questa ,penso che sia ovvio, è il secondo capitolo di The Strange, spero vi piaccia :D
-----------------------------------------------------------------------------
Sento mio padre chiamarmi, guardo l'orologio sul desktop....
sono le 5.30, prendo la mia borsa e corro in macchia, una fiat nera, purtroppo..... dico purtroppo perché se fosse bianca in estate non dovremmo aspettare un quarto d'ora prima di entrarci....
durante il viaggio guardo il paesaggio fuori dal finestrino del sedile anteriore, dove mi metto quando mia madre non c'è, totalmente assorta dai miei pensieri e dalle mie innumerevoli seghe mentali, ma comunque molto attenta al paesaggio esterno.... lentamente le case e le strade spariscono per lasciare posto alle pianure e ai boschi...
arriviamo ad una serie di tornanti che riconosco essere quelli che salgono al paese di Fosdinovo... a sinistra della carreggiata vedo il parco giochi poco prima dell' uscita dal paese... e la fermata dell' autobus all' entrata di esso... la via che va al parco avventura e il viottolo a lato della strada che porta a casa mia...
arriviamo davanti la casa,è una casa a due piani in mezzo al nulla, ha un bel giardino con un paio di alberi, (ed è a prova di frana), scendo dall' auto ed entro, c'è puzza di chiuso come al solito quindi apro la porta finestra che sta sul lato opposto della casa e salgo al primo piano per aprire le imposte delle portefinestre delle camere da letto...
dopo aver sistemato la borsa, e intendo buttata in un angolo della stanza, scendo di sotto e aiuto mio padre con la cena, questa sera si mangia la pasta al nero di seppia (O3O)
.
sono le 10.20 e sono sul terrazzo anteriore della casa e sto osservando il panorama.... da qui si gode della vista migliore sul castello del paese e anche di un piccolo scorcio di Sarzana, che vedo, illuminata in fondo alla valle....
mentre sono assorta dai miei pensieri qualcosa attira la mia attenzione...
qualcuno si sta muovendo nel giardino della casa adiacente alla nostra... strano, i proprietari non ci sono e anche se ci fossero, hanno settant'anni, non uscirebbero mai alle dieci di sera....
non lo vedo bene, ma vedo chiaramente dov'è¨... si trova vicino alla staccionata, che impedisce alle persone di cadere nella frasca (i cespugli in toscano) che si trova nel canale, si sta sporgendo come per vedere oltre ad esso...
.... no.... sta parlando... sta parlando con qualcuno giù nel canale...
"ma chi è il pazzo che è sceso laggiù in mezzo ai rovi??" è la prima cosa che mi viene da pensare, poi mi viene un altra idea... è abbastanza vicino alla siepe che separa il nostro giardino da quello dell' altra casa, tanto da permettermi di sentire cosa sta dicendo....
scendo le scale e trovo mio padre in salotto che sta pulendo il tavolo...
io "vado fuori 10 minuti ok?"
"vai pure" è la sua risposta, apro la porta finestra , non del tutto, perché altrimenti farebbe rumore visto che struscia per terra, ed a passo felpato...
mi dirigo dall' altro capo del giardino stando bene attenta a non pestare delle foglie secche cadute dal nespolo, procedo sullo spiazzo lastricato in mattonelle rosa per poi scendere nel prato ed accostarmi alla siepe...
procedo quasi a gattoni per evitare di fare troppo rumore fino ad arrivare quasi fino alla recinzione che delimita il giardino, non mi spingo troppo in là visto che ci sono dei punti in cui mancano le foglie e si vede chiaramente il giardino accanto.....
*non mi avvicino di più, potrebbero vedermi...*
sono abbastanza vicina da sentirli parlare, ma non abbastanza da vederli...
?:capito di che parlo?
*la sua voce sembra ovattata, probabilmente ha una maschera...*
?2:no, se ci sono delle persone entriamo e facciamole fuori subito!!
*WTF?!?* è la prima cosa che penso *sembra che abbia anche lui qualcosa sul volto, probabilmente un fazzoletto*
?:no brutto pezzo di cretino, prima va detto all' operatore altrimenti ci scanna vivi!!
*chi?!? chi li scanna vivi?!?*
?2:*sbuffa* va bene, ma ora che si fa?
?:torna a casa, io ho da fare, ti raggiungo fra poco...
sento dei passi nell' erba, probabilmente se ne stanno andando, lo spero, fa freddo qui fuori... appena sono sicura che si fossero allontanati mi alzo di scatto e corro in casa per poi rischiudere piano la porta della sala...
mi tremavano le mani, sia dal freddo che dall'... non so cosa fosse, sorridevo come una psicopatica e tremavo come una foglia, sapevo però che non era paura...
mio padre è di sopra a leggere, io mi affretto e mi dirigo in cucina per prendere il coltello migliore che trovavo...
se quei due non modificavano i loro piani, avevo ancora una possibilità di salvare mio padre....
----------------------------------------------------------------------
scusate tortellini se non è lungo come capitolo, ma ho degli impegni sta sera e c'ho da muovermi...
comunque spero che vi sia piaciuto come secondo capitolo , lasciate la stellina se volete, è gratis :D
un Bacione ed al prossimo capitolo tortellini miei ;p
STAI LEGGENDO
The "Strange" (Creepypasta FanFiction) (prima o poi la revisiono)
FanfictionEDIT/AVVERTENZA: alte dosi di cringe e trash ovunque, chiedo venia in quanto l'ho scritta a tipo 14 anni sta roba (e in parte me ne vergogno) ma ho deciso di non cambiare quasi nulla se non piccole correzioni in quanto una fanfiction volutamente cri...