Tara's pov
-Dai Andy ancora uno strike dai!!!-
Da tre settimane tutto fila liscio, continuiamo a vincere e probabilmente siamo secondi o terzi in classifica, ma tutto è ancora in gioco. Il campionato è lungo e ci sono molte partite perciò non c'è nulla di sicuro.
Dopo il martedì in cui abbiamo avuto, io e Dylan, quell'incontro ravvicinato con Jason e Alyssa io ho parlato con lei e ho scoperto che stanno insieme.
Praticamente venti giorni fá Jason e Alyssa hanno cominciato a scriversi e un giorno degli allenamenti (lo stesso giorno del bacio) avevano deciso di incontrarsi mezz'ora prima degli allenamenti per parlare e decidere cosa fare della loro relazione, una volta arrivati al campo sono entrati negli spogliatoi hanno posato lo zaino e hanno spento il telefono, per questo non ha risposto al messaggio, e hanno cominciato a parlare ma dopo poco si sono trovati vicini e si sono baciati, poi il resto... s'immagina. Poi siamo arrivati io e Dylan e il resto lo si sa.Mia mamma oggi non ha potuto essere qui perché è dovuta partire per lavoro, perciò tornerà mercoledì. Quindi oggi tornerò a casa e starò li da sola fino a mercoledì. Infondo sono solo cinque giorni.
Tornando al discorso della partita, questo è l'ultimo inning e dalla posizione della seconda base si riesce a vedere benissimo il movimento che fà Dylan quando lancia. Adesso manca un solo strike per terminare la partita. Dylan carica e lancia, la pallina va dritta in zona strike. Il battitore gira la mazza ma senza colpire la pallina facendo il terzo strike.
La partita si conclude e tutti noi saltiamo addosso a Dylan travolgendolo e trovandoci tutti a terra. Io e lui veniamo travolti restando quasi senza fiato.
Lui mi abbraccia, io abbraccio lui e la felicità è alle stelle. Poco a poco le persone si alzano e rimaniamo solo noi due. Tutti e due sulla terra rossa in mezzo al campo, tutti e due con gli occhi puntati l'uno sull'altra. Mi accarezza il viso dolcemente e qualcosa nei suoi occhi cambia.
Raccoglie il cappello che mi è caduto nel momento in cui gli sono saltata al collo, lo "spolvera" e me lo mette facendo uscire la treccia dal buco dietro dove si allaccia il cappello e mormora:
-Per te. -
Gli lascio un leggero bacio sulla guancia prima di essere travolta dalla sensazione dell'acqua fredda che scivola sulla mia schiena, sui capelli e sulla maglia di Dylan. Ci alziamo velocemente e capiamo che i cretini, artefici di questo piano, sono Jason e Alex con due bottiglie da un litro e mezzo che si svuotano su di noi.
Dylan viene verso di me e cerca di coprirmi in qualche modo,ma senza riuscirci. L'acqua continua a scorre su di noi, le divise cominciano a bagnarsi e a diventare fin troppo aderenti, o comunque, la sua maglia diventa sempre più bagnata e diventando aderente si riesce ad intravedere la forma meravigliosa del suo corpo magro ed allenato, definire il suo fisico come il corpo di una statuta greca... Credo che sia la definizione perfetta. Proprio" Una Statua Greca". Ma d'altra parte anche la mia maglia sta diventando aderente e questa cosa non va bene.-Avete finito? - chiedo sorridendo. L'acqua smette di scorrere e capisco che hanno finito. Io e Dylan cominciamo a ridere, lui si leva il cappello e lo strizza. I suoi capelli bagnati e spettinati lo rendono ancora più sexy. Ad un certo punto smette di ridere e i suoi occhi cominciano a scrutarmi piano piano rendendomi conto che nei suoi occhi si accende una piccola punta di malizia. Un angolo della sua bocca si alza e si avvicina a me portando le mani sui miei fianchi e inclinato la testa a lato, si avvicina e nel momento in cui sta per baciarmi dell'altra acqua ci arriva addosso.
Dopo aver messo tutto in ordine ci avviamo verso il parcheggio.
Vengo affiancata da Dylan.
-Con chi torni a casa? -
-Non lo so, forse mi accompagnerà Carter. - rispondo vaga.
-Ti accompagno io, non siamo molto lontani da casa nostra, è qui vicino. Mia mamma non c'è, è andata da mia nonna con Jake. - Jake è suo fratello.
-D'accordo. Tanto mia mamma non c'è. -
-Quindi stasera vieni al cenone? - chiede con gli occhi pieni di speranza.
-Si. Vado a casa mi faccio la doccia mi preparo poi vado. -
-Scusa Tara ma tu pensi di andarci da sola? Ti passo a prendere. -
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Strike Out!
Romance-Che cazzo vuoi Anderson! -la mia più che una domanda, suonava come una minaccia. -Non qui... - -Senti tu mi hai, rotto i coglioni con il tuo modo di fare del cazzo. Sei bipolare: un momento fai lo stronzo, il secondo dopo sei uno dei ragazzi più g...