Dylan's pov
La fermo sul ciglio del dugout e rimaniamo a guardarci per qualche secondo. -Scusa... Mi-mi disp- vengo fermato da lei che mettendomi una mano sul petto mi dice -Stai tranquillo... Non potevi prevederlo.-mi rassicura con tono dolce. Appoggio la mia mano sopra la sua, ancora sopra al mio petto e la stringo. Mi sorride e toglie la mano delicatamente andandosi a sedere. -Che succede?- mi chiede Alx mettendomi una mano sulla spalla. -Niente è solo che... -mi blocco rendendomi conto di ciò che sto per dire.
Ma perché? Stavi solo per dire che ti dispiace per Tara.
Shh!! Stai zitta
Dopo aver cominciato quella frase mi blocco a guardare il vuoto. -Amico, cosa ti succede, sei... strano nell'ultimo periodo... - guardo verso Tara che si sta mettendo il ghiaccio sulla scapola e rispondo mentre Alyssa là riempe di domande- No niente è che ho bisogno di distrarmi- mi alzo e prendo il guanto e e una pallina - Elliot vieni, prendi il guantone- dico -Perché? - chiede con tono dubbioso. -Perché mi devo scaldare il braccio. - usciamo dal dugout e comincio a lanciare come non ho mi fatto. Lancio con tutta la rabbia e la farza che ho in quel momento.Tara's pov
-Tara... Tara... Taraaaaa! -
Scuoto la testa e mi rendo conto Alissa mi sta chiamando. -Cosa c'e? - chiedo "scombussolata" ancora un po' dalla pallinata. -Succede che ti stò parlando da un quarto d'ora e tu non rispondi... sei imbambolata a guardare non so cosa- dice la mia amica esasperata ma io non le presto molta attenzione. Mi sto scervellando per cercare di capire perché Dylan si è preoccupato così tanto per me. Alzo lo sguardo e lo vedo che a finco al dugout che si riscalda il braccio lanciando nel guantone e di Elliot. Lancia in modo preciso e forte. Tutto il suo corpo lavora in modo coordinato e perfetto...E tu lo guardi con gli occhi innamorati
E perché dici ciò?
Se no non ti chiederesti il motivo delle sue premure. No?
Squoto la testa per scacciare la stupida vocina dalla mia testa.- Cambio! Forza! Prendete i guantoni e andate in campo.- Tolgo il ghiaccio dalla schiena e prendo il guanto. Sto per uscire dal dugout quando Carter mi ferma- Dove stai andando?- chiede- In campo- rispondo con tono ovvio. -No tu stai qui e non ti muovi- -Ma... - tento di convincerlo ma lui mi risponde di andare a sedermi tenendo il ghiaccio sulla schiena. Sconsolata, mi vado a sedere. Poso il guanto e comincio a guardare la partita. Dylan è sulla pedana di lancio ed è concentratissimo. Guarda il guanto del ricevitore, carica e in fine lancia. La pallina arriva in zona strike e appena l'arbitro urla Strike lui si gira verso dugout e mi sorride.
Sbaglio oh Dylan Anderson ti ha appena dedicato un lancio a dir poco prefetto...
Bè... Ecco... si... ma lo ha fatto per gentilezza
Si si si si...
Ma piantala.
La partita continua tranquilla fino a quando Alex non si sposta dalla seconda base alla pedana del lanciatore chiedendo il tempo, si avvicina all' orecchio di Dylan e gli dice qualcosa, ma... da qui e un po' impossibile sentire.
Quando Alex si allontana Dylan annuisce e fa due lanci poi richiede il tempo e l'arbitro glielo concede. Vedo che si avvicina al dugout ed entra.
Apre la sacca che ha messo accanto a me e tira fuori una bottiglia. -Mi spieghi una cosa?- -Dimmi- mi risponde Dylan bevendo l' acqua -Tu stavi lanciando. Hai chiesto il tempo quando ti mancava solo uno strike per chiudere l'inning. Solo per venire a bere- dico stupita. Lui mi sorride e mi dice -Non sono venuto per bere... - alzo un sopracciglio e dico -Allora perché sei venuto qui? - mi guarda e risponde -Per vederti. - mi stupisco e contro batto dicendo - Non potevi aspettare la fine della partita?!!!!??? - -No- ripone la bottiglia d'acqua nello zaino e torna in campo. IMBECILLE.Si posiziona sulla pedana del lanciatore e segna uno strike perfetto. Partita chiusa e vinta.
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Strike Out!
Romance-Che cazzo vuoi Anderson! -la mia più che una domanda, suonava come una minaccia. -Non qui... - -Senti tu mi hai, rotto i coglioni con il tuo modo di fare del cazzo. Sei bipolare: un momento fai lo stronzo, il secondo dopo sei uno dei ragazzi più g...