"Credo sia la scelta migliore, aspetta che le acqui si calmino"
"Sì, farò così"
Ormai è da un paio d'ore che io e Bambam siamo seduti al tavolo di questo piccolo bar, sorseggiando del the e discutendo su ciò che è avvenuto.
"Quando hai detto di dover partire?"
"Mhm...tra un'ora" affermo, verificando sull'orologio.
Sento la sua calda mano poggiarsi sulla mia, mentre i suoi occhi mi trapassano di parte in parte, osservandomi attentamente.
"Skylar, so che ora sembra difficile, ma i sentimenti che provate l'uno per l'altra non possono essere ignorati o negati...le vostre strade si rincontreranno prima o poi e questo lo sai anche tu"
"Cosa dovrei fare Bambam? Cosa ti aspetti che faccia?" chiedo ricambiando l'intenso sguardo.
"Lui ha fatto il primo passo. Ha sbagliato, questo è vero, ma ha ignorato completamente le conseguenze e si è fatto avanti, ammettendo il proprio errore davanti alla Corea intera e, se vogliamo dirla tutta, ormai tutto il mondo ne è a conoscenza dato che una delle star più seguite del momento è in mezzo a questa storia" -mi indica, per poi proseguire- "perciò, io ti dico come la penso schiettamente, come del resto un migliore amico farebbe, e la cosa giusta da fare, a parer mio, è terminare quel passo avanti...ora tocca a te"
Lo guardo confusa, non capendo dove voglia arrivare e sembra accorgersene.
"Lascia che le acque si calmino, ma riottieni ciò che è tuo Skylar, è il tuo ragazzo cazzo, la persona che ami di più al mondo e non puoi lasciare che un paio di paparazzi e uno scandalo rovinino tutto ciò che avete e che siete stati...agisci!" esclama disperato, alzando le mani al cielo.
"O mio Dio, è tardissimo, devo correre!" mi unico al momento di panico per poi scattare dalla sedia e uscire di corsa dal locale.
Comincio a correre a perdifiato verso l'hotel, non avendo avvertito l'autista della mia posizione attuale.
"Buona fortuna Skylar e non azzardarti a rifarti vedere qui senza aver ottenuto la giusta vittoria!" sento urlare Bambam, fermatosi all'uscita del bar mentre si sbraccia per darmi un ultimo saluto prima che possa sparire completamente della sua vista.
Arrivo all'aeroporto, estremamente in ritardo, ma riuscendo comunque ad evitare rimproveri da parte di Lip.
Il viaggio per l'Australia e assai lungo, ma passo il tempo leggendo o ascoltando musica, cercando di non pensare allo scandalo e a quella ragazza che avevo considerato migliore amica.
"Stiamo per atterrare" sento qualcuno scuotermi il braccio e solo ora mi accorgo di essermi addormentata, appoggiata al finestrino e in una posizione piuttosto scomoda. Dopo essermi stiracchiata e massaggiata il collo per il dolore, decido di raccogliere tutte le mie cose e scendere dall'aereo.
La folla di fan e paparazzi è indescrivibile come al solito, data la moltitudine di persone, urla, lacrime e flash. E' sempre una gioia immensa poter vedere tutte le persone che ascoltano la mia musica e fanno di tutto per incontrarmi, anche se per pochi secondi, ma i giornalisti sono terribilmente irritanti.
"Skylar, qualche parola su Ricky?"
"Ci sarà un ritorno di coppia o tra te e Jungkook è finita?"
"Hai intenzione di dire qualcosa?"
Tutte domande del genere, sempre e costantemente.
Ignoro tutti, rivolgendomi invece ali miei fan e salutandoli con la mano, regalando loro uno dei miei sorrisi migliori ed autografando un paio di magliette allungatemi dalle guardie del corpo. Riesco infine a salire sul van e giungere all'hotel, salendo fino alla mia camera e battezzare il letto, buttandomici sopra come ogni volta. A quanto pare, nessuno sembra intenzionato a lasciarmi un attimo di tregua, infatti, il telefono comincia a squillare.
"Pronto" sbuffo, stanca e annoiata.
"Ciao sorellina"
"Oh, Suga!" esclamo, saltando sul letto istintivamente al suono della sua voce profonda e calma.
"Come stai?"
"Bene bene grazie e tu? Gli altri stanno tutti bene?"
"Tranquilla, stiamo alla grande" ridacchia a causa delle mie domande affrettate.
"Come procede il tour?"
"Domani sera c'è la prima tappa qui in Australia, spero non ci siano danni anche perché di sorprese ne ho avute fin troppe"
"Già...credo tu possa farne a meno per un bel po'..."
Rimango un po' in silenzio e stessa cosa fa lui, ma poco dopo, non riesco più a trattenermi.
"Mi ha messa in imbarazzo davanti a tutti!" piagnucolo disperata, sdraiandomi sul sofice materasso e sospirando rumorosamente.
"Oh, andiamo. Con tutti momenti imbarazzanti che hai avuto nella tua vita, questo non era niente"
"Spero tu stia scherzando...è stato il peggiore!" ribatto, sbattendo una mano sul cuscino e abbracciandolo.
"Sì va bene, possiamo dire che la situazione era inappropriata, ma a quanto pare non riusciva più a mentire...conosco Jungkook e non è tipo da queste cose. Per convincerlo, bisogna veramente possedere qualcosa di brutto per ricattarlo in questo modo e devo ammettere che Ricky l'aveva eccome. Ora Kookie avrà un bel po' di guai da sistemare anche con la Big Hit, rilascerà un paio di interviste per spiegare meglio la situazione e cercare di placare le acque il prima possibile, ma tornerà tutto normale"
"Ciò non scusa il suo comportamento. Quello che ha fatto prima del ricatto, nei miei confronti, è imperdonabile"
"Skylar, era ubriaco e gli mancavi. Ricky era uguale a te quella sera, persino noi, avendola vista d sfuggita per giunta, abbiamo sperato fossi veramente tu...è pentito e sta male e, se c'è qualcosa su cui posso giurare, è che Jungkook farà di tutto per riaverti indietro. Non si arrenderà mai"
"Ho un tour da terminare e una carriera da mandare avanti Suga...non posso stare ai suoi giochetti e soprattutto non ho tempo da perdere...fammi sapere quando questa storia finirà e poi, potremo riparlarne"
"Me lo prometti?"
"Sì Suga, te lo prometto. Salutami i ragazzi, vi voglio bene"
"Anche noi te ne vogliamo Skylar, ci vediamo"
Chiudo la chiamata, rimanendo sdraiata sul soffice materasso a fissare il soffitto, in un mare di confusione e incertezza.
"Avanti"
"Signorina, è richiesta la sua presenza stasera per una cena che si terrà fra lo staff" la cameriera fa la sua entrata, chinando leggermente il capo in segno di rispetto.
"Va bene, grazie per avermi informata"
"Di nulla signorina" esce dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.
"Universo, dammi la forza necessaria per finire questo tour e tornarmene a casa intera" sospiro, rimanendo a pancia in su sul letto e continuando a vagare fra i mille pensieri che si intrecciano nella mia testa.
STAI LEGGENDO
THE 8TH MEMBER 2 (BTS FF)
Fiksi Penggemar"Skylar?" sento dire da qualcuno alle mie spalle. Quel nome. Non mi sentivo chiamare così da anni. E quella voce, che riconoscerei tra migliaia. Non possono essere loro. Non può essere lui.