Palla in manico

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Frank era abbastanza sicuro che gli stessero mentendo tutti.
Era chiaro che Leo stava tenendo un segreto per se, come era chiaro che Jason e Nico avevano un segreto tutto loro.

"Certo non è che io non abbia segreti" pensò il ragazzo mentre il suo Istiture li passava davanti parlando e parlando di molte, troppe, cose.
Frank aveva chiaro quale fosse il suo dono, ma non voelva dirlo perché poi temeva che tutti si aspettaserò di vederglielo mettere in pratica... E lui (ovviamente) non aveva idea di come fare.
A un tratto la porta del tendone si aprì e Rosso fece capolino

-Sono quasi le 3... Dovete andare- spiegò.

Frank annuì, saluto il suo insegnante e uscì.
Stava quasi per raggiungere i suoi amici quando vide Leo parecchio stordito seduto su una sedia.

-Che cosa ha?- ha chieso Frank, rivoltò a Hazel

-è andato a prendere qualche cosa per Chirone e quando è tornato era molto stanco- spiegò lei.

Quella notte Frank dormì come un sasso e ik giorno dopo era più pronto che mai ad affrontare la giornata.
Era così ottimista che si svegliò prima degli altri e decise di andare a fare colazione solo.
Stava camminando lungo la Sala Grande verso il tavolo dei Griffondoro quando vide i fratelli Stoll correre verso di lui.

-Frank!- chiamò Connor

-abbiamo novità!- annunciò Travis

-c...c...che novità?- balbettò Frank, temendo uno scherzo.

-ci sono le selezioni per il Quidditch- urlò gioioso Connor e i due scapparono via.

"Questo è interessante!" pensò Frank "Devo correre a dirlo agli altri" si disse mentre correva verso i suoi amici.

Come avrebbe dovuto facilmente immaginare furono tutti entusiasti, a eccezione di Percy, che già era a conoscenza della notizia, e delle ragazze.

-Le selezioni fra una settimana, dovremmo iniziare ad allenarci- propose Jason

-vero!- concordò Leo

-tu vuoi provare a fare le selezioni per il Quidditch?- chiese Piper

-beh? Perché non dovrei?-

-perché... Ehm... Senza volerla prendere come un offessa... Dovresti essere un po più grosso- rispose Percy

-andate tranquilli, io lo faccio per provare, mica perché voglio passare- rispose Leo.

Più tardi Frank stava andando verso l'Aula di Rune Antiche quando vide provenire da quella direzione Hazel.

-Ehy, Hazel!- la salutò

-oh... Ciao Frank- rispose lei

-tutto bene? Come è andata la lezione?-

-bene, stai andando in classe?- chiese

-sì... Spero non abbia corretto la traduzione del brano tratto da i "Segreti di Mago Merlino" ho fatto un disastro... Ed è imbarazzante che sia proprio io a sbagliare questa cosa!- aggiunse

Hazel rise e gli diede una pacca sul braccio (non li arrivava più alle spalle)

-Allora ci vediamo dopo- lo salutò andandosene.

Quella sera Frank si sedette con Jason, Leo e Percy per preparare una strategia in modo da potersi allenare nel tempo libero per le selezioni.
Ci miserò un po ma alla fine deciserò che la cosa migliore che potevano fare era allenarsi dopo le lezioni, fra le lezioni e la cena, chiaramente avrebbero anche potuto usare ogni loro ora buca a disposizione, ma non sempre avevano ore buche comuni e (come continuava a ripetergli Annabeth) "Dovevano Studiare".

Il risveglio degli ElementiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora