6-Vernon.

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Stanotte ho sognato dei bellissimi poligoni. Poi è diventato un incubo, in quanto la traccia richiedeva il calcolo del perimetro e dell'area. Dannato psicologo.

Accanto a me si trova Seungkwan, perennemente attaccato alle mie ginocchia, essendone innamorato perso. Modestamente parlando, posso dire di avere delle ginocchia degne di nota, perché negarlo. Se le riempissi d'incenso, Joshua cadrebbe alle mie ginocchia.

In realtà non penso sia innamorato delle mie ginocchia, ma a quanto pare nessuno gli ha mai insegnato ad abbracciare come si deve.

Riprendendo a trattare argomenti dall'accennata serietà, il comportamento di Seungkwan è mutato drasticamente. Mi ignora quasi sempre, l'unica eccezione la fa di notte, quando si aggrappa alle mie gambe per annusare le mie ginocchia. Credo che l'alterazione più grande ci sia stata proprio qualche giorno fa, quando ho rivisto Chan. Non penso gli abbia fatto piacere vedermi in quelle condizioni a causa di un ragazzo, come non è giovato a me, chiaramente.

Lo sento respirare con affanno, per poi biascicare un "buongiorno", scostare le coperte e dirigersi in bagno.

Mi guardo intorno, spaesato.

«Seungkwan, ma dove sono Mingyu e Jisoo?»

«Ma che ne so, Jisoo sarà andato da Seungcheol, come al solito...Mingyu, invece, stanotte usciva ed entrava, quindi non voglio sapere dove abbia effettivamente dormito... » riprende a sbadigliare, poi si chiude all'interno del bagno e urla: «Hansol, ma perché c'è Mark in cortile con un pianoforte?!»

«La domanda è "perché non c'è il professor Wang?"»

«E invece, caro mio, si trova proprio lì con lui. Stanno suonando insieme...e io che pensavo che Jackson avrebbe finito per odiarlo.»

Accenno una risata e in cambio ottengo un sibilo alquanto divertito. Era da giorni che non avevo il piacere di conversare così naturalmente con lui, dopotutto non abbiamo avuto chissà quante occasioni per farlo.

Un attimo. Secondo quale logica le dimostrazioni d'affetto dovrebbero portare ad odio? Mark ha dedicato una canzone d'amore al ragazzo che ama, perché mai avrebbe dovuto ricevere odio in cambio.

Nel caso sia ancora legato a questa logica, la domanda che resta da fare è una sola.

«Seungkwan, mi odi?» gli pongo la domanda cercando di mantenere un tono di voce abbastanza sereno e nella norma, tentando di non urlare per poi sembrare disperato oppure di sussurrare per poi non essere udito.

In veste di risposta ottengo un'onomatopea confusa, seguita da un "cosa hai inalato?".

«E Chan? Odi Chan?»

«Non so nemmeno chi sia. Mi spieghi come dovrei fare ad odiare una persona che non conosco? -afferma tutto impacciato, impegnato a lavarsi i denti e, dunque, spesso spezzando parole- Però, se davvero ci tieni a saperlo, mi sta sulla mazza.» risponde con tono aspro, per poi uscire dal bagno e lanciarmi uno sguardo interrogativo, come se aspettasse un qualche tipo di reazione negativa da parte mia.

«E come fa a starti sulla verga una persona che non conosci?»

Il suo viso si fa cupo, dipoi si volta per congetturare ironicamente: «Non saprei, magari perché è l'ex ragazzo della persona dalla quale sono stato baciato giusto qualche giorno fa...chi lo sa».

Lo guardo incredulo mentre si aggiusta l'uniforme, poi esce bruscamente dalla stanza e mi lascia da solo, intento a contemplare, ancora, ogni singolo aspetto delle parole pronunciate dallo stesso, giusto qualche secondo fa.

➬yuck, svt.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora