Tara pov's
Sono già le 17:55 e sono davanti alla palestra dove si allena la squadra di baseball maschile e... non sono sicura di voler entrare, in fondo le persone che giocano a baseball sono solo" cavernicoli con la clava che corrono dietro una pallina con le cuciture rosse".
Prendo un bel respiro e con il piede destro varco la soglia del cancello che circonda la palestra, percorro quelli che saranno stati 15 metri, e mi trovo davanti alla porta d'ingresso; sfilo l' elastico dalla tasca del giubotto, lego i mie capelli, mossi e impossibili da tenere in ordine, in una coda di cavallo, prendo un altro respiro.
Abbasso la maniglia della porta, chiudo gli occhi, ed entro.
Salgo sugli spalti e quando un ragazzo
sulla ventina mi dice di scendere io obbedisco.Quando scendo non posso non notare un ragazzo che sta correndo attorno al campo da pallacanestro. Alto all'incirca un metro e ottantacinque, moro, capelli mossi, corpo allenato (o almeno così si vede dalla maglia che indossa) ma la cosa che più mi ha colpito sono i suoi occhi, color nocciola, che ogni volta che ti guardano ti inghiottiscono.
Ma cosa sto dicendo, sicuramente sarà il solito 'carino ma idiota'
O... magari è dolce, carino, e gentile ed intelligente.
Ma stai zitta... brutta vocina del cavolo.
Mi giro verso di lui...Ah così lo guardi...
Io non guardo, osservo, elaboro le informazioni, e traggo conclusioni. E comunque... stai zitta, brutta vocina del cazzo.
Cosa stavo dicendo?... A si, mi giro verso di lui che mi guarda con un sorrisetto e la faccia da ebete. IDIOTA.
Rallenta e si ferma a guardarmi, negli occhi, se crede che abbasserò lo sguardo si sbaglia alla grande. Il ragazzo sulla ventina, Connor ( l'altro allenatore) gli urla
-Piantala di cazzeggiare facendo il filo all' ennesima ragazza e muovi il culo!!!- fa un sorrisetto "malefico" e mi fa l'occhiolino e ricomincia a correre. CHE IMBECILLE!Vorrai dire:che figo...!
No voglio dire che imbecille
Mi avvio verso Connor che mi sta chiamando con un gesto della mano. Faccio un sospiro e mi avvicino.
-Sai chi è?- mi chiede
-Chi? L' idiota di prima? Per fortuna no!!-dico
-Bè lui é Dylan-
-Cioè??-dico con aria interrogativa
-Il lanciatore, la parte più importante del gioco, la posizione più importante.-
-Non sarà sua ancora per molto- dico guardandolo lanciare al ricevitore.Ha tutti i muscoli delle braccia contratti
E quegli occhi... sono puntati nel guantone del ricevitore, quando lancia brillano di un nocciola acceso quasi giallo, tendente al verde. Il lancio è così preciso e potente che... che......Che sei persa per lui
Schh. Vocina del cavolo
-Ragazzi... e ora anche ragazze venite qui- ci chiama Carter
-Vi presento Tara-
Cosa più sbagliata non poteva fare.
-Lui è Alex, Elliott, Davis, Michael, David, Cody, John e lui è...-
Vine interrotto dal moro
-E io sono Dylan...-dice chinandosi verso di me, visto il fatto che io sono un metro e sessanta e lui un metro e ottantacinque, portando la mano destra avanti
-Lo so...- dico
-Vedo che la fama mi precede...- dice ghignando
-Già... non ci sono molte persone presuntuose quanto te- dico sorridendo falsamente e lui mi sorrideChe bel sorriso...
Tu stai zitta!!
Angolo autrice💕
Ciao a tutti se vi piace
l' inizio di questa storia
scrivetemelo nei e soprattutto
scriveremo cosa ne pensate di Dylan
(Mettete tante stelline😘😘😘)
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Strike Out!
Romance-Che cazzo vuoi Anderson! -la mia più che una domanda, suonava come una minaccia. -Non qui... - -Senti tu mi hai, rotto i coglioni con il tuo modo di fare del cazzo. Sei bipolare: un momento fai lo stronzo, il secondo dopo sei uno dei ragazzi più g...