La verità

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Nico avrebbe preferito sotterarsi, ma accettò lo stesso la mano che gli porgeva Chirone.
Quando fu dentrò e si ritrovò gli occhi di tutti a dosso si senti un bambino di 5 anni circondato da teenager parecchio violenti.

-Nico, Nico, Nico ti chiederei qual buon vento ti porta ma ho la sensazione di conoscere già la risposta. Nel mentre ho il piacere di presentarmi i miei amici Rosso, Jerold e Lupa e.... I tuoi compagni li conosci già-

Nico annuì mentre tutti i suoi compagni lo guardavano, Annabeth in particolare era particolarmente crucciata.

-Sei stato tu a rubare il libro?- chiese

Nico annuì e raccontò loro tutto ciò che gli era capitato negli ultimi giorni, dei suoi sospetti di essere un Inferius qe di come fosse giunto a quella conclusione, gli costo molto ma parlò anche del sogno di Bianca.
Quando ebbe finito di raccontare la prima a prendere la parola fu Lupa.

-Un Inferius potrebbe farci comodo, se avessimo il Bastone dell'Angelo- osservò

-beh...- Nico si morse il labbro -io penso di sapere dove è- ammise

-è dove sarebbe?- chiese Lupa

-nella Foresta Proibita- rispose pronto il ragazzo

nessuno trovò niente da ridire e il moro continuò imperterrito

-spiegherebbe perché nessuno a mai messo piede lì, spiegerebbe la presenza di tutti quei mostri, e anche il perché è detta "Proibita"-

Chirone annuì e si schiarì la voce

-Va bene, Nico. Ora lascia che sia io a spiegarti qualcosa. I tuoi sospetti sono completamente fondati, o almeno hai ragione sul punto che i tuoi compagni sono i Sette della profezia e potresti avere ragione anche sul fatto che sei un Inferius, e per questo ti propongo un patto-

Nico sentì la bocca asciutta -che genere di patto-

-trova il Bastone e troverò il modo di allenarti come Inferius- promise

-ma Chirone!- Si intromise Annabeth -non c'è spazio per un Inferius e i suoi eserciti di zombie!-

Chirone annuì -assolutamente, ma conosco un posto con molto più spazio- assicurò -ora, Nico perché non scegli il compagno che ti accompagnerà nella Foresta Proibita?-.

Nico ci mise parecchio a decidere, ma alla fine scelse Jason.
Non sapeva neanche perché, forse perché con quel suo portamento sicuro il biondo li infondeva sicurezza, ma non ne era molto sicuro.
Chirone gli raccomando di partire il giorno dopo, all'alba: avrebbe pensato lui a non far notare le loro assenze.
Così il giorno dopo Nico si svegliò il prima possibile, si vesti e scese giù in Sala Comune, Jason era già lì, indossava una tuta e una maglietta di quelle turistiche con su scritto "I L❤VE VENICE", ma la parte migliore era l'enorme borsone di Super Mario che portava a tracolla.r

-Buongiorno Nico-

-buongiorno- ripetè Nico

-vogliamo andare? Ho portato il nostro Mantello dell'Invisibilità per girare per il Castello, possiamo andare tranquillamente- assicurò il biondo

-va bene... Credo- rispose Nico.

Jason estrasse un quadratino di stoffa argentea e lo lanciò in aria, questo si aprì e divenne un Mantello dell'Invisibilità che atterò fra le mani di Jason.
Il biondo fece cenno a Nico di avvicinarsi a lui e il ragazzo ubbidì, quando furono abbastanza vicini Jason si gettò il Mantello sulle spalle coprendo anche Nico.
Per tutto il traggito Jason fece penosi tentativi di conversazione, ma con Nico non funzionava.
Il ragazino rimase impassabile tutta il tempo o almeno fino a quando Jason non iniziò a parlare di ragazze.

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