Kyungsoo era seduto vicino al letto del suo amico. Erano nel piccolo ospedale della città e Chanyeol non si era ancora svegliato. Il dottore aveva assicurato che era soppravissuto ma allora perché non apriva ancora gli occhi?
Kyungsoo sospirò prendendo la mano del suo amico. Gliela accarezzava e guardava il petto alzarsi e abbassarsi con un ritmo lento.
Si alzò dalla sedia, gli accarezzò la guancia ed uscì dalla stanza.Nei giorni successivi Kyungsoo lo veniva a trovare sempre ripetendo le stesse azioni.
Quel giorno stava per uscire dalla stanza quando sentì un movimento provenire dal letto. Si girò e vide Chanyeol che si stava muovendo. Si avvicinò di corsa e gli prese la mano. L'altro lo osservò e lo abbracciò. Rimasero stretti l'uno all'altro per diversi minuti poi si staccarono.
"Ce ne hai messo di tempo nel svegliarti..." disse Kyungsoo strofinandosi gli occhi.
Chanyeol gli sorrise e gli chiese scusa.Kyungsoo lo osservò notando la pelle bianca e i canini che uscivano dalla bocca. Fece un piccolo passo indietro per sicurezza. Chanyeol non poté non notare la piccola distanza che si era creata e si toccò il collo venendo a contatto con il morso.
"Sono uno di loro vero?" Chiese il più alto. Kyungsoo annuì.
"Quel piccolo bastardo ti ha morso e io appena lo vedo lo faccio fuori".
Chanyeol a quella frase strinse le coperte tra i pugni e chiuse gli occhi abbassando la testa.
"È stata colpa mia. Sono io che ho allungato il collo per lui. Kyungie era così disperato...e volevo aiutarlo".
A quella confessione Kyungsoo si allontanò ancora di più."Kyungie..." disse Chanyeol alzandosi dal letto. Kyungsoo indietreggiò fino a ritrovarsi con la schiena contro la porta.
"Non ci credo...perché!? Andava bene l'amicizia ma ora...ora te ne dovrai andare e io rimarrò qua da solo! La smetti una buona volta di pensare solo a te stesso!? Dovevi pensarci alle conseguenze di questo tuo gesto! Ti odio!" Urlò Kyungsoo per poi girarsi e scappare fuori.
Corse fino fuori dalla città. Doveva allontanarsi. Doveva stare da solo. Perché a nessuno importava di lui? Si sentiva abbandonato da tutti.
I suoi genitori lo tormentavano con questa storia dei cacciatori. Sua nonna rimaneva chiusa in casa e non parlava con nessuno. Chanyeol pensava prima a sè stesso e poi al vampiro e mai a Kyungsoo.
E Kai. Lo usava solo per soddisfare le sue voglie.Si fermò solo quando stava per svenire. Si buttò a terra sulle ginocchia e cercò di riprendere fiato mentre combatteva contro le lacrime. Si alzò e si incamminò fino ad arrivare ad un vecchio cimitero. Non sapeva che ne esistesse un altro. Vide poco più in là la schiena di un ragazzo davanti ad una lapide. Senza far rumore si andò a sedere sulla panchina ma prima che potesse appoggiarsi venne chiamato.
Si girò verso la fonte della voce e si accorse che il ragazzo che lo aveva chiamato era lo stesso che aveva sconfitto durante la lotta per diventare capo dei cacciatori. Alzò gli occhi al cielo ma si avvicinò. Guardò la lapide e lesse il nome: "Taeyeon"."È mia nonna. È morta molto giovane" disse il ragazzo appoggiando una mano sulla lapide. Kyungsoo annuì e l'altro continuò.
"Però prima di lasciarci stava con un ragazzo ed era rimasta incinta di mia madre. Poi il ragazzo è scomparso e lei è morta durante una lotta tra umani e vampiri".
Kyungsoo sussurrò un mi dispiace e osservò la foto della ragazza. Questo significava che magari aveva conosciuto suo nonno. I due ragazzi rimasero fermi in piedi e in silenzio per due minuti.
"Ho saputo di Chanyeol. Ora sei rimasto da solo e senza il tuo secondo in carica" ridacchiò l'altro. Kyungsoo lo fulminò facendolo zittire e si allontanò andandosi, finalmente, a sedere sulla panchina venendo successivamente raggiunto dall'altro."Abbiamo iniziato col piede sbagliato. Mi dispiace di averti detto quelle cose. È che ero geloso. Però sai, noi due siamo simili. Tutti e due con un nonno morto per combattere contro quegli esseri. E tutte due soli. Non veniamo apprezzati. Se hai bisogno di un amico o anche di un secondo in carica ci sono io disponibile" disse l'altro guardando Kyungsoo.
Quest'ultimo stava pensando a quelle parole. Aveva ragione e, purtroppo, quel ragazzo era riuscito a persuaderlo.
"Accetto la tua amicizia..." Kyungsoo si accorse che non sapeva neanche il nome. Non si era mai interessato a chiederlo.
"Kris" rispose l'altro allungando la mano. Kyungsoo la prese stringendola. Dopo poco si alzarono e ritornarono in città perché il sole stava calando. Kyungsoo però non si accorse del ghigno che aveva sulle labbra Kris.~
Chanyeol era rimasto in piedi davanti alla porta. Aveva sentito bene le ultime due parole? Davvero il suo migliore amico lo odiava? Si accorse che aveva ragione. Da quando lo conosceva aveva sempre pensato prima a sé e poi a Kyungsoo. Era combattuto. Era felice di aver aiutato Baekhyun ma lui non si era fatto vedere e ora il suo amico se ne era andato. Si coprì la faccia e iniziò a piangere. Doveva chiedere scusa e lo avrebbe fatto ora. Stava per uscire ma sbattè contro i suoi genitori. Si osservarono e la madre si buttò tra le sue braccia. Chanyeol la strinse mentre il padre gli accarezzava la testa.
"Noi ti amiamo anche se sei un vampiro. L'importante è che sei vivo" disse la madre singhiozzando. Lo riportò a letto e gli chiesero cosa fosse successo. Chanyeol spiegò molto alla rinfusa senza dire troppe cose. Non poteva dire la verità. Poteva perdere anche i suoi genitori. Uscì dall'ospedale verso sera. Stava tornando verso casa quando vide Kyungsoo in compagnia di quel tipo che odiava.
"Che cazzo ci fanno insieme!? Se quel tipo gli toglierà un solo capello giuro che lo ammazzo" pensò Chanyeol mentre si avvicinava a loro. I due ragazzi lo guardarono e Kyungsoo distolse lo sguardo.
"Che state facendo?" Chiese Chanyeol con un sorriso finto. L'altro lo guardò e gli fece un sorrisetto di sfida.
"Niente che ti possa interessare, vampiro"."È diventato il mio nuovo secondo in carica. Lo stavamo andando a dire a mio padre" rispose Kyungsoo. Chanyeol spalancò gli occhi e prese il polso a Kyungsoo.
"Stai scherzando vero!?" Urlò stringendo forte la presa. La lasciò solo quando vide la faccia contorta dal dolore del suo amico e l'altro ragazzo lo spinse via.
"Kyungsoo...mi dispiace io..." disse Chanyeol ma venne interrotto dall'altro.
"Sei solo un pericolo! Stai lontano da Kyungsoo, mostro". Il ragazzo mise un braccio intorno alle spalle di Kyungsoo e lo allontanò da Chanyeol. Lui non potè fare altro che osservarli andare via. Era incazzato con quel tipo ma anche dispiaciuto per Kyungsoo.
Raggiunse i suoi genitori che avevano osservato tutta la scena e tornarono a casa. Tutta la gente fuori lo osservava e sparlava. Vedeva gli uomini che avvicinavano la mano alla pistola appena passava vicino a loro.Finalmente raggiunsero casa e si buttò dentro correndo in camera. Si chiuse a chiave e si guardò intorno vedendo la finestra aggiustata e il libro sopra al suo letto. Si sedette e buttò il libro per terra facendolo finire in mezzo alla stanza per poi mettersi sotto le coperte coprendosi fino alla testa. Doveva trovare un modo per risolvere quella brutta situazione. Decise cosa avrebbe fatto.
Domani sarebbe uscito e avrebbe cercato Baekhyun. Doveva farsi dare una mano per rincoquistare la fiducia di Kyungsoo. Mentre pensava a cosa avrebbe detto al vampiro per convincerlo si addormentò.Il giorno dopo si svegliò che stava sorgendo il sole. Doveva sbrigarsi se no la luce lo avrebbe bruciato. Si cambiò, si lavò ed uscì mettendosi il cappuccio. Per fortuna le strade erano vuote e corse in mezzo alla foresta. Cominciò a cercare qualche traccia del vampiro ma non sapeva come trovarlo.
All'improvviso il suo naso fu invaso da un buonissimo odore dolciastro. Seguì l'odore come un segugio e si ritrovò davanti la villa dove era già stato. Ora l'odore era fortissimo e si avvicinò alla porta. Si era solamente scordato che ora era un vampiro e che la luce gli faceva molto male. Gli incominciò a bruciare tutto il corpo. La porta era illuminata dal sole e lui c'era finito proprio in mezzo. Prese la maniglia ma si bruciò la mano e cadde a terra dal dolore.
All'improvviso venne coperto da un'ombra e guardò in alto.Sopra di lui c'era un altro vampiro con i capelli neri come la pece. Lo aveva già visto. Era l'amico di Baekhyun: Kai, se non si ricordava male.
Lo stava coprendo con un ombrello e gli prese il braccio trascinandolo dentro casa. Chanyeol si guardò la mano. Non gli faceva più tanto male e sembrava essere un po' guarita.
"La pelle dei vampiri si rigenera. Avrai una cicatrice però" spiegò Kai. Chanyeol stava per rispondere ma l'odore che aveva seguito comparve di nuovo. Si girò e vide Baekhyun in cima alla scala che lo guardava con aria stupita. Era il suo odore. Il più buono che avesse mai sentito.
Chanyeol incominciò a salire le scale di fretta mentre Baekhyun veniva verso di lui e in mezzo alla scalinata si abbracciarono. Baekhyun continuava a chiedere scusa mentre cercava di stringersi ancora di più all'altro.Si staccarono solo quando sentirono un leggero colpo di tosse da parte di Kai.
"Che cosa sei venuto a fare qui?" Chiese.
Chanyeol e Baekhyun scesero le scale e si avvicinarono.
"Ho bisogno del vostro aiuto per far rincoquistare la fiducia di Kyungsoo...e per sbarazzarmi di un tipo che ci prova con lui".
A Kai divennero gli occhi rossi e strinse i pugni. Chanyeol si avvicinò a Baekhyun intimorito. Quest'ultimo rise.
"Ti aiuteremo".~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Volevo ringraziare la mia migliore amica che mi aiuta con le idee e mi da ispirazioni:
baekchabootyE un grazie a tutti quelli che leggono, votano e commentano la mia storia😘
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Chosen (Kaisoo)
Fanfiction"Ti porgo quest'anello. È la mia promessa. Tra 19 anni, questo stesso giorno, tu sarai mio" Kyungsoo, un ragazzo di 20 anni, faceva parte delle famiglia Do. La famiglia più importante della città per la sua professione, cacciatori di vampiri. Insiem...