Credo che mi fossi addormentato da poco quando ad un tratto iniziai una specie di sogno...
Non era proprio un sogno, mi trovavo in un corridoio molto largo con molte celle aperte...era una prigione, mi guardavo intorno chiedendomi perché mi trovassi lì quando ad un tratto mi accorgo che una cella è chiusa ed all'interno c'è qualcuno.
Tento di avvicinarmi ma non ce la faccio, sembra che non sia il mio corpo perché mi accorgo solo ora di riuscire solo a muovere la testa. Inizio a pensare sia un incubo, poco dopo però percepisco un altra presenza... giro la testa ed accanto a me vedo un essere incappucciato con mani scheletriche ed un mantello nero che lo copre interamente, guardo in basso e mi sembra di avere le allucinazioni perché mi accorgo che il mantello è srappato e fluttua, non ci sono piedi ma solo oscurita sotto quel mantello. Stupito da questa cosa alzo lo sguardo e mi accorgo che questa misteriosa creatura si è tolta il cappuccio e si sta incamminando verso l'unica cella chiusa, ci entra dentro e si richiude la cella alle spalle. In quello stesso istante la visuale ritorna libera e mi sembra di essere ancora nel pieno del sogno solo che questa volta c'è solo vuoto...
Tento ancora di muovermi ma questa volta al contrario della precedente ci riesco ed in lontananza scorgo una fievole luce azzurra, mi avvicino ad essa e man mano che lo faccio inizia a prendere la forma di un uovo azzurro che riconosco all'istante essere l'uovo di Silfin, solo che su di esso c'è inciso un drago e sotto di esso la dicitura:Chi mi trova è mio padrone e mio
compagno perché è di lui che mi fido,
lui mi portera ad una nuova vita,
senza esitazione e gran coraggio...
Eternitis Esin Elishc.Dopo aver letto l'ultima frase mi sveglio e nel buio della stanza in cui ci troviamo vedo l'uovo di Silfin rotolare fuori dalla sacca di Broom ed avvicinarsi a me come se fosse sotto incantesimo, quando oramai è arrivato accanto a me si ferma ed inizia a brillare dall'interno di una luce fioca ed azzurrina, istintivamente lo tocco e conrariamente a quanto mi aspettavo non è caldo, subito dopo però mi accorgo che è crepsto in più punti. Sbalordito da ciò che stava avvenendo non distolgo lo sguardo dall'uovo neanche un secondo fin che da esso non esce uno splendido draghetto azzurrino.
Strabiliato dalla bellezza dell'esserino tento di accarezzarlo, lui abassa la testolina e appena lo sfioro sento un calore fortissimo sul palmo della mano e quasi subito quel calore si trasforma in dolore e più cerco di allontanare la mia mano più una luce intensa viene sprigionata da essa, quando oramai è diventata accecante mi sembra di svenire e perdo i sensi.Angolo Autore:
Spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto e vi chiedo se così è stato di dare una bella stellina a questo testo...
Scusate se tra i capitoli precedenti c'è stato un pó di tempo di attesa ma spero non accada piú.