CAPITOLO 16

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Il silenzio totale cala nella stanza, facendomi voltare verso il resto dei ragazzi per verificare siano ancora all'interno della camera.

"Io lo ammazzo" dice tranquillamente Jungkook, alzandosi e prendendo il cappotto, per poi dirigersi verso la porta.

Fortunatamente Namjoon e Jin si riprendono dallo stato di trans e riescono a bloccargli il passaggio, facendolo sbattere contro i loro petti.

"Innanzitutto, comincia a calmarti Jungkook" sento dire dal più grande, mentre l'altro prende il maknae per un braccio, buttandolo sul letto affianco a me.

"Non si deve azzardare a farla star male un'altra volta, è già bastato quello che ha passato per tutta l'adolescenza e l'ho vista piangere una volta...non voglio succeda ancora." risponde secco il moro, voltandosi verso il resto del gruppo. Cominciano a parlare insieme, scegliendo la mossa giusta da fare, ignorandomi completamente e dimenticandosi del fatto che la diretta interessata sia seduta su un materasso a meno di un metro di distanza.

"Ne ho abbastanza!"- urlo per farmi sentire e immediatamente si fermano-" se non vi è ancora chiaro, io sono quella presa in questione, io sono colei che deve pensare a cosa fare e IO e solo IO prenderò la decisione giusta, non voi sette! E non provate a dire che non posso uscire senza guardie del corpo o cose del genere, perchè, vi ricordo, che non sono stata accettata nel vostro gruppo e sono una persona libera che ha il diritto di fare ciò che vuole! Ora, fuori dalla mia stanza, per favore" dico esausta, alzando un braccio e indicando la porta, chiudendo gli occhi per cercare di affievolire l'enorme mal di testa che mi ha conquistato il cranio.

Escono tutti silenziosamente, ma dopo aver chiuso la porta, li sento ancora litigare, complimentandosi ironicamente l'un l'altro per avermi fatta arrabbiare.

Per tutta la sera non mi faccio viva, nemmeno per cena. Rimango a letto, pensando alla cosa giusta da fare, ma la testa sceglie il rischio e mi addormento con l'intenzione di raggiungere Andrea la mattina dopo e passare un pomeriggio in sua compagnia dopo tantissimo tempo.

La sveglia suona e balzo giù dal letto, correndo in bagno per lavarmi e poi mi vesto. Scendo nella hall, incontrando i sette ragazzi, che mi squadrano dalla testa ai piedi, specialmente il maknae.

"Allora...hai decis-"

"Sì, Jugnkook. Ci vediamo per l'ora di cena." dico, uscendo e trovandomi davanti il ragazzo della mia vita, all'età di quindici anni, davanti a me.

"Buongiorno, sei bellissima Yori" dice sorridendo e porgendomi una rosa nera.

"Oh che bella!" esclamo, accettando il regalo e ammirando il fiore in tutta la sua bellezza.

"Mi ricordo della tua fissazione per le rose nere. Volevi sempre essere diversa dagli altri."

"Wow, grazie mille Andrea"

La mattinata scorre tranquillamente, passeggiando per le strade affollate della grande città e soffermandoci ad ammirare qualche artista di strada. Per il pranzo, Andrea decide di condurmi in un lussuoso ristorante in centro, facendomi accomodare come una signora.

"Vedo che fai la bella vita" dico guardandomi intorno.

"I vantaggi dell'essere un ingegnere informatico, poi per un'occasione come questa cerco il meglio del meglio." ridacchia, facendomi l'occhiolino.

"Beh, raccontami di te...com'è stato il rientro in Corea?"

"Oh, beh...molto bello, grazie" mi limito a dire, trattenendo tutti gli insulti possibili.

Veramente questa è la prima cosa che gli salta in testa? Sarebbe come chiedere ad un cadavere "Ehi, allora com'è stato il passaggio nell'aldilà?" dopo averlo ucciso con le proprie mani.

THE 8TH MEMBER 2 (BTS FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora