HARRY STYLES.
Il suo sguardo perforò la mia figura, e quasi imitandomi il suo sorriso svanì nel momento stesso in cui percepì la mia presenza. Abe mi osservò a disagio, comprendendo i miei pensieri; peché infondo tutti avevano capito che tra me e quell’essere umano non vi era compatibilità.
Kyle mi fece avanzare, inivtandomi ad accomodarmi mentre una Mad premurosa mi abbracciava forte una volta al suo fianco.
Harry Styles continuava a fulminarmi con quegli occhi verde smeraldo e la cosa cominciava a darmi sui nervi. Ma se voleva che la situazione andasse in quel modo, non averei assolutamente esitato a reggergli il gioco. Ero così tanto irritante per un ragazzo del genere?.
‘’avevo in mente uno di quei stupidi giochi con i liquori o roba del genere, se a voi non dispiace’’.-replicò Kyle.
‘’Kyle sei così monotono, sono dei giochetti di merda!’’-sbuffò Ally.
‘’disse la donna vissuta. Ci pensi mai a divertirti?’’
‘’magari con altro, stupido.’’
‘’la piantate di discutere?’’-cinguettò Mad.-‘’potremmo anche solo prendere un argomento e discutere su quello invece di ubricarci per forza.’’
‘’Stwarz, tu cosa proponi?’’.
Sobbalzai nel momento esatto in cui pronunciò il mio cognome. Mi aveva davvero rivolto la parola?Lo fissai per qualche secondo, interdetta. Un ghigno si formò sulle sue labbra quasi come se mi stesse deridendo.
‘’sono d’accordo con qualsiasi decisione venga presa.’’-sbottai.
‘’questa è la mia ragazza, gente.’’-rise Abe, circondando le mie spalle con un braccio.
Harry rivolse lo stesso sguardo ad Abe, più intimidatorio della settimana scorsa. Se in questa stanza la maggiorparte di noi non andava d’accordo con Styles, cosa diavolo ci faceva qui?. Non sapevo neanche fosse amico di Kyle.
‘’non sei dell’altra sponda, Abe?’’-ridacchiò.
Abe smise di ridere d’un tratto, e sui suoi occhi si celò un velo di delusione seguito da un velo di lacrime. Gli altri due ragazzi accanto a lui, che non mi si erano presentati scoppiarono a ridere, mentre Kyle si mosse a disagio sul divano.
‘’dov’è il tuo problema?’’-sputai, prima che il mio cervello elaborasse quello che stavo per dire.
Fu più forte di me intervenire. Quando si trattava di Harry Styles, Abe si corrucciava come un cagnolino in pericolo. E nessuno di loro osava difenderlo.
Osservai i lineamenti di Styles contrarsi, la mascella serrarsi e lo sguardo attutirsi. Per la mente mi passò l’idea di quanto fosse bello, e sì che era vero, ma non era il momento di pensare niente del genere.
‘’qual è il tuo di problema.’’-ribatté.
‘’la persona che qui ha qualche problema sei tu. Nessuno ti ha rivolto la parola da quando sono qui, perché diamine resti?dovresti fottutamente restarne fuori!’’.
‘’io restarne fuori?’’-rise.-‘’dovresti restarne fuori tu da casa mia.’’
Spalancai gli occhi, perplessa ed umiliata. Era davvero casa sua?o casa di Kyle?ero davvero confusa.
Scattò in piedi con un movimento quasi impercettibile, fissandomi ancora.
‘’ma me ne andrò io dato che il tuo odore è così dannatamente simile a..
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PAST
FanfictionPidge sceglie come sua prossima meta Seattle. La sceglie per ricominciare ciò che le sembrava fosse rubata per sempre: una vita. Cercando di reprimere il ricordo della sorella minore uccisa senza pietà da un assassino ancora sconosciuto, dopo due a...