"siamo fottuti seconda parte!!"

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(...) non dormii molto, rimasi sveglia per praticamente tutto il tempo; rimanendo a fissare il grande lampadario in legno, appeso al centro della stanza e palesemente sproporzionatamente grande rispetto a tutto il mobilio...

erano circa le quattro del mattino quando mi alzai nuovamente, praticamente morta di noia; con l'unica intenzione di mangiare il più possibile, per poi rimanere a digiuno per tutta la settimana; aprii lo zaino, che la sera prima avevo tranquillamente buttato nel meravigliose regno di fanculandia (infatti passai almeno dieci minuti a cercarlo per la stanza), tirai fuori: la foschia, il libro, il mio coltello e la mia maschera prima di trovare il barattolo contenete il mio pranzo...

una volta trovato, lo appoggiai sul tavolino di vetro del salotto e mi apprestai a fagocitarne voracemente il contenuto; mi fermai quando, ri appoggiando lo zaino sopra alla scrivania, fece un rumore strano...

incuriosita, sbirciai all'interno, andando a frugare fra i due stracci buttati a caso sul fondo; la mia attenzione venne attirata da un oggetto insolito; lo tirai fuori dallo zaino, rigirandomelo fra le mani... era una marionetta in legno, finemente lavorata, indossava un vestito bianco che scendeva fino oltre i piedi, sulle spalle scendevano a ciocche lunghi capelli dorati e sulle spalle presentava un paio di ali bianche fatte in piume di colomba....

gli occhi erano chiusi, dipinti sulla superficie in legno levigato come tutto il resto dei tratti facciali; ogni dettaglio di corpo o volto era intagliato o dipinto sul legno... era veramente meravigliosa; sapevo che c'era solo una persona in grado di fare un lavoro così fine ed accurato, e sapevo anche che questa certa persona molto probabilmente se ne è infischiata degli ordini dell'operatore...

appoggiai la bambola sopra ad uno dei ripiani liberi della libreria, rimanendo a fissarla per qualche istante...

dopo qualche istante mi alzai per andare a raccattare il mio telefono, appoggiato sul tavolo in fondo alla stanza; accesi il display e controllai l'ora, erano quasi le sei di mattina ed io non avevo dormito nulla, quindi l'unico modo che avevo di rimanere sveglia è mangiare il più possibile... arraffai il barattolo di vetro appoggiato sopra al tavolino in vetro e lo stappai con uno scatto.

nella stanza di diffuse un forte odore di sangue fresco e interiora appena "prelevate"; nel giro di una decina di minuti scarsi avevo già dimezzato il barattolo. intorno alla bocca avevo una larga macchia di sangue fresco, così come su entrambe le mani e sul pavimento sotto i miei piedi; non avrei potuto lasciare tutto così, ne farmi vedere in quelle condizioni...

Cercando di fare meno rumore possibile mi fiondai in bagno, chiusi la tenda della doccia (siamo poveri ed abbiamo solo una doccia a tenda) ed aprii l'acqua calda. aspettai fino a quando nella vasca non ci furono almeno venti centimetri d'acqua prima di chiudere il rubinetto, settai un piccolo timer e lo appoggiai accanto alla vasca assieme alla boccetta di foschia.

rimasi immersa nelle bolle fino al finire dei quaranta minuti che mi ero fissata come limite, uscii dall'acqua e mi diedi un asciugata, guardai l'ora (di nuovo) ....

erano quasi le sei e mezza, fra quindici minuti mia madre si sarebbe svegliata; chissà se quel giorno mi avrebbero fatto andare a scuola; dopo essermi rivestita, mi applicai addosso una doe abbondante di foschia ed uscii dal bagno, la luce della cucina era accesa, il che significava che mia madre era già in piedi...

mi avvicinai all entrata della cucina e sbirciai nella stanza, mia madre si comportava come se non fosse mai successo nulla ed io non fossi mai esistita; credo che sentirmi volontariamente ignorata sia la cosa che più odio al mondo, entrai nella stanza, appoggiai le mani sul tavolo e rimasi ad aspettare che si girasse nella mia direzione...

The "Strange"       (Creepypasta FanFiction) (prima o poi la revisiono)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora