- Davvero, non capisco il problema - disse Gidan, mentre Kuja sembrava molto innervosito.
- Non capisco io: prende e se ne esce a spaventare la gente a caso! - esclamò Kuja.
- Spaventare? - domandò Gidan confuso - Che vuoi dire? -
- Prima ha detto ad una ragazza "preparati per la festa", in un modo abbastanza inquietante - proseguì Kuja - Pensi ancora di non farti domande? -
Gidan sospirò, non capiva se fosse davvero così stramba Mikoto o se fosse solo un'impressione di Kuja.
Persino Daga era ancora confusa, ma lei era soltanto più distaccata da tutti.
- Ok è un po' strana, ma non fa male a nessuno - proseguì Gidan.
Kuja sbuffò stanco della conversazione - Continua a far finta di niente allora -
Mentre Gidan era ancora confuso, Eiko entrò spalancando la porta e saltando verso Gidan - Freija e Vivi sono qui! -Freija era una giovane abile con la lancia. La sua terra, Burmesia, era stata distrutta tempo prima proprio quando cominciò a viaggiare con Gidan e Daga.
Una cosa che Freija odiava più di ogni cosa era l'essere dimenticata, non a caso cadde in disperazione quando il suo amato, Flaetry, perse la memoria.
Gidan infatti si sentiva in colpa come non mai per non essersi più fatto sentire, ma Freija lo perdonava sempre perché lo conosceva troppo bene.Vivi invece era un piccolo e simpatico mago nero con un passato sempre incerto. Gidan lo ricordava bene: quando si erano appena conosciuti, Vivi era molto chiuso, timido ed insicuro. Temeva sempre di non essere all'altezza degli altri, di essere di troppo, ma Gidan gli aprì gli occhi: insieme, affrontando ostacoli di ogni tipo, impararono sempre di più ad apprezzare le loro vite e ad amare sé stessi.
- Guarda un po' chi si vede - disse Freija avanzando verso Gidan - Sembra che ve la passiate bene -
Gidan le sorrise - Benone -
Vivi avanzò timidamente verso il suo vecchio amico - C-Ciao Gi-dan -
- Vivi! Ancora balbetti? -
- S-sto miglio-rando! - esclamò il maghetto.
- Si sente - intervenne Kuja restando in disparte.
- Dov'è Daga? - domandò Freija a Gidan, ma nemmeno lui al momento sapeva dove fosse.
Kuja si allarmò pensando subito ad una persona: Mikoto.
- Vi devo salutare - disse avviandosi fuori dalla stanza.
- Di g-già? - domandò Vivi, ma Kuja era già fuori.
Cercò Daga nella sua stanza, ma non c'era, allora andò nell'atrio, ma non era nemmeno lì, nemmeno in ogni angolo del castello.
Fuori, incontrò Steiner e Beatrix tranquilli.
- Daga è uscita? - domandò preoccupato.
- No, che succede? - chiese Beatrix.
- È sparita -
- COSA? Farabutto sei stato tu! - esclamò Steiner estraendo la spada, ma Beatrix gliela fece abbassare - Andiamo a cercarla -
- Vorrei dare una mano anche io, sono preoccupato - proseguì Kuja. Beatrix gli sorrise - E pensare che quando ti abbiamo conosciuto non avresti mai detto una cosa del genere - Beatrix si avviò insieme a Steiner e aggiunse - Controlliamo la piazza principale, setaccia il quartiere est -•••
Quando Ignis tornò nel bar, dopo essere uscito ad assicurarsi che la zona fosse sicura e isolata, sentì delle voci.
Cindy era nascosta dietro ad un tavolo ribaltato e gli fece cenno di raggiungerla.
Il ragazzo la seguì e guardò fuori: Gladio stava parlando con un gruppo di cinque uomini, sembravano chiedere indicazioni.
- Ho una strana sensazione - sussurrò Cindy - Si è offerto di controllare, ma non mi convincono -
Ignis continuò a guardare attentamente: anche a lui sembravano strani quegli uomini.- È che siamo arrivati da poco, e questa è la situazione che abbiamo trovato - spiegò Gladio ad uno degli uomini.
- Va bene, grazie - rispose.
Gladio osservò meglio l'uomo: aveva uno sguardo familiare - Senti... non ci siamo già visti? -
L'uomo rise - Esatto - un pugno allo stomaco fece accasciare Gladio a terra.
I quattro uomini dietro si rivelarono: erano persone, ma la loro pelle e i loro occhi erano praticamente neri come la pece.
Anche l'uomo davanti a lui si rivelò dopo aver ricevuto un altro calcio allo stomaco.
- Sono Ardyn, come hai fatto a non riconoscermi subito? Eppure siamo tanto amici - disse togliendosi il cappello che portava sempre in testa.
- Buonanotte - concluse dandogli un calcio alla testa e facendolo svenire.Ignis cercò di alzarsi per andare ad aiutare il suo amico, ma Cindy lo trattenne per un braccio - Non possiamo farcela -
- Non abbandono Gladio - rispose lui, ma non voleva nemmeno abbandonare Cindy.
Intanto, Ardyn con un gesto della mano creò una sottospecie di portale circondato da un'aura oscura, e uno degli strani uomini caricò Gladio in spalla ormai svenuto.
Ignis si sentiva inutile: stavano portando via il suo amico e non poteva fare niente.
Ardyn e i suoi seguaci entrarono nel portale che si chiuse alle loro spalle, senza lasciare traccia.
- Che cosa facciamo? - domandò Cindy tremando.
Ignis strinse i pugni dalla rabbia, ma cercò di restare calmo - Ti porto subito via, non resteremo un secondo di più qui -
Cindy annuì, decisa a seguirlo nonostante i dubbi precedenti.•••
- Ho rapito uno di loro, uno dei più forti - disse Ardyn.
- Bene, ora inizia lo spettacolo - Mikoto sorrise sadicamente - La grande festa di Alexandria sta per cominciare -HO GIOCATO AD EPISODE IGNIS E VOGLIO SORVOLARE L'ARGOMENTO 😭 È stato troppo corto, però nonostante io preferisca Prompto ho preferito questo episodio al suo.
DUUUUNQUE ARDYN IS BACK e sta preparando qualcosa di grande insieme a Mikoto, e purtroppo per qualcosa di grande non parlo di torte giganti.
Chi ha giocato a Kingdom Hearts 2 e non a Final Fantasy 9 conoscerà sicuramente Vivi ❤️ Freija invece è la figona di turno hehehehehe
Daga è sparita e Kuja è figo come sempre 🤷♀️ stay tuned
- Giulia
STAI LEGGENDO
Dark Worlds
Fanfiction~SEQUEL DI GUARDIAN~ Un anno dopo l'avventura di Chloe e la scomparsa di Blue e Caos, il male non è ancora stato sconfitto: un virus si sta diffondendo in tutti i mondi facendo impazzire chi ne è affetto colpendo il suo cuore da un'oscurità incontro...