3.Dubbi e domande

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Cloud sfrecciando sulla moto aveva sentito da subito un'aria strana a Midgar, come se fosse tutto più "cupo" del solito.
Sceso dalla moto, arrivò davanti al locale dei suoi amici di lunga data, ed entrò tranquillamente.
- Cloud? - Barret dovete sbattere più volte le palpebre per capire se fosse davvero lui, mentre Tifa aveva fatto quasi cadere un bicchiere a terra.
- Ciao ragazzi - disse il biondo.
Tifa scavalcò il bancone e corse ad abbracciarlo, non si vedevano da anni e nessuno aveva più notizie dell'altro.
- Ti ho aspettato sempre - disse la ragazza quasi piangendo. Cloud sorrise - Immaginavo - e i due sciolsero l'abbraccio.
- Sapevamo... che Reno e Aerith erano andati a vivere a Radiant Garden, ma non abbiamo saputo più nulla e... Zack, Zack è davvero vivo? - domandò Tifa.
Cloud annuì - Vivo e vegeto, e Aerith è in dolce attesa da parte sua -
Barret spalancò la bocca, e Tifa urlò - CHE COSA?! AERITH E ZACK? UN BAMBINO? -
- Una bambina per la precisione, manca solo un mese -
Tifa continuò ad urlare e saltare su e giù come una bambina felice - È incredibile! Non ci vediamo da anni e... e arrivi con tutte queste notizie insieme! -
- Lo so - disse il biondo grattandosi la testa - Perché non venite a Radiant Garden anche voi? -
Barret e Tifa si incupirono, lei abbassò lo sguardo e iniziò a mordersi le labbra nervosamente.
- Cloud, non possiamo - disse Barret.
Cloud alzò un sopracciglio - Perché no? - domandò confuso, perché Reno e Aerith potevano e loro no?
- Qui a Midgar... la gente ha cominciato a stare molto male... - disse Tifa stringendo le braccia al petto - Ci sono molte persone malate -
- Malate? Che tipo di malattia hanno? - domandò ancora il biondo.
Tifa sembrava proprio non riuscire a parlarne, così Barret decise di prendere la parola.
- È iniziato già anni fa, ma solo a poche persone: iniziavano ad impazzire, a voler ammazzare la gente a caso, o alcuni morivano subito... la cosa comune era il loro aspetto: gli occhi gli diventavano praticamente tutti neri e la pelle pallida e con delle macchie nere orribili -
Cloud rimase a bocca aperta - Qui a Midgar sta succedendo questo? -
Tifa annuì - Yuffie... Yuffie è... - e i singhiozzi iniziarono ad uscire fuori.
Cloud quasi tremava: Yuffie... era così giovane, com'era potuto succedere?
- Lei non è impazzita come alcuni, si è ammalata e... ed è morta - disse secco Barret mentre Tifa cercò conforto ancora tra le braccia di Cloud.
- Alcune voci ci hanno detto che è successo anche a Rude... ci dispiace che tu l'abbia saputo ora - concluse Barret.
Mentre Cloud cercava di consolare Tifa, lentamente metabolizzava tutte quelle informazioni: a quanto pare era un virus ad uccidere le persone.
Poi si ricordò.
17 anni fa.

Quella sera, Erin faticò ad addormentarsi: era ormai una custode del Keyblade a tutti gli effetti!
Si immaginava già tutte le battaglie che avrebbe affrontato in futuro, i Keyblade degli altri custodi... ma il pensiero che Rein avrebbe sentito la sua mancanza la tormentava.
Sapeva a cosa sarebbe andata incontro, sapeva che Rein doveva crescere e imparare a cavarsela da sola... ma era quello il momento giusto?
Sua sorella dormiva beata, così decise di uscire a prendere un po' di aria fuori.
Le stelle splendevano più del solito quella notte, avrebbe voluto farlo ammirare anche a Rein.
Alzò lo sguardo e dopo pochi secondi vide una stella cadente.
Fu sorpresa, perché non ne vedeva una probabilmente da anni.
Sorrise, poi abbassò lo sguardo: una ragazza girata di spalle stava guardando le stelle come lei.
L'aveva già vista pochi giorni prima, ma notò in quel momento la coda da scimmia come quella del Re.
La ragazza si voltò verso Erin, lo fissò qualche istante e sorrise, per poi dirle il suo nome - Mikoto -
Erin la guardò strana, forse era una sonnambula?
Poco dopo, Mikoto si allontanò verso il castello ed Erin rientrò in casa senza farsi domande.

La mattina dopo, Erin si svegliò prima del solito e così anche Rein. Le due decisero di uscire presto per prendere un po' d'aria insieme, come facevano di solito. Quella mattina però c'era meno gente del solito per le strade di Alexandria, era tutto molto tranquillo.
- Ho fame sorellona - disse Rein tirandole la manica della veste.
- Di già? Ma è presto - rispose Erin, ma la sua attenzione si spostò verso un gruppo di persone che circondava qualcuno.
Le due sorelle si avvicinarono e Rein urlò saltando - È... è la regina! -
Erin riuscì a scorgere il volto di Daga tra la folla, e questa riconobbe Erin e si avvicinò a lei.
- Come ci si sente ad essere una vera custode? - domandò Daga.
Erin sorrise spontaneamente - Benissimo, è un onore -
Daga notò Rein in agitazione, e le sorrise chinandosi davanti a lei - Sei sua sorella? - domandò alla ragazzina, che annuì lentamente.
- Sei una ragazza fortunata - disse Daga mettendole una mano sulla spalla - e sei anche molto forte, lo sento dal tuo cuore -
Rein non smetteva di sorridere dall'emozione: sentirsi dire quelle parole dalla regina in persona era una cosa che non si sarebbe mai aspettata.
Forse sarebbero state legate a lei per tutta la vita.

Al castello però le discussioni su Mikoto proseguivano: il più scettico era Kuja, che continuava a pensare che Mikoto fosse lì per una ragione precisa.
- Gidan, per una volta Kuja ha ragione, ascoltalo! - esclamò Eiko irritata.
- Perché la giudicate così all'improvviso? - domandò Gidan - È appena arrivata... -
- Vuoi capire che ha praticamente minacciato di morte Daga? - disse Kuja - A meno che per lei "Alexandria morirà, tutto il tuo Regno appassirà come una povera piccola margherita da sola in mezzo ad un campo infuocato" non sia una proposta amichevole di unirsi a lei a cena, non penso che quella ragazza sia sana di mente! - proseguì.
- Ti ricordo che è nostra... sorella - rispose Gidan sospirando.
- Quella pazza non la considero mia sorella -
Gidan si innervosì, strinse i pugni e i denti - Ho accettato te, come mio fratello... nonostante tutto quello che mi hai fatto passare - concluse sedendosi cercando di calmarsi.
Kuja odiò sentire quelle parole ancora, ma Gidan non aveva tutti i torti: se aveva accettato lui perché non Mikoto?
- Hai ragione... scusa - rispose - L'abbiamo giudicata troppo presto -
Eiko sospirò - Già... scusa Gidan, non pensavo fosse così importante per te -
Gidan accennò un sorriso - Grazie -
Eppure se lo sentiva nel cuore, che Mikoto era sempre stata importante.
La domanda però era: perché proprio in quel momento?

Rip Yuffie e Rude 💔 ed è solo l'inizio eh 😂 sssssssssssh
Lo so che per ora la trama è incentrata su Final Fantasy IX ma è perché Mikoto sarà davvero importante nella storia, e devono entrare in scena molti altri personaggi 😏 stay tuned
Ah, vorrei dare anche più importanza al mio personaggio preferito che è Kuja 🖤 quindi se apparirà più spesso è perché seguo il mio cuore 😂
- Giulia

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