Due anni ed è tutto

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Oggi finalmente è il giorno in cui mi sposo.

Sono felice, agitata, emozionata, insomma non sto più dentro di me.

Questa notte non ho dormito niente, oggi sarà un giorno molto importante, quello che segnerà la mia vita da oggi in poi. Oggi è il giorno in cui il mio "diventar grandi" inizia.

Sposo una persona, che mi fa sentire felice, amata, e fortunata.

Dal nostro primo "appuntamento" non ci siamo mai lasciati.

Oggi sono 2 anni da quella giornata. Quella giornata in cui mi facevo un sacco di domande, avevo paura, paura di cosa voleva fare e di quello che poteva fare. Non avevo nessuno che mi avrebbe difeso, eravamo io e lui, solo lui ed io. Niente e nessun'altro. Io che mi sono affidata a lui con tanta paura da svenire, ma in quell'hotel è nata la sicurezza, la felicità e il nostro amore. Ci sono voluti dei giorni, tanti giorni, prima di innamorarci veramente, ma se ci penso è iniziato tutto da là.

Prese le chiavi della stanza di entrambi, ci siamo recati al secondo piano, e siamo entrati ognuno nelle proprie camere. Erano attaccate, l'una affianco all'altra. In quel momento mi ha dato un po' di ansia, ma è passata. L'ho ringraziato per avermi pagato l'alloggio in quel palazzo e alla fine sono entrata in camera; bella, grande, luminosa e con un letto che avrei voluto anche a casa mia.

Dopo mezz'ora mi sento bussare alla porta e mi trovo davanti lui chiedendomi di andarci a cena; ho accettato, non potevo fare a meno, tanto era nel ristorante dell'hotel: quasi tutti hanno queste due caratteristiche.

Inutile dire che ha pagato lui la cena. E proprio in quella serata è scattato ancora di più quello che provavo già per lui e mi ha dato sicurezza, è riuscito ad avere la mia fiducia.

Tutto è partito da quando il giorno dopo, accompagnandomi dopo la cena alla camera, per salutarmi mi ha quasi baciato e io ho girato la faccia. Mi sono sentita in imbarazzo e per fare finte di niente l'ho salutato dandoci appuntamento per l'indomani.

Entrata dentro mi sono buttata sul letto, non sapevo cosa pensare. Forse dovevo lasciarmi andare. Non lo so, ma ormai era fatto e non volevo tornare indietro a ripensarci. Il mattino seguente siamo tornati a casa; Marco mi ha lasciato sotto il mio Hotel, è sceso dalla macchina e ha preso la mia faccia e l'ha avvicinata alla sua.

Ci siamo baciati.

Non mi sono allontanata prima di lui.

E niente, poi passano giorni, ci fidanziamo, conosco i suoi amici, parenti, la sua vita e viceversa per lui con me, ed in tutto questo sono passati due anni.

Due.

E oggi, 18 Ottobre 2016 sono la persona più felice di questo mondo.

Non vedo l'ora di vedere e abbracciare tutti i nostri invitati.

La mia famiglia lo ha saputo subito quando mi sono fidanzata e dopo dei mesi, sono saliti da me e lo hanno conosciuto. Gli è piaciuto subito, sono molto felici per me.

In questi due anni ho anche, anzi, abbiamo preso una casa in affitto io, Marco e Ada, che nel frattempo ha trovato un ragazzo, di nome Giovanni, e si amano tantissimo. Ci troviamo molto bene insieme noi quattro, e questo è molto bello, ma due mesi dopo aver deciso il matrimonio, dopo la sua richiesta da favola, in un parco dove ha fatto trasmettere un film e dopo che mi ha chiesto"Vuoi sposarmi?" sono spuntati tutti i nostri amici con delle candele in mano che ci richiudevano in un cerchio, abbiamo preso una casa gigante e super bella; l'abbiamo comprata e anche per questo motivo sono felicissima.

Fine. SONO FELICE e non potevo, posso esserlo di più.

Sento bussare alla porta e poi entra mia sorella: "Chanel!! Ma che ci fai ancora a letto? Oggi è il giorno che aspettavi da sempre... Sù è tardi se non cominciamo" dice mia sorella.

Quel Perfetto Sconosciuto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora