Quando l'ultimo pezzo di bava che imprigionava Eveline si sciolse grazie alle fiamme magiche, la ragazza chiuse il contatto tra la sua mente e quella del mago. Un sorriso di sollievo si dipinse sul viso di entrambi.
"Sbrighiamoci ad andarcene - disse lei - non vorrei che mammina tornasse e scoprisse che sono uscita senza permesso!".
Si alzo' un po' troppo rapidamente e le gambe, costrette per troppo tempo in una posizione innaturale, le cedettero. Senza pensarci si aggrappo' ad Aulo, che la sorresse di riflesso. Si ritrovarono abbracciati, col fiato corto entrambi. Per un istante i loro occhi si incontrarono e a tutti e due sembro' quasi naturale essere li', in quel momento e in quella posizione, come se quello fosse il loro posto. Un battito di ciglia e il momento passo', lasciando che fosse l'imbarazzo a farla da padrone.
"Io... scusa, non... è che le gambe..."
"Tutto bene? Ce la, ecco....stai in piedi?" dissero nello stesso tempo, arrossendo entrambi.
"E' tutto a posto - disse lei, anche se milioni di spilli le trafiggevano le gambe -posso farcela, andiamo. Vieni con me, conosco una scorciatoia per casa mia..."
Si avvio' senza quasi guardarlo, col cuore che batteva a mille e con la sensazione di aver fatto la più grande figuraccia della sua vita.
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Massimo appena arrivato al campo deposito' la sua legna vicino al fuoco ed ebbe cura di prendere un ciocco cavo, all'interno del quale aveva nascosto il lichene, e di metterlo nel fuoco. Ora era tutto nelle mani di Aulo.
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Aulo ed Eveline non dissero quasi nulla mentre camminavano in un altro interminabile tunnel. Piano piano intorno a loro la bava verde inizio' a diminuire ed il cunicolo prese una leggera pendenza verso l'alto.
"Ci siamo quasi" sussurro' lei, e infatti poco dopo videro in lontananza una porta. Eveline tiro' fuori dalla tasca un mazzo di chiavi e apri' la serratura. Al di là della porta un vasto ambiente era attrezzato metà come laboratorio e metà come cucina.
"Benvenuto al mio pozionario" disse lei. Gli indico' uno scaffale con moltissime ampolle sopra "Serviti pure, sono tutte etichettate, io vado a ripulirmi. Quando hai finito vieni pure di sopra, in casa" disse sbrigativa.
Aulo era sconcertato. Il tunnel finiva... nella cantina di Eveline? Ma era completamente pazza a vivere sopra la tana di un mostro? Pazza o estremamente sprezzante del pericolo... Mentre guardava le varie pozioni sulla mensola gli torno' in mente il momento in cui l'aveva sorretta. Sentiva ancora le curve morbide della mezz'elfa poggiare sul suo petto e la sensazione era lontano dall'essere spiacevole. Si schiaffeggio' mentalmente, non era proprio il caso di mettersi a fare il Massimo della situazione e cercare di flirtare durante una missione. Torno' coi piedi per terra e scelse qualche boccetta: pozioni di guarigione, di fuoco e di protezione dal fuoco, poi torno' in casa, al piano di sopra, assicurandosi di aver ben chiuso la porta. A lui l'idea del mostro in cantina piaceva poco...
Una volta salito si rese conto che il sole stava già tramonando. Erano arrivati li' ad inizio pomeriggio ed era già sera..."Il tempo passa in fretta quandoci si diverte", penso' con una smorfia. Si avvicino' alla finestra per vedere se Paolo e Massimo fossero già arrivati, ma sulla strada non c'era nessuno. Il sole si spegneva dietro le montagne all'orizzonte in un tripudio di rossi e arancioni, a sinistra, in direzione della città. A destra, ai suoi piedi, si stendeva la foresta che nascondeva la tana del mostro... Lancio' uno sguardo tetro alla distesa di alberi. Non voleva tornarci, soprattutto col buio, ma sentiva che sarebbe stato necessario. Fu allora che vide un filo di fumo salire da un punto non troppo lontano. Il fumo diventava sempre più viola man mano che saliva in lente volute.
"Eveline - chiamo' con urgenza -sai se c'è gente che bivacca nella foresta, di solito?"
" A due ore di cammino dalle porte della città? No, perchè?"
"Perchè allora i ragazzi sono nei guai, dobbiamo sbrigarci!"
Spazio autrice: ed ecco scoperta la ragione del titolo!!! Cosa ne pensate del rapporto Aulo/Eveline? Ce la contano giusta questi due?
Non siate timidi, per me è importante sapere se state seguendo la storia, se vi piace e cosa secondo voi non sta in piedi! Aspetto DAVVERO vostri commenti!!!
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Eveline e il mostro in cantina
FantasyEveline è una mezz'elfa che gestisce una locanda lungo un'arteria trafficata dell'impero. La sua vita sembra talmente tranquilla da essere quasi monotona, ma in una bella giornata di sole il suo mondo viene sconvolto dall'attacco di un grosso mostro...