Un imbucato!

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-Sentiti l'acqua, sentiti senza forma e senza peso. Ora desidera di essere una mano, un mano con cinque dita che si aprano e si chiudono- continuava a incitarlo Chirone.

Percy ci stava provando ma non co sarebbe mai potuto riuscire, continuava a pensare al libro rubato a chi potesse averlo rubato.

"C'è la faccio" si disse.

Una mano d'acqua si allungò verso l'alto è iniziò ad aprire e chiudere le dita.

-Ce l'ho fatta!- urlò Percy.

Accanto a lui, Hazel aveva costruito un piccolo formicaio nella terra, Jason stava facendo lievitare un sassolino e Leo accendeva e spegneva una fiammella.

-Bene Percy!- si complimento Chirone, con un sorriso.

Percy annuì -posso andare a prendere da mamgiare?-

-certo-.

Percy si diresse in fondo alla stanza, dentro la zona riservata costruita dal telo viola sentiva le voci di Frank e Jerold, ma non l'importava: era preoccupato per il libro.
Ancora non riusciva a credere che a lui, Percy Jackson potesse importare qualcosa di un libro ma era la verità.
Mangiucchio delle patatine e tornò al suo vaseto.

-La mano si è sciolta- gli fece notare Chirone

-ero distratto- rispose Percy

-assolutamente, ma prima o poi dovrò insegnarvi a mantenere integro l'effetto del vostro potere a prescindere- replicò Chirone

-come se ne fossi capace- ribattè Percy

-ti farò diventare capace- rispose pronto il proff -oh! Per i boxer di Merlino! Sono le 2 e mezza! Meglio che torniate in Sala Comune- aggiunse.

Hazel alzò lo sguardò dal suo formicaio che rimase distrutto per metà, il sassolino di Jason cadde e un vento freddo e forte spalancò la finestra, ghiacciando tutti i presenti e spegnendo la fiammella di Leo.

-ehy- protestò quest'ultimo

Chirone rabbrividì -Madame Poffrey penserà a un epidemia di raffredore!- esclamò.

Annabeth e Lupa si alzarono, Piper e Rosso si avvicinarono tranquilli chiacchierando e Frank e Jerold riemerserò dal loro telo.

-Va bene!- fece Chirone -abbiamo ancora tempo davanti. Ci vediamo domani alla stessa ora sempre qua. Se scoprite qualcosa del libro...-

Annabeth si scurì in viso -Chirone non ho idea di chi....-

-potrebbe essere stato lo stesso Nape mentre tutti i Griffondoro erano a lezione- propose Jerold

-Jerold ha ragione, non dovete escludere niente e nessuno dalla lista dei sospetati- concordò Rosso

-con quel "Niente" intendevi oggetti? Non possiamo più neanchè fidarci degli oggetti? Non posso più neanche fidarmi di una teiera?- chiese Leo ridendo

-Mai fidarsi di una teiera- ribbaté Lupa acida

-ok...- gli occhi di Chirone lampeggarono -a domani. Buona notte e sogni d'oro- augurò poi.

Tutti stretti sotto il Tendone dell'Invisibilità come lo chiamavamo loro i ragazzi si avventurarono per le vie del Castello.

-prendiamo il passaggio segreto?- propose Frank

-va bene, non riesco più a caminare; mi sento senza forze- rispose Leo

-controllare il fuoco o un qualunque altro Elemento deve essere stancante- notò Annabeth

-ma tu che cosa fai?- le chiese Hazel

-gioco a scacchi. Lupa dice che è un gioco di strategia, che mi può aiutarem a imparare a sospastare le persone giuste nei posti giusti. A in mente altri giochi simili ma un pò più realistici. Comunque a me piace, ha davvero una specie di percorso in mente. Inoltre e davvero brava a scacchi! Batterebbe anche Reyna- spiegò Annabeth

Il risveglio degli ElementiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora