Parte bonus #2

45 5 85
                                    

EEEEEEEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHHHHHH sorpresa :')


(...) La ragazza si guardò attorno per qualche istante, una delle ancelle che erano con lei la raggiunse fuori dalla stanza e le porse un piccolo cappello a cilindro nero, decorato con un nastro rosso, delle piume rosse e nere ed una pietra bianca a fermare il tutto; la ragazza sorrise, indossò il copricapo e ringraziò l'ancella che sparì di nuovo dentro la stanza.


(visto che dubito che abbiate capito come è fatto il vestito, vi metto una foto del modello che ho pensato, si mi ero dimenticata di citare le rose di stoffa :')

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

(visto che dubito che abbiate capito come è fatto il vestito, vi metto una foto del modello che ho pensato, si mi ero dimenticata di citare le rose di stoffa :')

Ora che mi ero concentrato sull' abbigliamento, potevo concentrarmi su ALTRE parti... la gonna le copriva interamente il corpo dalla vita in giù, non permettendomi di vedere ne le gambe o i piedi; di struttura sembrava piuttosto robusta, come del resto quasi tutte li... il volto era ovale, quasi rotondo, le labbra piuttosto sottili erano coperte da un rossetto rosso scuro, gli occhi scuri erano a mandorla adornati da un ombretto rosso chiaro appena sfumato ed da un accenno di eyeliner... nel complesso non capivo chi fosse ma era di sicuro parecchio gnocca...

Poi mi soffermai su un particolare che NON avevo assolutamente tenuto in considerazione, la pelle era grigia, non come la cenere, più scura e in diversi punti vi erano presenti vistose cicatrici.

Appena realizzai chi fosse caddi all'indietro come un sacchetto di patate da tanta fu la sorpresa; lei si fermò a qualche passo da me, guardandomi mentre cercavo di non avere un attacco cardiaco.

Strange: Jeff?... che fa lì a terra?....

io: .........................

*Time skyppino tatticissimo*

Strange's POV:

Oramai La festa è iniziata da un pezzo ma è una noia mortale qua dentro (vi prego capite la battuta) visto che per ora Zalgo ha passato il tempo a salutare gli invitati, che credo superino il centinaio...

Detti un occhiata in giro, giusto per vedere quante di quelle persone conoscevo, escludendo gli altri creepypasta; fra la folla scorgevo solo un paio di facce conosciute fra cui herobrine, il quale se ne stava ovviamente in disparte (e con in disparte intendo su un lampadario a farsi i cazzi suoi) Bill chiper, intento a rapinate il buffet e Bendy che probabilmente stava morendo dentro.

Ero sul punto di crollare addormentata quando una vocina mi riscosse dallo stato di sonnolenza in cui stavo finendo; alla mia destra si trovava una ragazzina di non più di nove anni di età, i capelli marroni erano raccolti in due codine fermate da due laccetti neri con sopra un fiore rosso; indossava un piccolo vestito bianco lungo fino alle ginocchia, con delle rifiniture rosa pallido, le scarpine erano abbinate al vestito, così come le calze basse color rosa pesca; sul volto sfoggiava un largo sorriso simile a quello di jeff ma senza tagli, due larghi occhioni rosso scarlatto mi stavano fissando.

Chara: ti annoi?

io: giusto un poco...

Chara: purtroppo qua è sempre così, la parte migliore è la cena... ma normalmente prima che si siedano tutti ci vuole almeno un ora...

Sospirai annoiata, reprimendo l'impulso di strofinarmi gli occhi.

Chara: hey se vuoi ti porto nel ala abbandonata del castello!! è più tranquillo lì!

io: tranquillo come?

Chara: senza rompiscatole!

io: ma se è abbandonata non rischieremo di farci del male?...

Chara: nah, l'anno abbandonata solo perché si rompevano a disboscare ogni mese la pianta di edera che infesta i muri.

Sorrisi e mi alzai dalla sedia su cui mi ero sedimentata.

io: d'accordo andiamo.

La piccola mi prese per mano, sgusciando fra la folla mi trascinò fino all'ingresso posteriore della sala da pranzo, dove oramai gli invitati si stavano tutti accalcando; percorremmo tutto il secondo piano del castello, svoltando di corridoio in corridoio finimmo davanti ad una rampa infinita di scale...

Chara: la part abbandonata si trova all' ultimo piano dell'ala ovest... ovvero al sesto piano quindi dobbiamo fare giusto qualche rampa di scale...

Presi un profondo respiro, mi tirai su di poco l'orlo della gonna, presi Chara in braccio, e corsi su per le scale, cercando di fare più gradini per volta per non metterci troppo...

Arrivate in cima,lasciai andare Chara e mi aggrappai allo scorrimano per riprendere fiato e non morire di asfissia; appena riuscii a riprendere a respirare normalmente mi guardai attorno, rispetto alle altre alee del castello la stanza in cui eravamo era piuttosto piccola, circolare e di circa una cinquantina metri quadrati, sempre più grande del salotto a casa nostra eh...

Il pavimento era fatto in mattonelle di marmo probabilmente una volta rosso, ora sbiadito, messe a cerchi concentrici fino al centro della stanza dove si trovava un piccolo tavolo circolare; alla nostra destra si trovava un corridoio che portava ad altre zone del castello mentre alla nostra sinistra c'erano due grandi terrazzi coperti da un impalcatura in ferro battuto interamente inghiottita da una pianta rampicante dalle foglie verde scuro, striate di nero.

In mezzo alle due arcate si trovavano due panchine anch'esse fatte in metallo nero forgiato a mano, coperte a loro volta dai rampicanti; la balaustra del balcone fatta in marmo candido era parzialmente distrutta, i pezzi erano caduti nel cortile incolto sottostante e sporgendosi un poco era ancora possibile vederli completamente coperti dal muschio.

Mi sedetti su una delle due panchine, incrociai le braccia al petto mentre perdevo lo sguardo nell'immensità delle pianure dell'oltretomba; in lontananza si vedevano dei colli coperti da uno strato bianco di quella che sperai fosse neve e non cenere.

Non era neanche iniziata la primavera ma non c'era affatto freddo, anzi, la temperatura sembrava essere costante giorno e notte ovvero intorno ai 23 gradi... Chiusi gli occhi, ascoltando il rumore del vento caldo che passava attraverso le fessure delle grate, producendo una lieve melodia ...

* No aspetta, questo non è il vento!*

Mi alzai di scatto dalla panchina, setacciando la stanza con lo sguardo in cerca di Chara; della piccola bestiolina di satana non vi era traccia... sospirai e quando feci per tornare seduta sentii qualcuno cingermi i fianchi con le braccia, appoggiando il volto sulla mia spalla sinistra.

"sei, tutto quello che costruisco è stupendo... ma non ho costruito io tutto ciò che lo è... "

Sognignai.

io: parli di me o del vestito?

Spostai appena lo sguardo per guardarlo mentre soffocava nel tentativo, vano, di non ridere; si avvicinò un poco al mio orecchio prima di parlare...

"parlo ovviamente di te..."

Sorrise e mi lasciò un piccolo bacio sulla guancia...

......................................................................

..........................

...........

...

.

è corto ed è domenica lo so, ma voglio provare a farmi perdonare da KiraGami_ per tutti i ritardi vari ^^' ci sarà anche una terza parte in cui voglio presentare un nuovo personaggio che ho creato, solo perchè faccio schifo :')

The "Strange"       (Creepypasta FanFiction) (prima o poi la revisiono)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora