La bicicletta di Georgie correva come non mai.
Il bambino era furioso, confuso, e questo lo faceva correre come un matto.
Era strano: lui non faceva mai così.
Proprio per questa sua confusione mentale, la ruota anteriore della bici intruppò in un sasso e la bicicletta cadde giù, ruzzolando (a causa di un pendio vicino alle strada) giù per il fiume.
Svenne.
Non sembrava per molto, ma era sicuro che fossero passati una decina di minuti dalla caduta, o giù di lì.
A pochi centimetri da lui la sua bicicletta: si era schiantata in un cespuglio pieno di rovi. Dalle sue gambe sentì una sensazione di freddo e di bruciore, la stessa che sentiva anche sul suo gomito.
<Oddio.... sto sanguinando...> disse, ancora stordito dalla caduta.
Il senso di rabbia che lo tormentava poco prima venne rimpiazzato da un leggero senso di paura.
[BANG!]
Improvvisamente, un rumore di sparo interruppe l'atmosfera silenziose che arieggiava nel bosco. Poi, dai cespugli, uscirono Henry Bowers e il suo gruppetto di amici-bulli:
<Cazzo, ho mancato il sorcio!> sentí gridare Henry: non erano molto lontani da lui.
Ad un tratto silenzio.
<Ehi, Henry. Guarda qui!>
Lo avevano visto.
<Oh, ma guarda un po'...> si avvicinò a Georgie < il fratello di Denbrough!>
Estrasse la pistola con cui prima aveva mirato al sorcio.
<Dov'è tuo f-f-f-fratello? Ahahahahaha> lo prese in giro Patrick.
<Lasciatemi stare!!> urlò Georgie.
<Sta zitto, femminuccia> lo zittì Henry. Puntò il bambino con la sua pistola. Ormai aveva quasi premuto il grilletto...
Ad un tratto gli occhi del ragazzo s'irrigidirono: dietro le spalle di Georgie, proprio nel fiume, un clown fuoriusciva dall'acqua.
I suoi occhi erano di un giallo quasi "alieno" e i suoi capelli arancioni gli coprivano gli occhi.
Quando fu ormai fuori dall'acqua, il pagliaccio si tramutò in un mostro ancora più terrificante, un insieme delle più grandi paure dei tre bulli.
<Patrick!.....Victor!...> sussurrava in modo sinistro <.....HENRYYYY!!>
A quel punto, IT uscì dall'acqua completamente, afferrò prima Henry, poi gli altri due.
Henry prese la pistola e con un colpo colpì il mostro in quello che sembrava il suo petto, poi si ritrasse, lasciandoli fuggire.
Un grido di dolore fu emesso da quell'essere.
<P..Penny?>
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L'altra faccia del pagliaccio assassino
RandomE se uno dei personaggi più famosi di Stephen King mostrasse la sua faccia più nascosta e remota? (Per l'inizio della storia ho preso ispirazione da un canale americano "ShadowGlambert", se volete dateci un'occhiata, ne varrà la pena. Premetto che...