capitolo 7

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Tara's pov

Ormai la partita è cominciata da quidiciminuti, di cui dieci a parlare con Jason e a vedere che Dylan ci guarda innervosito...ma non capisco non sono nemmeno la sua ragazza

Quanto sei cretina...fa cosí perché tu gli piaciiiiii

Hai finito?

Ho appena iniziato!!! 

Che gioia!

Hanno gia battuto Cody, Michael, Davis e fra poco tocca a me e mi sento le farfalle nello stomaco ma non capisco. Cé si lo so peró non capisco perché  ma mi sembra strano essere cosí "emozionata".

Forse perché cé affianco a te Dylan...

Cosaaaa?

Eh si!...

-Sei nervosa?-mi domanda
-Un pochino- rispondo. -Devi stare tranquilla- dice con tono  tranquillo Dylan -E perché?! Se quello mi becca mi ammazza!- dico preoccupata. Lui mi sorride e risponde -DEVI  stare tranquilla: primo perché  telo lo dico io e secondo perché  tende a lanciare verso sinistra- -E da cosa lo capisco?- chiedo con aria interrogativa -perché  Quando carica e poi scende mette la gamba sinistra  storta- annuisco con un sorrido flebile quando Carter mi chiama per andare a battere. Prendo il caschetto e la mazza, mi fermo guardando il campo faccio un sospiro prifondissimo. Faccio sette passi e mi giro verso il dugout e vedo sul "ciglio" di esso Dylan guardarmi e sorridermi, ricambio li sorrido e vado verso casabase. Alzo la mazza e il primo lancio del lanciatore è uno strike. Abbasso la mazza e quando il lanciatore carica io sollevo la mazza. La pallina vine lanciata e mi colpise Sulla scapola. Subito mi giro verso il dugout e vedo Dylan che viene tenuto da Alex per evitare che esca. Mi volto a guardare gli spalti e mai mamma sta per piangere ma io sorrido e vado verso la prima base.(Se un battittore vine colpito dal lanciatore va direttamente in prima base) Il dolore è lancinante e risco appena a camminare e piano piano raggiungo la prima base.Arriva Carter preoccupato e con il ghiaccio sprie in mano. -Te la senti di andare avati?- -Certo- rispondo sicura. Carter mi sorride e torna nel dugout.

-Possiamo continuare? - chiede l'arbitro con tono dolce -SI- rispondo.
Elliott è ilprossimo a battere e becca subito la pallina mandandola verso la terza base. 

Io corrro in seconda ma la persona che "difendeva" la terza base perde la palla e corro in terza. Arrivo e tocco la base. Solo venti secondi Arriva anche la palla. Il prossimo a battere è Jason e appena il lanciatore lancia la palla lui la batte e io corrro a casa base facendo punto. Vado verso il dugout, faccio per entrare ma  il braccio di  Dylan me lo impedisce.

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