21. Ci sono tante cose che vorrei dimenticare.

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Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus
(Il tempo non ci manca, eppure ne sprechiamo molto)
-Seneca

Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus (Il tempo non ci manca, eppure ne sprechiamo molto)-Seneca

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Il cuore era impazzito. Non mi ero mai sentita in quel modo, come se attorno a me non ci fosse altro che lui. I sensi avevano smesso di funzionare, tranne il tatto: quello funzionava ancora bene.

La bocca di Damian si muoveva sulla mia con una forza che non mi sarei aspettata, ma ciò che mi sorprese davvero fu il modo in cui fu ricambiato: con eguale intensità.

La sua lingua aveva approfittato dell'ansimo che avevo rilasciato per insinuarsi nell'oscurità della mia cavità; le sue dita si erano strette attorno ai miei capelli, spingendomi verso di lui, avvicinando i nostri corpi ancora di più, sempre di più.

Non avevo mai baciato nessuno, eccetto Dominic nel sonno e Massimo per obbligo, per cui non sapevo se quello che stavo provando fosse dettato dall'inesperienza o dalle emozioni che solo lui sapeva darmi.

Eppure sembravo tutto tranne che inesperta: avevo allacciato le mani attorno al suo collo, accarezzando con i palmi le spalle grosse e la nuca. Poi, con passione, avevo fatto scorrere le dita sul suo capo, sempre più su, fino a raggiungere i capelli.

Avevo le dita dei piedi infreddolite e le gambe deboli e tremanti. Se non fosse stato per la presa di Damian sulla mia vita, probabilmente sarei caduta verso il basso.

La sua mano scese sempre di più: mi strizzò un gluteo, fino a scendere verso la gamba, tirandola verso l'alto, dritta sul suo fianco.

La sua bocca lasciò la mia: corse verso il basso, sul collo, nella scollatura, esattamente nell'incavo dei seni. Quello non era solo un bacio.

Non capivo cosa stesse succedendo, cosa stessi facendo, cosa gli stessi permettendo di fare

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Non capivo cosa stesse succedendo, cosa stessi facendo, cosa gli stessi permettendo di fare. Mi ero solo fatta guidare dalla passione, da quella voglia sfrenata di lui e da quella parte di me che aveva desiderato quel momento per troppo tempo.

Riuscivo a sentire il cuore esplodermi a ogni suo tocco, timido o deciso, a ogni tentativo della sua bocca di carezzare la mia. Stringevo i suoi capelli per tenerlo fermo e al tempo stesso mi ci aggrappavo come mio unico sostegno. E realizzai che quello era reale e non un semplice sogno solo quando Damian agì come ci si aspettava da lui.

Suspended ( #1 Trilogia: La scelta )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora