"I love you, and I will love you until I die, and if there's a life after that, I'll love you then."
Part 1
Severus Tobias Piton, ex braccio destro di Voldemort e di Albus Silente, esperto in Pozioni, Incantesimi, Occlumanzia, Legilimanzia e Arti Oscure, famoso pipistrello dei sotterranei, ex Preside e Insegnante di Pozioni alla prestigiosa Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, Capocasata di Serpeverde, il miglior rivale di Minerva McGonagall, sopravvissuto a due guerre magiche, l'eroe nascosto sotto a una corazza nera... stava tremando.
Era lì, in piedi, all'apparenza tranquillo come sempre, di fronte a uno specchio a parete che rifletteva tutta la sua lunga figura scura. Emise un sospiro tremulo, come quello di un condannato al patibolo.
Imprecò sottovoce, scrutando la propria immagine con un cipiglio tra l'irritato e lo spaventato.
Dio mio, come sono messo male.
Per la prima volta dopo anni, era senza la sua toga monotona da insegnante e senza il suo caro mantello nero che gli conferiva un po' di sicurezza E dignità, aggiunse amaramente. Era come nudo e inerme senza il suo abbigliamento abituale. Si sentì ridicolmente vicino alle lacrime di disperazione.
Si accorse che stava sudando freddo, le mani sempre così sicure e veloci che ora diventavano umidi e nervosi, le dita che quasi si annodavano tra loro.
Ma ma ma... Severus, ma che ti è venuto in mente?! Un APPUNTAMENTO, dannazione, un appuntamento galante! Con lei!
Avanti, hai affrontato di molto peggio! Non fare il guastafeste, e sorridi!
Oddio, Albus Silente, vattene subito dalla mia testa!
Provò cautamente a stiracchiare i muscoli irrigiditi della mascella, sorridendo.
Ma con quel poco di lucidità che gli rimaneva notò che quel sorriso assomigliava più a un ghigno malefico del Signore Oscuro misto a un'espressione ebete che solo Ronald Weasley sarebbe riuscito a farne di peggio.
Come sei caduto in basso, vecchio mio...
Oppure, se si era magnanimi, ricordava un sintomo di tetano.
Scoppiò in una risata isterica, il cervello in fiamme.
Maledetta donna, questo appuntamento mi costerà la vita.
Quando si riprese dal suo crollo di nervi, si schiarì la gola e osservò nuovamente il suo riflesso.
Era in un nuovo completo nero che aveva acquistato settimane fa in vista di quella giornata, dal colletto alto e le maniche fino al polso; da sotto si intravedeva una camicia di lino e al collo portava un fazzoletto di seta verde perlato. Nervoso e in crisi quanto vuoi, ma Serpeverde lo era sempre.
Pantaloni grigio scuro e ai piedi delle scarpe di cuoio lucidate fino all'ultimo millimetro.
E come se tutto questo non bastasse, aveva la sua faccia orrenda da omicida. Ora più che mai gli sembrava fuori posto il suo famoso naso che gli copriva metà faccia (come avrà fatto quella strega ad innamorarsi di una persona con un naso del genere?), gli occhi inespressivi e scuri, la pelle di un morente in procinto di dire definitivamente addio a questo mondo, i capelli scuri non più unti raccolti dietro la nuca, anche se altre ciocche troppo corte gli pendevano ai lati del viso.
Gemette, terribilmente a disagio.
Non sopravviverò mai.
NotaDell'Autrice:
Per ora vi lascio con il fiato sospeso, ma manca ancora una parte della storia.
Commentate! Sorridete! Fatemi sorridere! E ditemi se vale la pena andare avanti!
Adieu, per ora.
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Without You
FanfictionRaccolta di Minifanfics su Herm e Sev. "I love you, and I will love you until I die, and if there's a life after that, I'll love you then." Buona lettura!