi immortali, significa che possono morire solo se uno dei due muore veramente. >.
Elishc cerco di fare un altra domanda ma fu zittito da Broom ed allora aspettò che finisse di parlare con Silfin, quando peró finì di parlare Broom gli disse che era tardi ed allora gli preparò un giaciglio e si miserò a dormire.ANGOLO AUTORE
Spero vi stia piacendo la storia ed arrivederci, ci risentiremo domenica.