1.La Benedizione

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Un anno passa in fretta a volte, così fu per Radiant Garden e Alexandria.
Tutti ormai avevano ripreso la loro vita normale, compresa Chloe: i suoi nuovi amici l'avevano aiutata molto per superare la morte di Blue, specialmente il gruppo di Noctis. Ormai passavano tutte le giornate insieme, anche perché data la nuova relazione tra Zack e Aerith, preferiva lasciargli più spazio.
Non ebbe più notizie di Jodie e Gohan, ma a quanto pare i loro mondi erano tornati sicuri e sereni, così come per il mondo di Newt, del quale aveva metabolizzato abbastanza velocemente la morte.

Pure Alexandria era tornata in armonia, e Gidan, Daga e Kuja vivevano tranquillamente al castello anche se la mancanza di Blue si sentiva sempre. I loro amici di avventure, appena informati di tutto, si erano fatti vivi dopo anni: per prima Eiko, che quando l'avevano conosciuta aveva solo 6 anni. Durante la sua prima avventura con Daga, fece scoprire alla principessa di essere anche lei una sciamana. Poi c'era Freija, amica di vecchia data di Gidan, Steiner e Beatrix, i due cavalieri guardiani della principessa, e Vivi, che al tempo era solo un piccolo maghetto di 9 anni insicuro e timido, ma grazie a Gidan era riuscito a far emergere il suo vero carattere.

Tra tutte quelle piccole case, però, una nascosta tra le altre ospitava la futura intraprendente keyblader pronta a farsi ricevere al castello.
Erin aveva 20 anni, ma sua sorella Rein ne aveva appena 12 e voleva tanto diventare come la sorella, ma era ancora piccola per maneggiare un Keyblade.
Erin quella mattina era davvero nervosa.
- Sorellona quanto ti ci vuole ancora? - urlò Rein dalla cucina.
- Sto arrivando! - esclamò Erin cercando di districare i nodi tra i suoi capelli, che sembravano non voler cedere.
Notò che stava per farsi tardi, e decise di fare la sua sempre presente treccia ai capelli dorati.
Rein salì le scale e corse da Erin per aiutarla con i capelli.
- Però volevo andare anche io al castello... uffa - sbuffò Rein, mentre Erin ridacchiò - Quando diventerai una custode del Keyblade ci andrai anche tu -
- Ma ci vuole troppo tempo! - esclamò la ragazzina finendo di sistemare i capelli della sorella.
Erin si alzò e si specchiò un'ultima volta prima di uscire dal bagno e scendere verso la porta di casa.
- Salutami tanto Garnet! Cioè... Daga - disse Rein.
- È pur sempre la principessa, cioè... regina - rispose Erin.
Entrambe scoppiarono a ridere, capitava spesso che le due dicessero frasi simili e divertenti, come se si leggessero nel pensiero.
Le due si salutarono e Erin si avviò verso il castello cercando di mantenere il solito atteggiamento calmo. Ricevere la benedizione della Regina non era una cosa da tutti i giorni, ma per i Keyblader ormai era diventato fondamentale se volevano intraprendere nuove avventure. Ormai la pace era tornata, ma gli Heartless esistevano ancora, per questo non solo a Radiant Garden esistevano i custodi.
Erin però non voleva diventarlo solo per proteggere Alexandria: principalmente lo voleva fare per sua sorella. I suoi genitori morirono quando Rein era appena nata: suo padre faceva parte dell'esercito di Alexandria e sua madre morì dando alla luce Rein. Erin aveva sempre badato alla sorellina sin da piccola, non la lasciava mai sola per nessuna ragione al mondo, ma per proteggerla doveva diventare una custode.

- Buongiorno - disse la shogun Beatrix, l'altra protettrice della regina.
- Buongiorno, sono qui per la benedizione della regina - spiegò Erin.
- Non mi risulta - intervenne il cavaliere Steiner - Sono sempre aggiornato sugli impegni della regina -
Beatrix rise - È tutto sotto controllo, la regina mi aveva avvisato, entri pure - si spostò e fece passare la giovane, che timidamente entrò in quell'immenso castello. - Mi segua - disse Beatrix conducendola verso la grande scalinata principale. Erin si perse a guardarsi intorno a bocca aperta, si chiedeva quante stanze potevano esserci in un posto del genere. - Ho reagito anche io la prima volta che ho messo piede qui, è impressionante vero? - disse Beatrix, ma Erin si limitò ad annuire ancora sorpresa da tutto quello.

Arrivata davanti alla porta della sala, Erin si paralizzò e respirò profondamente. Era nervosa come non era mai stata prima, e Beatrix lo aveva notato. - Non c'è niente di cui preoccuparsi o agitarsi, la regina è molto quieta e solare con chiunque - disse la shogun.

- Lo so bene, ma non è da tutti ricevere la benedizione, soprattutto per una ragazza giovane come me... - rispose Erin voltandosi verso Beatrix.

- Vorrà dire che sei una ragazza speciale - rispose la shogun - Adesso rilassati, entriamo -

Erin si raddrizzò, si mise a schiena dritta e molto rigida. Faticava a respirare dall'agitazione, e ogni passo sembrava impossibile da fare.
Daga era in piedi davanti a lei, sorridente e calma - Buongiorno giovane custode -
Erin prese fiato e balbettò - B...B...Buong...giorno - e si inchinò alla sua regina.
Daga sorrise - Non c'è bisogno, davvero -
Erin, confusa, si alzò. Una regina non si doveva sorprendere se qualcuno di inchinava a lei, ma aveva già sentito parlare del carattere strano di Daga.
- Già trovo bizzarro che la gente si sorprenda vedendomi camminare per strada tranquillamente, insomma... sono una persona come te - proseguì.
Erin ora si sentiva più a suo agio. La regina era davvero così solare e cordiale con tutti.
- Oh... capisco - disse Erin.
Daga afferrò il suo scettro - Bene, procediamo allora? -
Erin di risposa annuì.
Le due si misero una di fronte all'altra, Erin chiuse gli occhi mentre Daga brandendo lo scettro cominciò a recitare le parole del rito:
"Io, Garnet Til Alexandros XIV, regina e sciamana protettrice di Alexandria, benedico questa giovane custode, donandole protezione dai demoni e dall'oscurità. Ovunque lei andrà, sarà sempre benedetta dalla mia parola"
Erin sentiva un lieve calore al petto, e aprì gli occhi.
- Erin, giusto? - domandò Daga.
- Sì - rispose la giovane.
- Ti auguro un felice viaggio - concluse Daga - Buona fortuna -
Congedata, Erin si diresse verso l'uscita, ma mentre scendeva le scale accompagnata ancora da Beatrix, si scontrò con una piccola sciamana che correva per le scale, e dietro di lei c'era qualcuno che a lei sembrava familiare.
- Kuja che succede? - domandò Beatrix.
Erin ora ricordava: era conosciuto per essere il fratello del Re, Gidan.
- Non lo so, Eiko si è messa a correre e urlare perché doveva urgentemente parlare con Daga - spiegò Kuja - Piuttosto... notizie di Gidan? -
- Non l'ho visto oggi - disse la shogun.
Kuja si accorse dopo di Erin, abbastanza imbarazzata dalla situazione.
- Una nuova custode? - domandò.
- Esatto - disse Beatrix.
Erin accennò un sorriso, e Beatrix la riaccompagnò fuori da castello, dove Steiner era ancora di guardia.
- È stato un piacere - disse Beatrix salutando Erin.
La ragazza annuì sorridendo - La ringrazio - e si voltò pronta a tornare a casa.

Eiko era corsa in fretta e furia a cercare Daga, perché aveva capito che qualcosa non andava.
- Eiko, che succede? - domandò lei vedendola così preoccupata.
La piccola sciamana cercò di riprendere fiato mentre Kuja le raggiunse.
- Eiko, devi essere sicura di quello che hai visto - disse Kuja, mentre Eiko si era ripresa.
- L'ho vista... non pensavo potesse essere lei, dopo tutti questi anni... - balbettò quasi Eiko.
- Eiko, chi hai visto? - domandò Daga ancora più nervosa.
Kuja decise di intervenire - Dice di aver visto Mikoto in città -
Daga sgranò gli occhi - Mikoto? -
Tutti ricordavano Mikoto: così simile a Gidan, anche troppo. Era quasi come se fosse la sorella di lui e Kuja, ma aveva sempre nascosto qualcosa.
Non era una Jenoma come gli altri, su Tera nessuno aveva una personalità o delle emozioni, ma lei sembrava avercele... ma non erano emozioni qualsiasi.
Daga ricordò bene quel giorno, quando la andarono a trovare al villaggio dei maghi neri insieme a Vivi, quando Mikoto la guardò dritta negli occhi.
- Lei... mi disse una cosa - sussurrò Daga - Disse che Alexandria... che il mio Regno sarebbe morto -
- Dobbiamo stare attenti - disse Kuja.
- Posso spiarla - disse Eiko - La posso seguire, non mi farò vedere -
- Ciao ragazzi -
Tutti si voltarono di scatto, Daga dovette trattenersi vedendo Gidan con al suo fianco Mikoto.

Eccoci qua! Queste sono le prime introduzioni ai nuovi personaggi: Erin, la nostra nuova protagonista, sua sorella Rein, e vari personaggi di Final Fantasy IX compresa questa misteriosa Mikoto 🤷‍♀️ pronti ad una nuova avventura? Stay tuned
- Giulia

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