The "Strange" (Creepypasta FanFiction) (prima o poi la revisiono)

"Chiamate aiuto"

non so quando uscirà questo capitolo, ma spero il prima possibile ^^

(...) devo dire che il gusto di pelle sintetica non era il massimo, ma dovetti trascinarlo per tutto il tragitto, ovvero quasi ottocento metri cercando di essere più veloce possibile...

mentre passavamo attraverso i cespugli, tutto quello che sentivo erano solo le urla di terrore di quel tipo e dei suoi amici che si facevano sempre più lontane, i fruscii dei cespugli e il lieve rumore provocato dalle foglie secche che si rompevano sotto le mie zampe...

arrivai fino alla radura in cui si ergeva casa mia e guardai indietro... l'unico modo che avrebbero avuto per trovarci sarebbe stato seguire l'evidente traccia di sangue che si era andata a formare sopra l'erba mentre trascinavo quel tipo...

lo osservai per qualche istante e gli diedi un paio di calci sulla schiena, i suoi versi agonizzanti mi stavano dando fastidio...

rimasi in ascolto, sperando di non sentire i passi degli altri tre ragazzi... per fortuna la foresta era immersa nel silenzio più totale, escludendo ovviamete i rantoli di agonia prodotti dallo stronzo su cui avevo appoggiao i piedi...

mi diressi fino alla porta di casa e bussai con forza, jeff mi aprì la porta poco dopo...

Jeff: allora?

il suo tono era sprezzante e piuttosto acido, di risposta mi scostai lasciandogli una bella vista sul tizio mezzo morto al centro del giardino, lui accennò un sorriso non particolarmente rassicurante...

Jeff: portalo dentro, poi ci penserò io...

tornai a dove avevo lasciato il mio caro amico, nonchè cena preferita, lo presi per una caviglia e con una fatica immensa, accostata ad una decina di insulti contro la stirpe di jeff che non era venuto ad aiutarmi, riuscii a trascinarlo su per i quattro gradini esterni della porta principale...

lo scaricai in salotto con la grazia di un bisonte e mi scaraventai sul divano mezza morta con l'intento di riposarmi un minimo... atterrai su qualcosa di morbido che non era però di sicuro il cuscino del divano...

e novità delle novità

era Jack

*e la pausa è andata ufficialmente a puttane!! *

ci fissammo per qualche istante negli occhi, pui lui sorride beffardo e guardandomi con quella sua insopportabile aria di superiorità mi fa...

Jack: davvero? non pensavo che tu mi adorassi a talpunto da tradire il tuo ragazzo...

se prima ero arrabbiata, ora ero più che furibonda, scattai in piedi (tirandogli un forte pestone sullo stomacoe facendolo tossire più volte) e rimasi a guardarlo standogli in piedi sullo stomaco...

io: ascoltami bene faccia di cazzo, come ti ho già detto, un occhio non lo puoi far ricrescere e le mie unghie pottrebbero cavarne uno all'istante, quindi non ti azzardare a dire di nuovo una cosa del genere, CHIARO?!?

Jack: oh, ma fammi il piacere, non avresti mai il coraggio di cavarmi davvero un occhio, sei solo una cagna utile solo a fare la guardia...

sapevo che era una provocazone e quello era il momento più sbagliato per azzuffarci ma non ci vedevo più dalla rabbia, mi lanciai contro di lui, puntando agli occhi... probabilmente non si aspettava che lo avrei fatto davvero, infatti lo colsi impreparato, riuscii ad aggrapparmi alle sue spalle e a tirargli più di una testata prima che l'operatore intevenisse per fermarci...

S: basta ora!! risolverete dopo questa vostra stupida ed inutile disputa, ora, Strange, pensa a far fuori quel tipo, io posto via Jack...

guardai l'operatore mentre trascinava Jack via dalla stanza per un braccio, per poi tornare a concentrarmi sul tipo che avevo scaricato in salotto  di cui mi ero dimenticata... quando mi avvicinai gli presi il polso... non sentii nulla, doveva essere probabilmente morto dissanguato...