Il dottore invece si recò velocemente nel suo studio e chiuse a chiave la porta.
"Non può essere accaduto realmente... Deve essere una delle mie allucinazioni... "
Si disse non potendoci credere, gli scoppiava la testa e decise di chiamare il mio migliore amico per sfogarsi.
"Hei h-hobi... Potresti venire a prendermi... Ho bisogno di te, non c'è la faccio più e mi scoppia la testa..."
"certo, arrivo subito dammi 5 minuti e sono da te"
"g-grazie..."
"figurati, per te questo è altro, a tra poco"
Jungkook sentiva che stava per succedere di nuovo, le sue mani tremavano e non era affatto un buon segno.
Cercò di racimolare la sua roba e avviarsi verso l'uscita, dove l'amico lo avrebbe aspettato.
Uscì fuori e sentì il fresco venticello della sera sul suo viso pallido, si guardò un po' in giro in cerca dell'amico che poco dopo apparve.
Si accostò davanti al moro che apri la portiera e salì in silenzio.
"kookie, che ti succede? Va tutto bene?"
"aish... D-dammi solo un s-secondo..."
Rispose sussurrando con la testa china.
Stava cercando con tutto se stesso di controllarsi e respirare con calma, ma era davvero dura.
"jungkook, rilassati adesso ci sono io non pensare a niente e respira con calma... Va tutto bene"
Disse l'amico accarezzandogli la schiena riuscendo a calmarlo.
"ti va di parlarmi un po' di quello che è successo mentre ti porto a casa?"
"mh... Non so davvero cosa sia successo... Non riesco a capire se è la realtà o un'altra delle mie fottuta allucinazioni..."
Rispose mettendosi le mani nei capelli con fare disperato
"beh non importa, se ti va puoi raccontarmelo, mh?"
"si beh, hai presente del nuovo paziente di cui ti parlavo? Ecco, lui è... Jimin...e sta sera sono passato a fare il controllo serale e non so come cazzo sia successo ma ci siamo baciati e-e jimin ha finito per farmi un p-pomino e p-poi è arrivato I-il fidanzato e aish non riesco a c-capire"
Ecco che il panico tornò a fargli brutti scherzi, riusciva a malapena a respirare e sapeva che tutti i suoi sforzi erano andati a farsi benedire.
Aveva la nausea, tremava come una foglia e sentiva un peso enorme sul petto e ringraziò Dio che non era solo.
L'amico subito fermò la macchina per aiutarlo e abbassò lo schienale del sedile del moro per farlo respirare con calma mentre con una mano gli accarezzò il viso.
"Hei kookie, guardami, non ti preoccupare va tutto bene, non è successo nulla di grave anzi direi che ti è andata benissimo haha non ci pensare troppo, adesso andiamo a casa ti fai un bel bagno e poi vediamo uno di quei film di merda che fanno sempre alla tv, che ne dici? "
Cercò di calmarlo e rassicurarlo con le sue parole sorridendogli dolcemente, riuscendo a far respirare meglio il più piccolo.
Una volta sicuri che fosse tutto a posto ripartirono verso casa.
Una volta arrivati sotto casa del maggiore scesero dalla macchina per incamminarsi verso il portone.
Entrarono nell'abitazione e si tolsero le scarpe all'entrata e si avviarono verso il soggiorno.
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I'll save you
FanfictionQuella mattina era tutto confuso tra urla, pianti e terrore. Jimin non si sarebbe mai potuto dimenticare di quella orribile esperienza...