THE 8TH MEMBER 2 (BTS FF)

CAPITOLO 5

"Quanto mi sei mancato" sussurro con le lacrime agli occhi.

"Anche tu, non sai quanto" risponde Bambam, continuando a stringermi a lui.

"Come hai fatto a trovarmi?"

"Ho visto il notiziario e ho parlato coi ragazzi. Mi hanno raccontato della clinica e del perchè non rispondessi più ai messaggi e alle chiamate. Ti ho cercata ovunque e alla fine, nonostante siano passati due anni, ti ho ritrovata"

"Meglio tardi che mai" sorrido, spostandomi dall'ingresso per farlo entrare.

"A dire la verità, preferirei fare un giro al parco qui vicino, se per te va bene ovviamente"

"Oh, certo, nessun problema, aspetta cinque minuti e sono pronta. Accomodati nel frattempo"

Corro in camera, mettendomi qualcosa di decente ed evitando trucco o accessori. Non ne ho la forza. Raggiungo il mio migliore amico e dopo averlo presentato a Yeri, usciamo di casa per un giro nei dintorni. Mentre camminiamo, gli racconto la svolta che ha avuto la mia vita dal mio ritorno a casa dopo essere stata cacciata dalla Big Hit e dal gruppo.

"Se solo avessi saputo...mi dispiace non esserci stato Yori, sono uno stupido"

"Non devi darti colpe Bambam, io ho creato quel casino e io ho dovuto ripagare con questo. Non mi è stato permesso parlare con nessuno di voi, non ho potuto neanche dire addio ai Bangtan. Sono semplicemente stata caricata su un van subito dopo l'atterraggio in aeroporto e sono sparita dal mondo degli Idol e del K-pop" spiego, cercando di confortarlo.

"Ma tu tornerai, vero?"

"Tornare? E per quale ragione?"

A quelle parole si ferma, guardandomi intensamente negli occhi.

"Per quale ragione? Stai scherzando vero? Yori, tu sei un talento naturale, hai una voce che farebbe esplodere le casse perchè più potente e bellissima. Sei una ragazza meravigliosa e io non so proprio come tu abbia fatto a resistere dopo tutto ciò che ti è successo. Sei una forza della natura, sei una delle ragazze più belle e fantastiche che io conosca, forse l'unica"

"Non dimenticarti di Lisa" cerco di dare alla conversazione una svolta divertente.

"Lisa lo rimarrà sempre, del resto è la mia compagna di vita" ridacchia, dandomi un pugno amichevole sulla spalla, che però mi ferisce abbastanza da farmi piegare sul lato, cercando di mantenere l'equilibrio.

"Oddio scusami tantissimo Yori, non era mia intenzione farti del male"

"Oh, non è nulla Bambam, semplicemente non ho più la forza e la costituzione fisica di una volta" cerco di sdrammatizzare, tradendomi però con un sorriso malinconico.

"Yori...per favore, torna indietro. Torna chi in te, in quella che veramente sei. Rimettiti in forma, si sicura di te stessa e fai ciò che ama. Non sei da sola, ci sono io, i ragazzi, i Bangtan e ogni Idol che quella sera ha visto la tua esibizione ai Seoul Music Awards. Alla notizia sono rimasti tutti scioccati e hanno disapprovato la scelta che il direttore della Big Hit ha preso, cacciandoti dal gruppo e allontanandoti definitivamente dal mondo della musica. Te ne prego, torna da noi" mi stringe le mani e cerca di essere il più convincente possibile.

"Non lo so...e se non dovesse funzionare?"

"Funzionerà. Avrebbe già dovuto funzionare la prima volta, ma per un semplice errore commesso, ti hanno eliminata immediatamente per paura di rovinare la loro immagine"

"Ci devo pensare Bambam"

"Va bene, ma per favore, penaci sul serio, ok?"

"Lo farò"

"Perfetto, ora devo andare. Spero di rivederti il più presto possibile, magari sul palco" conclude per poi lasciarmi un dolce bacio sulla guancia e allontanarsi a passo felpato.

Torno a casa e mi butto sul divano.

"Amy dorme, vuoi fare qualcosa?" mi chiede Yeri, sedendosi accanto a me, in attesa di una risposta.

"Un'idea l'avrei"

"Ovvero?"

"Ti va di mangiare qualcosa? Ho un po' di fame"

A quelle parole vedo il suo volto illuminarsi e in pochi secondi è in cucina davanti ai fornelli.

"Cosa preferisci?"

"Che ne dici di fare una torta?" propongo, cominciando a cercare tra gli scaffali riempiti dopo anni grazie alla mia infermiera, nonché seconda madre.

"Credo sia perfetto"

Passiamo il resto del pomeriggio tra farina, uova, burro, lievito e decine di ingredienti.

"Yori! Abbiamo un problema!"-esclama agitata Yeri-"mi sono dimenticata di comprare lo zucchero, potresti per favore andare a prenderlo al supermercato in fondo alla strada?"

"Ma certo, vado subito!"

Prendo il cappotto e metto le scarpe, per poi sfrecciare verso il supermercato alla ricerca dello zucchero. Svolgo velocemente la commissione, ma nella via di casa, mi fermo a osservare l'enorme foto che mi si para davanti dei sette ragazzi, su uno dei grattacieli della città: i loro volti sono sorridenti, grintosi e pieni di energia e felicità. Pensare che una volta io facessi parte di loro, è incredibile e quasi inverosimile, ma la verità è proprio questa. Io ero una dei Bangtan e ho la possibilità di ritornare. Prima di questo, però, devo pensare a rimettermi in salute e cercare in tutti i modi di convincere il direttore della Big Hit che valgo la pena. Ce l'ho fatta una volta, posso farcela ancora.

"Sono a casa!" urlo per farmi sentire, pentendomene subito dopo, essendomi ricordata di aver lasciato casa con Amy dormiente in camera. Per fortuna, la trovo in salotto, intenta a seguire un programma di moda.

"Tata!" esclama dopo aver notato la mia presenza nella stanza.

"Ciao piccolina, vuoi venire a mangiare un po' di torta?" chiedo dolcemente.

Alla parola "torta", balza in piedi, fiondandosi in cucina e battendo le mani sul tavolo impaziente.

"Prima la cena, Amy" la rimprovera Yeri, mettendole davanti una ciotola di riso che divora in pochissimo tempo.

Io non sono da meno: finisco l'intera ciotola con calma e sono pronta per assaggiare la torta da noi preparata con tanto amore e molta cura. La mangio sotto lo sguardo ammirato della mia infermiera, la quale consuma il proprio pasto tranquillamente, spostando lo sguardo da sua figlia a me.

"Wow, Yori complimenti. Ma come mai ti sei decisa improvvisamente a mangiare? Quel ragazzo aha fatto qualche miracolo o ha pronunciato qualche incantesimo di magia nera?" chiede, riferendosi a Bambam.

"Mhm, probabile"- confermo ridacchiando-"quel ragazzo è il mio migliore amico sin dai tempi della fama e mi è stato impedito di vederlo per tutti questi anni. E' grazie a lui se sto riuscendo nel mio intento, per lui e per i ragazzi. Hanno bisogno di me Yeri e non posso deluderli, ma soprattutto, non posso presentarmi in questo stato! Non credi anche tu?"

La vedo guardarmi perplessa, ragionando sulle mie parole.

"Quindi vuoi riprovarci, Yori?"

Alzo lo sguardo e sorrido.

"Chiamami Skylar"