Chosen (Kaisoo)

Capitolo 6

"Cosa ci fai tu qui?" Chiese una voce potente, dietro Kyungsoo. Il ragazzo si girò di scatto e puntò la pistola, contro il vampiro. Quest'ultimo fece un ghigno e si avvicinò a Kyungsoo, finché non fece appoggiare il petto alla pistola. Il vampiro prese il mento di Kyungsoo e lo alzò.
"Ti piace quella foto? Tuo nonno ha costruito una lente speciale per farmi apparire negli scatti".

Kyungsoo tirò uno schiaffo alla mano.
"Come fai a conoscere mio nonno?". Il vampiro sorrise e si leccò le labbra.
"Cosa mi dai in cambio?" Chiese il vampiro. Kyungsoo lo prese per il colletto, mentre spinse la pistola più forte contro al petto dell'altro.
"Cosa ne dici di una pallottola nel cuore?". Kai lo guardò e incominciò a ridere. Si asciugò le lacrime per le risate e con uno scatto improvviso, strappò la pistola dalle mani del ragazzo e lo spinse contro al muro, togliendoli il respiro per un secondo.

Il vampiro mise una gamba in mezzo a quelle di Kyungsoo e gli prese entrambi i polsi, bloccandoglieli sopra la testa. Con una mano glieli teneva fermi, mentre con l'altra gli alzava la maglietta. Al contatto della mano sul capezzolo, Kyungsoo ansimò e per togliersi dalla presa si mosse, strusciando il suo membro contro la gamba di Kai. Quest'ultimo di risposta incominciò a muoverla, per dargli più attrito.
"Lasciami! Bastard...aah". Kyungsoo spalancò gli occhi e arrossì violentemente. Aveva davvero fatto uscire un gemito!?

Kai si avvicinò al suo orecchio leccandoglielo e spostò la mano dal capezzolo al sedere. Gli strinse una chiappa e affondò la faccia nel collo di Kyungsoo, annusandolo. Infilò la mano dentro i pantaloni e le mutande e si avvicinò al buco, toccandoglielo da fuori.
Kyungsoo non riusciva a ribellarsi. Primo, il vampiro era troppo forte, secondo, era eccitato e non capiva il perché. Era la stessa sensazione della scorsa notte. Kai liberò i polsi usando la mano per tirare fuori l'erezione di Kyungsoo e gliela strinse.

Kyungsoo appoggiò le mani alle spalle del vampiro, per spingerlo via, ma non aveva forze e inarcò la schiena quando un dito entrò dentro la sua apertura. Il dito incominciò a muoversi e Kyungsoo si alzò sulle punte, tremando. Chiuse gli occhi e appoggiò la fronte sulla spalla del vampiro. Era così eccitato, non si spiegava il perché però. Kai tirò fuori la sua erezione e la fece scontrare contro quella di Kyungsoo, mentre infilò un secondo dito.

Kyungsoo si morse il labbro inferiore, per il dolore, mentre il vampiro apriva le dita e faceva una sega ad entrambi. Kyungsoo affondò le unghie nella carne del vampiro, graffiandolo e incominciò ad avere un orgasmo. Kai aveva beccato un punto, dal quale era partito un piacere inumano. Il vampiro lo guardava divertito e si avvicinò infilando la lingua nella bocca aperta di Kyungsoo. Al ragazzo incominciarono a scendere delle lacrime dal piacere e dopo un ultimo colpo, nello stesso punto di prima, venne.

Kai venne subito dopo, guardando la faccia di Kyungsoo. Aveva la mano sporca e la avvicinò alla bocca di Kyungsoo.
"Leccala e ti dico quello che volevi sapere". Kyungsoo non voleva, ma doveva sapere e contro la sua volontà, prese il polso del vampiro e si infilò due dita in bocca. Leccò via lo sperma, cercando di non vomitare. Con l'altra mano il vampiro gli accarezzò la guancia e Kyungsoo sentì qualcosa di metallico. Si tolse le dita e guardò l'altra mano. Era lo stesso anello che aveva lui.

Allontanò il vampiro con una spinta e si tirò su i pantaloni.
"Dimmi come conosci mio nonno" ordinò Kyungsoo, incrociando le braccia. Kai lo guardò e sorrise.
"Eravamo amici e basta". Kyungsoo rimase pietrificato. Suo nonno aveva ucciso più di 100 vampiri ed era amico di uno di loro!?
"La mia vita è un'intera bugia" pensò arrabbiato Kyungsoo. Kai ridacchiò e si passò una mano tra i capelli.
"Kyungsoo...tu sei la mia anima gemella. Ero amico di tuo nonno, non posso essere così cattivo. A te non piace la vita che ti è stata imposta. Io ti posso aiutare e tu puoi aiutare me. Io ti alleno in modo che tuo padre sia orgoglioso di te e tu soddisfi le mie voglie. E poi se non accetti ci saranno conseguenze molto gravi" propose Kai con un ghigno.

Kyungsoo ci pensò. Quella proposta aveva il 99% di lati negativi. Kai era un vampiro, lo aveva quasi stuprato per ben due volte e non poteva fidarsi di lui, per non parlare poi del fatto che doveva soddisfare le sue voglie. E lo stava pure minacciando. Però c'era quel 1% che spingeva molto. Era amico di suo nonno.
"Mi devi promettere che non mi farai nulla senza il mio consenso e soprattutto...niente morsi" disse Kyungsoo, esaminandolo. Kai si mise la mano sul cuore e formulò la promessa. Kyungsoo almeno era sicuro che non gli sarebbe successo nulla, un vampiro non può infrangere una promessa.

"Ti avrò tutto per me finalmente. Ti riuscirò a conquistare. Questa è la promessa che faccio a me"

~

Chanyeol era sdraiato sul letto e stava giocando con la collana che aveva trovato nella foresta. Voleva scoprire di chi era, per restituirla e sapere chi fosse quella ragazza. Si guardava in giro per la sua camera, annoiato. Stava pensando di andare da Kyungsoo, per chiedergli che gli era preso ieri pomeriggio, ma poi decise che era meglio farlo sbollire.

"Ah! Che noia!" disse, mentre si faceva scivolare giù dal letto. Era a testa in giù, quando vide un libro che conosceva. Era una di quelle storie che sua madre gli leggeva quando era piccolo e la cosa che gli piaceva di più era che era una storia vera. Si alzò e prese il libro, per poi risedersi sul letto. Lo aprì e incominciò a sfogliarlo.

Parlava di un ragazzo e di una ragazza che erano follemente innamorati. Il ragazzo faceva tutto per la ragazza, le comprava sempre quello che voleva e la portava ovunque. Era così innamorato che non si accorgeva che la ragazza lo stava usando per i suoi comodi. Era il diavolo in persona e non ci pensò due volte a portare quel povero ragazzo in una trappola mortale. Quel giorno erano nella foresta e lei lo aveva venduto a un vampiro, per essere risparmiata dalla guerra che stava nascendo tra umani e vampiri. Il vampiro morse il ragazzo, ma non lo uccise. Lo fece diventare uno di loro e lo accudì come un figlio. Il ragazzo, però, era di animo così gentile che perdonò la ragazza. L'unico peccato che aveva commesso era quello di amare la persona sbagliata.

Quel libro aveva anche delle immagini. Erano le immagini vere dei due ragazzi. Chanyeol era sempre dispiaciuto per quel ragazzo. Sfogliò il libro ed arrivò alla foto della ragazza e la guardò. Gli incominciarono a tremare e a sudare le mani. Prese la collana e la aprì, osservando la foto. Era la stessa e quindi la stessa ragazza.

Girò immediatamente pagina, per vedere il ragazzo e gli venne un tuffo al cuore.